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Asus Zenfone 4 - anteprima

A La Nuvola di Roma è stata presentata tutta la nuova line up di Asus per lo Zenfone 4.

In un periodo caldissimo per le uscite nel mondo della telefonia, ASUS non manca all'appuntamento e nell'esclusiva location del centro congressi La Nuvola a Roma ha presentato alla stampa internazionale Zenfone 4, nuovo top di gamma della casa taiwanese, a cui spetta l'arduo compito di rivaleggiare con gli altri colossi già presenti sul mercato e quelli in arrivo, tra cui l'attesissimo iPhone X. C'eravamo anche noi di Eurogamer, pronti a riportarvi tutti i dettagli svelati da ASUS.

E sono tanti. Di questa quarta iterazione del suo smartphone più famoso, ASUS ne ha pronte addirittura sette versioni per tutti i palati e polpastrelli. La filosofia dietro questa scelta sta prima di tutto nel voler differenziare quelle che sono le fasce di utilizzo e le necessità dei clienti. Il marchio Zenfone ha saputo guadagnarsi nel tempo ottimi giudizi per qualità e prestazioni nell'uso quotidiano ed è proprio in quest'ambito che ASUS vuole continuare ad impegnarsi, per continuare a soddisfare gli utenti nelle esigenze di tutti i giorni, senza rischiare di perdersi in estreme soluzioni di stile.

Ecco quindi che la nuova linea di smartphone punta più sulla sostanza che alla forma, con un form factor decisamente simile per tutte le varianti, che non si fa notare per originalità e ricercatezza, e che anzi si ferma ad un design che possiamo ricondurre allo stile di uno, ma anche due anni fa. Il tasto con sensore aptico centrale, i due retroilluminati posti nella parte inferiore, i bordi stondati e il display che mantiene una cornice spessa, non rientrano nel nuovo trend che vuole che gli schermi occupino più superficie possibile, lanciato da Samsung con S8 e che Apple porterà all'estremo con iPhone X.

Le qualità per eccellere dei nuovi Zenfone 4 sono sotto la scocca in alluminio, dove pulsa la tecnologia più recente e un'ottica che vuole staccare tutti gli altri concorrenti. Per ogni versione le caratteristiche sono molto differenti, le abbiamo potute saggiare di persona all'evento ASUS. Vediamole in dettaglio.

Zenfone 4

Ecco il nuovo Zenfone 4. Il design non esagera, le qualità sono all'interno.

Lo Zenfone 4, senza ulteriori sigle, è lo smartphone di fascia medio-alta che vuole proporre una dotazione hardware adatta a tutti gli utilizzi tenendosi sui 499€. Lo schermo è un 5,5'' SuperIPS+ a risoluzione FullHD protetto da un Gorilla Glass 2.5D. La scocca unibody in alluminio lo rende leggero contenendo il peso in 165 grammi, e integra la fotocamera nel retro senza farla sporgere e rischiare di rovinarsi.

Il processore è un Qualcomm Snapdragon 630 octa-core mentre la GPU è una Adreno 508, a confermare il posizionamento nel mercato, così come la RAM da ben 6GB e 64B di ROM. La fotocamera, doppia, promette scatti di altissima qualità grazie ad un'ottica di produzione Sony, l'IMX362 da 12 megapixel, un'apertura F1.8, obiettivo stabilizzato su quattro assi, coadiuvato da un flash LED.

La seconda ottica punta all'ampiezza dello scatto, con un'apertura d'angolo di 120° per una visuale capace di includere nella foto molto più spazio ai lati dei soggetti. Anche i video sfruttano questa caratteristica e lo Zenfone 4 è capace di registrare video in 4K a 30fps, mentre per la fluidità dei 60fps si scende alla risoluzione FullHD, sempre stabilizzati sui 3 assi.

Gli slow motion video, sempre più diffusi sugli smartphone di ultima generazione, visualizzano 120fps a 1080p e arrivano ai 240fps nei 720p. La camera frontale invece arriva a 8 megapixel con un'apertura focale di 2.0. Per raggiungere la fine della giornata con una buona carica a disposizione la batteria ha una capacità di 3300mAh a ricarica rapida.

Interessante infine la cura riposta per il comparto audio: ci sono due speaker per il suono stereo e grazie al protocollo DTS HeadphoneX avremo a disposizione 7.1 canali virtuali per i suoni in cuffia.

Zenfone 4 Pro

Il top di gamma di questa generazione di Zenfone porta a un livello superiore quasi tutte le caratteristiche dello Zenfone 4 di base. Schermo e risoluzione restano di 5,5'' in FullHD ma il display è AMOLED per dei toni neri "veri". Tutta la tecnologia più recente è inclusa nello Snapdragon 835, con un octa-core a frequenze più alte e la GPU Adreno 540 per rendere il Pro reattivo in ogni situazione, con RAM da 6GB LPDDR4.

