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Batman: Arkham City

La gatta sul tetto che scotta.

Il gioco è finalmente uscito. Qualora foste interessati a completarlo al 100%, vi invitiamo a consultare la nostra soluzione completa di Batman: Arkham City!

L'E3 di quest'anno non è stato così sorprendente, ma nel mare di giochi che abbiamo provato spiccano alcune perle per cui sarà davvero dura attendere l'uscita. Una di queste è indubbiamente Batman: Arkham City, che abbiamo avuto modo di provare con mano al booth Warner.

Se non avete giocato Batman: Arkham Asylum (di cui potete trovare la recensione seguendo questo link) vi consigliamo di recuperarlo al più presto, visto che si tratta di uno dei titoli più riusciti fra tutti quelli dedicati al Cavaliere Oscuro.

La nuova avventura attualmente in via di sviluppo presso gli studi del team Rocksteady ci ha fatto davvero un'ottima impressione, sia durante la dimostrazione a porte chiuse a cui abbiamo assistito, sia nella demo che abbiamo avuto modo di provare sul retro del booth Warner.

La novità più interessante riguarda le dimensioni generali del progetto, visto che Arkham City sarà circa cinque volte più grande del suo predecessore, sia in termini di ambientazione che di durata dell'avventura.

In effetti già solo l'immagine con cui iniziava la demo a porte chiuse, con il Cavaliere Oscuro appostato sul tetto di un edificio e l'isola di Arkham (ambientazione del primo capitolo) piccola piccola in lontananza, bastava a comunicare la vastità del nuovo Batman.

Per evitare di trasformare l'esperienza in una manciata di combattimenti fra uno spostamento e l'altro attraverso un ambiente troppo vasto, tuttavia, i programmatori hanno apportato alcune intelligenti modifiche, in particolare al rampino e al sistema di gestione delle planate con il mantello.

Come recita un antico adagio, "per percorrere distanze grandi, ci vuole un rampino grande" e i ragazzi di Rocksteady sembrano aver preso la cosa davvero sul serio. In Arkham City, infatti, basterà guardare verso un elemento della città per vedere subito apparire l'apposita icona e premere un tasto per proiettarsi velocemente verso la destinazione prescelta.

Grazie a questa novità il rampino diventerà uno strumento fondamentale a disposizione dell'uomo pipistrello, tanto che potrà essere sfruttato anche per effettuare spettacolari agguati agli eventuali gruppi di nemici sui tetti, piombandogli addosso dal nulla e trovandosi immediatamente in una posizione di combattimento vantaggiosa.

La nuova gestione del volo, invece, permette di percorrere grandi distanze planando leggeri sui tetti della città. Rispetto a quanto accadeva in Arkham Asylum questa volta è possibile scendere in picchiata per prendere velocità, per poi aprire nuovamente il mantello e riguadagnare quota raggiungendo altezze significative.