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Attacco al PSN, una spiegazione tardiva?

Sony motiva le tempistiche dell'annuncio.

In un comunicato stampa diffuso nelle scorse ore, Sony ha motivato le tempistiche dell'annuncio relativo alla possibile violazione dei dati degli utenti del PlayStation Network, un servizio che annovera circa 77 milioni di account.

"È passato del tempo tra l'identificazione dell'intrusione e la scoperta della possibile violazione dei dati degli utenti", afferma Patrick Seybold di Sony.

"Abbiamo identificato l'intrusione il 19 aprile e abbiamo chiuso subito il servizio. Successivamente abbiamo contattato i nostri esperti che hanno esaminato la natura e la portata dell'attacco".

"Ci sono voluti diversi giorni di indagini per valutare la portata dell'intromissione. Quando lo abbiamo capito abbiamo avvertito subito i consumatori e ne abbiamo dato notizia pubblicamente".