Backbreaker
L’anti Madden?
Ogni qualvolta si sente parlare di football americano in ambito videoludico, tutti siamo portati inevitabilmente a pensare a Madden, un franchise che nel corso degli anni è riuscito a imporsi come unico vero punto di riferimento per qualsiasi amante di questo famoso sport. E se vi dicessi che molto presto arriverà sul mercato un altro titolo di football americano in grado di rivaleggiare con il colosso di EA Sports? Mi credereste?
La spettacolarità prima di tutto. Questo sembra essere il motto di NaturalMotion, una software house che, pur essendo conscia della posizione di EA Sports in questo campo dell’industry, ha comunque deciso di lanciarsi nella mischia nel tentativo di ritagliarsi un suo spazio. Sin dagli albori del progetto, gli sviluppatori sapevano bene che “rubare” del pubblico al colosso americano non sarebbe stata una cosa facile, ma a giudicare da quanto abbiamo visto finora sembra che le premesse per un’esperienza di ottimo livello non manchino di certo.
Il titolo proporrà prima di tutto un discreto numero di modalità che comprenderanno campionati e multiplayer offline (in split screen) e online, a cui si aggiungeranno un interessante tutorial suddiviso in 25 lezioni, e la particolarissima Tackle Alley, che potremmo definire una variante sportiva dell’Orda di Gears of War. In questa modalità, controllando un singolo giocatore, avrete infatti come obiettivo quello di raggiungere la meta superando ondate di nemici a difficoltà crescente nel minor tempo possibile e soprattutto nella maniera più spettacolare.
Com’è facile intuire dovrete dunque utilizzare finte, sfondamenti e chi più ne ha più ne metta, cercando al tempo stesso di passare per determinate zone del campo (segnalate da appositi indicatori) in grado di aumentare il vostro punteggio complessivo per l’ondata corrente.
Non si tratta ovviamente di una modalità rivoluzionaria ma, nonostante ciò, alla luce della sostanziale accessibilità del gameplay e della straordinaria fisica dei contrasti, il divertimento non mancherà di certo. Il vero punto di forza di Backbreaker saranno infatti proprio i contrasti, duri e violenti come mai li avete visti prima d’ora, ma soprattutto sempre diversi. Sì, avete capito bene, grazie al motore fisico utilizzato da NaturalMotion, il titolo non proporrà infatti scontri pre-calcolati ma al contrario tutto sarà in real-time, accrescendo dunque in maniera esponenziale il realismo dell’esperienza.
A questo si aggiungerà poi una realizzazione grafica di buona fattura che, grazie all’inquadratura posta proprio dietro le spalle del giocatore utilizzato, contribuirà e esaltare ogni frangente in maniera tutt’altro che marginale. La maggiore spettacolarità dell’azione andrà purtroppo a sacrificare leggermente la visione di gioco ma questo, considerando l’intensità dell’esperienza, non dovrebbe comunque minare la qualità dell’esperienza.
Tra le varie feature, quella che si preannuncia più interessante è senza dubbio l’editor messo a punto dagli sviluppatori, uno strumento di grandi potenzialità che ci permetterà di personalizzare la realtà di gioco nella maniera che riterremo più opportuna. L’editor potrà infatti essere usato in due modi, ovvero modificando una squadra preesistente o creandone una da zero.
In quest’ultimo caso, le possibilità di personalizzazione saranno davvero notevoli e riguarderanno ogni elemento della squadra a partire dal logo (con centinaia e centinaia di varianti a disposizione per creare qualcosa che corrisponda davvero ai nostri desideri) e dalle divise (dove ogni più piccolo elemento potrà essere modificato sotto svariati aspetti tra cui il colore), per arrivare ovviamente allo stile di gioco, ai giocatori che andranno a comporre la rosa ed addirittura allo stadio di casa.
Come se non bastasse, le squadre create (o modificate) potranno poi essere utilizzate non solo offline nelle varie modalità presenti, ma anche online contro i propri amici. Insomma, si tratta di uno strumento di gioco fondamentale, che contribuirà a incrementare il vostro interesse verso il prodotto, estendendo al contempo la sua longevità complessiva.
Backbreaker si preannuncia dunque un titolo di buona fattura che, salvo sorprese, dovrebbe proporsi come l’unica vera alternativa al più celebre Madden NFL 10. Alla luce delle sue buone modalità, dell’accessibilità del gameplay e della spettacolarità dell’azione, le premesse sono infatti ottime e non ci resta dunque altro da fare se non incrociare le dita in attesa dell’imminente release ufficiale. Continuate a seguirci per scoprire il nostro verdetto finale!