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Batman: Arkham City - Reloaded

Un capolavoro senza prezzo.

Se osserviamo con attenzione il piano d'uscite della stagione natalizia 2011, tutti i publisher di alto livello, con la notevole eccezione di Rockstar, avevano sparato le loro cartucce migliori. Tra i vari Call of Duty, Battlefield, Uncharted e Skyrim, spiccava il secondo capitolo della serie Batman preparata da Rocksteady, intitolato Batman Arkham City.

Costruito sulle fondamenta di un ottimo Arkham Asylum, si tratta di un mix capace di mescolare platform, stealth, enigmi e picchiaduro, rinforzandoli con una realizzazione tecnica tra le migliori mai viste fino ad oggi. A condire il tutto troviamo una produzione eccellente tra audio e video, che confeziona missioni della trama e secondarie in grado di mettere insieme oltre cinquanta ore di gioco. Con tanta qualità e quantità, chi poteva sentire il bisogno di preparare una modalità multigiocatore?

E infatti, nonostante la sua assenza, degnamente sostituita dagli scenari challenge e dalla mastodontica cifra di ben quattrocento tra enigmi e achievement, Batman Arkham Asylum è stato adeguatamente premiato da critica e pubblico come uno dei migliori (il migliore, secondo il personalissimo parere di chi scrive) titoli multipiattaforma del 2012.

Quest'oggi, in piena frenesia da alta stagione 2012, ha sicuramente senso prendere in considerazione un acquisto ritardato di Batman Arkham City, e per numerosi motivi. Il primo, e più importante, è che di quanto abbiamo scritto all'epoca della recensione della versione console e PC, potremmo sottoscrivere nuovamente ogni lettera senza cambiare di una virgola commenti e valutazione. La realtà dei fatti è infatti che a tutt'oggi nessun altro titolo del genere action è riuscito ad arrivare allo stesso livello di contenuti e varietà.

"In piena frenesia da alta stagione, ha sicuramente senso prendere in considerazione un acquisto ritardato di Batman Arkham City"

La Game of the Year Edition di Batman Arkham City si presenta in video.

Questo sicuramente anche per merito dell'ormai raggiunto limite tecnico delle attuali console, che sposterà al biennio 2013-2014 l'arrivo di nuove proprietà intellettuali e di prototipi di game design in grado di insidiare questo genere di primato.

Il lancio, a parte qualche piccolo intoppo sul fronte PC per quanto riguardava le DirectX 11 e un problema di salvataggi corrotti su Xbox 360, è stato tutto sommato indolore e con il passare dei mesi non si sono rese necessarie patch di particolare entità per risolvere i problemi di un codice molto ben rifinito già al momento del lancio.

Dopo l'ottima accoglienza iniziale è quindi iniziata la girandola dei pacchetti aggiuntivi che hanno riguardato la pubblicazione a puntate di molti contenuti inediti già messi a disposizione degli utenti che avevano eseguito il preorder. Inizialmente quello dedicato a Catwoman è stato inserito nelle versioni console del gioco come codice scaricabile e venduto "di serie" già con le prime copie della versione PC.

Si trattava di una serie di missioni legate alla storia principale (ma non essenziali al suo completamento) giocabili nei feticistici panni della donna gatto. Non solo un contenuto aggiuntivo per allungare il brodo, ma la riprova di come i Rocksteady siano in grado di adattare ambientazioni e gameplay alle caratteristiche di un personaggio così diverso da Batman nei movimenti e nelle abilità qual è Catwoman. Il combattimento, le sezioni di puro platform e la meccanica degli enigmi da risolvere, totalmente diversi, promettono incredibilmente bene per una probabile evoluzione del know-how acquisito dallo sviluppatore americano verso altri titoli dedicati a supereroi DC Comics o Marvel.

"Dopo l'ottima accoglienza iniziale è quindi iniziata la girandola dei pacchetti aggiuntivi"

Di seguito è stata la volta dei pacchetti dedicati alle mappe challenge vendute in bundle con un nuovo personaggio e relative skin per affrontarle: si sono quindi succeduti i DLC dedicati a Nightwing e Robin, ciascuno con due challenge map. Poco prima di Natale 2011 sono arrivati anche un'altro map pack contenente due mappe preorder più una inedita, e uno skin pack con tutti i costumi realizzati fino a quel momento per Batman.

Di tutti i DLC pubblicati il più interessante è però sicuramente l'ultimo: si tratta di Harley Quinn's Revenge e si può considerare come il seguito di quanto accaduto nell'gioco originale. L'obiettivo di Batman e Robin, entrambi utilizzabili in questa mini avventura della durata di circa un paio d'ore, è assicurare alla giustizia Harley Quinn due settimane dopo gli eventi di Arkham City. I primi DLC non hanno goduto di un successo particolarmente consistente mentre quest'ultimo, per quanto piuttosto breve, ha riscosso i favori del pubblico per l'alto livello qualitativo, del tutto simile a quello del gioco originale.

Alla luce di ciò, è piuttosto semplice tirare le somme e riflettere sull'attuale valore di un gioco che, almeno per il momento, non ha corrispettivi per contenuti, qualità e longevità. Batman Arkham City era un must have assoluto dodici mesi fa e lo rimane ancora oggi, a prescindere dalla piattaforma posseduta.

"È semplice riflettere sul valore di un gioco che al momento non ha corrispettivi per contenuti, qualità e longevità"

Il trailer dell'apprezzato Batman Arkham City: Harley Quinn's Revenge.

La versione PC, grazie agli effetti di tessellazione Direct X 11, alla fisica Physx di Nvidia, a un sistema di illuminazione che esalta a livelli stratosferici risoluzione e correzioni antialias, di cui abbiamo disquisito in abbondanza in sede della analisi tecnica, è nettamente la migliore, a conferma della bravura e dell'attenzione al dettaglio di Rocksteady nel non limitarsi a un semplice port. Tuttavia, le due versioni console non sfigurano per nulla al confronto, soprattutto se giocate su schermi HD di grandi dimensioni, meritandosi il plauso incondizionato di tutti e tenendo conto delle limitazioni dell'hardware su cui girano.

Visti i presupposti, si potrebbe pensare che un titolo di questa caratura possa mantenere inalterato il suo valore nel tempo. Warner Bros. ha invece tagliato il prezzo di Batman: Arkham City, che ora si attesta sui venti euro per la pacchettizzata liscia e trenta per la Game of the Year Edition, contenente tutti i DLC pubblicati finora. In entrambi i casi lo sconto è tale da giustificare un acquisto imprescindibile per chi si era perso il gioco in prima battuta e ha poca voglia di svenarsi a prezzo pieno con le ultime novità di questa stagione.

Chi è del tutto a digiuno della serie faccia anche un pensiero al primo Arkham Asylum. Possiamo garantirvi che portarsi a casa due pezzi di software di questo livello e giocarli uno in fila all'altro per poco più di trenta euro, è quel genere di affarone che vi capiterà di fare molto raramente nella vostra carriera di videogiocatori.