Atomic Heart - anteprima
Atmosfere da BioShock nell'Unione Sovietica: un mix potenzialmente esplosivo!
L'ultimo trailer di Atomic Heart ha creato un certo fermento nel mondo dei videogiochi. Dal punto di vista visivo ha un aspetto fenomenale ma le scene psichedeliche che vengono mostrate hanno lasciato i giocatori con parecchie domande senza risposta. Opportunamente intrigato io stesso, ho deciso di sondare la rete per scovare quante più informazioni possibili sulla storia e il gameplay di Atomic Heart.
Atomic Heart è un'avventura e uno shooter in prima persona (pensate a qualcosa alla BioShock) ambientato in un universo alternativo che propone una diversa versione dell'Unione Sovietica. È sviluppato attraverso l'Unreal Engine 4 da uno studio semisconosciuto chiamato Mundfish, che si trova in un ufficio al centro di Mosca. Sui social media esiste solo una foto del team e mostra una manciata di giovani designer pianificare la storia del gioco sfruttando una mappa e dei Post-it.
Il primo post sui social media riguardante Atomic Heart venne pubblicato da Mundfish il 23 marzo del 2017. Questo ci fa supporre che lo studio stia lavorando al titolo da almeno 14 mesi.
Mundfish sta sviluppando anche un altro gioco chiamato Soviet Lunapark VR, che si collega agli eventi di Atomic Heart. Il trailer d'annuncio di questo progetto è stato pubblicato il 10 aprile ma non è riuscito neanche lontanamente a generare il livello di attenzione che abbiamo visto per Atomic Heart. Soviet Lunapark è un gioco horror in VR ambientato all'incirca nello stesso setting di Atomic Heart. Può contare su una modalità storia che può essere giocata in solitaria o in co-op e su un'arena PvP per un po' di distruzione in multiplayer.
Secondo la pagina Steam di Soviet Lunapark, è anche possibile giocare con un amico a un minigame simile ad "Acchiappa la Talpa", anche se in questo caso dei Nazi-criceti assumono il ruolo delle talpe. Se per voi non è abbastanza in quanto a stranezze, è anche possibile vincere dei premi colpendo dei gabbiani sovietici affamati utilizzando una fionda. Pare che gli sviluppatori si siano assicurati del fatto che ci siano diversi momenti scanzonati per bilanciare tutta l'orripilante ed esagerata violenza mostrata.
Tornando ad Atomic Heart, ho scoperto che la maggior parte del gioco è ambientata in un bizzarro complesso di ricerca segreto chiamato Facility No3826 (Struttura n° 3826). Questa struttura ha il nome in codice di Sechnov, il che presumo sia un chiaro riferimento a Ivan Sechnov. Sechnov è il padre della fisiologia russa, il cui interesse principale risiede nella neuroscienza e in particolare in come l'attività nel cervello sia legata a delle correnti elettriche.
È probabile che questa scelta per il nome della struttura non sia casuale perché secondo un post sul sito di Atomic Heart, le macchine della Struttura 3826 si stanno attivando uccidendo tutto ciò che non è composto da viti e bulloni. È sicuramente possibile che questi robot siano stati progettati per comportarsi in questo modo ma forse degli esperimenti sul cervello umano hanno permesso a queste creazioni di diventare in qualche modo coscienti.
Giudicando da tutte le immagini contorte nel trailer è, molto probabilmente, giusto affermare che quanto meno alcuni degli esperimenti della struttura siano collegati alle neuroscienze ma forse quelle scene deliranti sono più che semplici allucinazioni. Gli scienziati della struttura 3826 hanno scoperto un modo per deformare la realtà stessa? Forse hanno trovato un modo per far sì che gli umani controllino gli elementi attraverso la propria mente? Per il momento le risposte a queste domande rimangono un mistero.
In Atomic Heart si gioca nei panni di un agente speciale chiamato P-3 che si è infiltrato nel laboratorio per scoprire esattamente cosa stesse succedendo e, cosa ancora più importante, cosa sia andato per il verso sbagliato. Non si sa nient'altro dell'agente P-3 ma nel trailer è possibile vedere come indossi dei particolari guanti di pelle che sfoggiano quelli che forse sono dei dispositivi o delle semplici decorazione in metallo sul dito medio di entrambe le mani. Da notare anche il suo orologio che, considerando la mancanza di UI nel gameplay, probabilmente ricopre il ruolo di indicatore del livello di salute.
L'azione all'interno di Atomic Heart pone particolare enfasi sui combattimenti ravvicinati e diverse armi melee fanno la loro comparsa nel trailer. Nel gioco principale ci sono delle armi da fuoco ma le munizioni a quanto pare saranno contate, elemento che suggerisce la possibilità che un approccio stealth possa rivelarsi la soluzione migliore per buona parte del gioco.
Soviet Lunapark VR d'altra parte si concentra tutto sulle armi da fuoco. Il trailer per quel titolo mostra il giocatore affrontare ondate di nemici con un vasto arsenale di armi, alcune delle quali possono essere impugnate in entrambe le mani.
Uno dei misteri ancora irrisolti è la data di uscita di Atomic Heart. Tutto ciò che sappiamo è che verrà pubblicato a breve su PC, PS4 e Xbox One (si parla di 2018). Soviet Lunapark VR, invece, ha un'uscita su Steam prevista per questo mese con supporto ad HTC Vive e Oculus ma è anche in arrivo su PlayStation VR in una data non meglio precisata.
Per scoprire ancora più informazioni su Atomic Heart e Soviet Lunapark VR date un'occhiata al mio video in cima all'articolo. All'interno del video sono anche visibili degli spezzoni di gameplay tratti dai tre trailer al momento disponibili.