Lo Zenfone 4 Pro ha caratteristiche e prezzo da top di gamma, ed eccelle in tutti gli scenari di utilizzo.

La già ottima fotocamera migliora ulteriormente con il sensore Sony da 12 megapixel con apertura 1.7, ma soprattutto con il processore dedicato ASUS SuperPixel per ottimizzare gli scatti anche in situazioni di bassa luminosità. Lo abbiamo visto in azione con l'HDR in scenari bui e i dettagli in più fanno la differenza.

La seconda fotocamera da 16 megapixel sfrutta uno zoom ottico 2X e arriva ai 10X totali. I video vengono registrati e stabilizzati allo stesso modo dello Zenfone base, così come è integrato anche qui l'audio DTS. Ancor più grande è la batteria che guadagna 300mAh in più per un totale di 3600, che di questi tempi fanno sicuramente comodo.

La connettivià raggiunge il top ed è pronta al futuro: il supporto agli standard LTE Cat16 DL e WLAN 802.11 "ad" permette di raggiungere il Gigabit di velocità. Zenfone Pro avrà un costo intorno ai 899€. Per entrambi i telefoni completano il quadro la connettività del Bluetooth 5.0, l'USB Type-C e l'NFC per Android Pay.

Zenfone 4 Selfie e Zenfone 4 Selfie Pro

Con la linea Selfie ASUS riporta in auge i dispositivi "camera-phone" che propongono un hardware di fascia media con ottiche di livello superiore, in questo caso anche per la camera frontale dedicata ai tanto amati selfie e i 'wefie', come vengono definiti i selfie in cui vogliamo inquadrare anche il nostro gruppo di amici.

I sensori Sony in questi dispositivi arrivano a 20 megapixel su selfie e ben 24 megapixel su Selfie Pro per quella principale e conservano i 120 gradi di angolo su quella secondaria. La fotocamera frontale del Pro è praticamente quella posteriore di del top di gamma di ASUS con 16 megapixel, autofocus da 0,03 secondi e SuperPixel Engine. Insomma, tutto il necessario per dei selfie perfetti (o dei video) anche a risoluzione 4K.

Come costruzione il Pro si avvantaggia di un Amoled rispetto all'IPS del Selfie base, entrambi da 5,5'' FullHD e con Gorilla Glass 2.5D. La batteria da 3000mAh dovrebbe garantire sufficiente energia per fotografarci fino a sera, mentre è curiosa l'assenza dell'USB Type-C, è ancora presente una Micro-USB 2.0. Con 299€ per il Selfie e 399€ per il Selfie Pro, potrebbe essere la soluzione ideale per chi scatta tante foto con il cellulare.

Zenfone 4 Max

Questa versione di Zenfone è chiamata Max per via della sua caratteristica principale, la grandezza della batteria. Max è pensato per chi non ha bisogno di potenza estrema e vuole una durata garantita del suo smartphone fino a fine giornata e oltre, senza pensieri.

Selfie è dedicato a chi ama fare e farsi tante foto, ha un'ottica che arriva a 24 megapixel ma ad un prezzo contenuto.

ASUS porterà sul mercato due versioni. La prima, più accessibile, ha uno schermo da 5.2'' IPS, processore Qualcomm 425 quad-core e GPU Adreno 308, accompagnati da 3GB di ram e 32GB di rom. La batteria in questo caso è di 4100mAh e la fotocamera doppia è uguale in entrambe le versioni: la prima è di 13 megapixel, 2.0 di apertura focale e 80° di angolo visuale, la seconda conserva i 120° dei dispositivi di fascia superiore. Quella frontale arriva a 8 megapixel e un angolo di 85°.

I video possono essere registrati in FullHD a 30fps a 120° di visuale. La versione superiore, da 5,5'' di schermo, ha a disposizione uno Snapdragon 430 (425 per la 5.2'') octa-core, mentre la GPU è la Adreno 505 (308 nel caso della 5.2''). La RAM sale a 4GB, la ROM a 64GB. La batteria stupisce, è davvero Max con i suoi 5000mAh, che dai dati di ASUS può garantire ben 26 ore di browsing Wi-Fi. I prezzi sono decisamente accessibili: 279€ per la versione più potente, 229€ per l'altra.

