Avermedia Live Gamer Portable 2 Plus - recensione
Registrazione e streaming portatile con pass-through 4K.
Lo streaming e la registrazione di gameplay sono diventati elementi sempre più popolari e ambìti tra i giocatori mainstream, e se in passato era una pratica riservata ai giocatori PC. Adesso anche su console e dispositivi mobile il fenomeno è divenuto largamente in voga. Avermedia si è insidiata in pochi anni in un mercato da tempo dominato dai rinomati brand Elgato e Blackmagic Design, offrendo schede di acquisizioni e streaming dal buon rapporto qualità-prezzo e affermandosi per i suoi prodotti portatili che non necessitano di passare necessariamente dal PC.
Il Live Gamer Portable 2 Plus - GC513 è un prodotto pensato per essere versatile, capace di pass-through 4K60 e di registrare a 1080p60 anche senza passare da un PC. La vera forza di questa scheda di acquisizione/streaming è infatti uno slot MicroSD che permette di registrare i nostri gameplay ovunque ci troviamo, anche senza un laptop dietro. Questo utilizzo si presta quindi perfettamente alla registrazione su Nintendo Switch, console PS4 e Xbox One (anche Pro e X) e per le sessioni di cattura durante gli eventi stampa, cosa che a noi redattori di Eurogamer.it non può che fare piacere.
Questo nuovo modello va a migliorare il precedente, ovvero il Portable 2, aumentando a 1080p60 la qualità di registrazione e consentendo il pass-through 4K60, quindi adatto agli standard della PS4 e della Xbox One normali, ma manca sfortunatamente il supporto al HDR. Ciò implica che se siete dotati di una One X o di una PS4 Pro collegata a uno schermo HDR, non potrete usufruirne passando per la scheda di acquisizione. Da questo punto di vista, il Plus si adatta ai giocatori a cui va bene la registrazione a 1080p60 ma non vogliono rinunciare al display 4K (SDR) delle loro console Enhanced. L'hardware registrerà l'output fino a 4K, ma lo riconvertirà al volo a 1080p poiché non dispone dell'accelerazione adatta.
Partendo dalla descrizione del prodotto, dalla confezione e dal suo contenuto, come potete vedere nel video unboxing qui sotto, la scheda si presenta in una forma abbastanza insolita: base piatta, forma poligonale e angoli smussati. Le superfici, colorate, sono satinate e la base è gommata per assicurare aderenza alle superfici. Nella confezione troviamo tutto l'occorrente per la connessione, compresi i cavi RCA per cuffie e microfono, ma non una scheda MicroSD, che andrà aggiunta di tasca vostra. Il cavo USB, necessario per alimentare il dispositivo e per la connessione al PC, è abbastanza lungo, ma quello HDMI incluso è decisamente corto, quindi non permette un grande distanziamento dalla fonte di input, a meno che non lo si sostituisca.
Nella parte centrale troviamo un grosso tasto triangolare che funge da attivazione e spegnimento per la registrazione: questo ospita un LED che s'illumina di blu o rosso a seconda dello stato operativo. Sulla parte frontale abbiamo gli ingressi cuffie e microfono per lo streaming del commento, uno slider digitale per il volume e un selettore a tre modalità. Queste sono: modalità PC, PC-free, e storage. Le prime due si spiegano da sole, mentre la terza è veramente comoda perché permette di visualizzare e trasferire i filmati registrati su scheda di memoria senza rimuovere la stessa, semplicemente collegando il dispositivo al PC tramite il cavo USB.
Connessione USB che sfortunatamente per questo dispositivo è di vecchia (vecchissima) generazione, fermandosi allo standard 2.0. Se questo non comporta alcun problema nell'utilizzo con le console, potrebbe causare qualche lag nei giochi PC dal gameplay più frenetico, come FPS del calibro di Doom Eternal o Wolfenstein. Certamente, sarebbe stato meglio avere l'interfaccia USB almeno allo standard 3.0, visto che così avremo una banda passante limitata 480Mbps. In effetti, c'è un po' di latenza rispetto all'output che va direttamente sulla TV, niente di troppo problematico comunque.
Per l'utilizzo su PC, occorre installare il software RE Central, che è il vero e proprio centro di comando della nostra scheda di acquisizione e streaming. Un software potente e ricco di opzioni: tanto per dirne una, abbiamo indicatori in OSD di FPS, utilizzo CPU e RAM. L'interfaccia è chiara e semplice, e contiene a finestra le opzioni più utili da utilizzare al volo. Andando nelle opzioni, però, troviamo una miriade di opzioni più tecniche e dettagliate per personalizzare registrazioni e streaming secondo le nostre preferenze. Una piccola nota: i più recenti prodotti di Avermedia supportano anche il più potente software Cyberlink Powerdirector15.
Per quanto riguarda la registrazione, il dispositivo registra in mp4, e si può scegliere tra codec h.264, o quelli della scheda video (AMD o Nvidia). In quest'ultimo caso si può optare per un profilo h.264 o h.265 (hevc). Si può ovviamente regolare il bitrate, i fotogrammi al secondo e la risoluzione per un massimo di 1080p60. Un problema che abbiamo riscontrato quando si mandano su PC input di console è che su schermi con risoluzioni particolari, come 1920x1200, è che l'immagine viene stretchata e non si adatta alla risoluzione dello schermo. In pratica il pass-through non avviene correttamente su questo tipo di schermi. Per il resto, non abbiamo incontrato altri problemi o difetti evidenti.
La modalità portatile necessita semplicemente di una MicroSD e di una fonte di alimentazione USB che può essere una presa USB qualsiasi di un computer o della stessa console o di un alimentatore da cellulari. Anche un powerbank va benissimo visto che il device non consuma troppa energia. Da questo punto di vista, si adatta perfettamente anche alle sessioni di registrazioni e streaming di sessioni via smartphone o tablet capaci di uscita HDMI.
A questo punto è ora di tirare le somme. Questo Avermedia Live Gamer Portable 2 Plus rappresenta un dispositivo perfetto per chi si muove spesso, partecipa a numerosi eventi, che siano essi di tipo stampa o di natura esportiva. I suoi indubbi punti di forza sono la portabilità e la versatilità, con la possibilità di registrare su microSD lontani da un computer e di avere maggior qualità e opzioni con una workstation a fianco. Le possibilità di streaming sono altrettanto ampie e le due entrate RCA sono ottime per collegare gli headset da console.
La nota dolente riguarda la registrazione a 1080p ed il mancato supporto HDR nel pass-through 4K. Se non avete esigenze qualitative particolari, dunque, e vi spostate spesso, può essere una buona scelta. Ma in fase di acquisto, a un prezzo di €180, considerate che esistono già in commercio soluzioni più avanzate anche dallo stesso produttore, come il Live Gamer Ultra che registra in 4K60 o 1080p120 ed è disponibile a una cifra poco maggiore, anche se serve sempre un PC a fianco. Bisogna tenere conto, inoltre, che il mercato delle schede di acquisizione/streaming farà sicuramente un ulteriore step avanti con l'imminente uscita delle console next-gen, capaci di output 4K120.