Zenfone 4 Live

Il Live s'inserisce nella fascia più economica della linea Zenfone. Non è stato presentato alla conferenza romana ma fa parte della linea per completare l'offerta. Sotto i 200€ (si trova a uno street price sui 140€ di media), il live ha l'essenziale per l'utilizzo quotidiano: Snapdragon 425 quad-core, Adreno 308 per la grafica, 2GB di ram e 32GB di rom, fotocamera da 13 megapixel con apertura focale 2.0 sia per quella frontale che per quella posteriore, che registrano video in FullHD a 30fps stabilizzati. La batteria arriva a 3000mAh per alimentare l'ampio schermo da 5,5'' IPS.

Zenfone UI 4.0

L'interfaccia proprietaria di ASUS si evolve alla quarta versione per portare tante innovazione ma anche togliere qualcosa. Molte delle applicazioni preinstallate nei vecchi telefoni sono state eliminate a favore di una dotazione più leggera sia per quelle realizzate da ASUS, sia per quelle di terze parti che ora contano solamente Facebook, FB Messenger e Instagram.

La versione Max punta tutto sulla batteria che, nel 5,5'', arriva addirittura a 5000mAh

Un'importante novità è la promessa che tutti i prossimi dispositivi Zenfone 4, che partiranno con Android Nougat, si aggiorneranno ad Android O (od Oreo). Molte delle migliorie introdotte non saranno invasive per l'utente, la ZenUI 4.0 resta leggera e si limita a modifiche non radicali rispetto ad Android Stock. A quanto pare ci si è concentrati anche qui sulla parte fotografica, per dare il massimo anche via software alla controparte hardware di alto profilo che abbiamo visto presente sulla quarta linea di Zenfone.

L'applicazione fotocamera aiuta l'utente sia in fase di inquadratura e scatto sia su un terzo soggetto che su se stessi coi selfie. Nel primo caso possiamo regolare velocità dell'otturatore, bilanciamento dei toni chiari, esposizione ed ISO, ed è inclusa una modalità Portrait e può salvare in formato RAW. Per i selfie abbiamo una modalità dedicata chiamata SelfieMaster che permette di selezionare tra una serie di parametri che vanno a variare tonalità, colore e difetti della pelle, e addirittura ridimensionamento degli occhi e delle guance.

La caratteristica più interessante per quanto riguarda le app la troviamo nella possibilità di utilizzare un doppio account quando equipaggiamo lo Zenfone 4 di una seconda SIM. In questo modo si può utilizzare ad esempio un doppio account Facebook, Whatsapp o altro contemporaneamente senza toggle da attivare o disattivare, per non perdersi nessun messaggio da nessuno dei numeri telefonici che utilizziamo, il che è sicuramente adatto a chi possiede due SIM card per lavoro.

Nella prova che abbiamo effettuato con i vari dispositivi predisposti all'uso abbiamo constatato che la ZenUI 4.0 eccelle proprio per leggerezza e reattività con tutti i tipi di applicazioni. L'app fotocamera ha tutti i parametri che ci si può aspettare da un top di gamma e dà ovviamente il meglio di sé su Zenfone 4 Pro, Selfie e Selfie Pro, che hanno a incorporate le ottiche migliori.

La nuova ZenUI 4 è leggera e reattiva. Anche sui telefoni più economici.

Dubbia l'utilità dei parametri da modificare per i selfie, ma solo una prova in diversi tipi di scenari può dare conferma o smentita. Di sicuro il ventaglio di scelte è ampio e può accontentare tutti. La ZenUI non si perde in fronzoli inutili, è essenziale e permette una buon grado di personalizzazione, tipico di Android, non limitando l'utente in nessun modo. Al contrario di altri concorrenti, come Samsung, ASUS ha incluso Google Now come assistente virtuale, e con uno swipe verso sinistra della home vi si accede potendo consultare le informazioni come su un Android Stock normale.

ASUS, con la nuova linea Zenfone 4, punta dunque ad avere una soluzione adatta a tutti i tipi di utente. La fascia media sembra essere quella più concitata al momento e la fotocamera di alto profilo può fare la differenza rispetto alla concorrenza. Quella di Selfie e Selfie Pro ci ha davvero stupito, mentre Zenfone 4 e 4 Pro puntano più in alto, ma starà ai gusti degli appassionati capire quanto il design sia sacrificabile per il bene delle prestazioni e della leggerezza della nuova ZenUI 4.

Avatar di Michele Sollazzo
Michele Sollazzo: Provenendo dalla leggendaria regione del Molise, non poteva fare a meno di vivere avventure in mondi virtuali. Dopo un'infanzia vissuta tra gli arcade dei bar diventa adulto firmando petizioni per far uscire Shenmue 3. Ora è passato a Outcast 2.
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