Batman Arkham Origins: Iniziazione - review
I primi passi del Cavaliere Oscuro sono una Sfida.
Christopher Nolan ci ha già spiegato come Bruce Wayne sia diventato Batman. Sappiamo della Setta delle Ombre, dell'addestramento alle arti marziali più letali e di come Ra's Al Ghul sia stato in qualche modo il primo mentore del Cavaliere Oscuro. Questo primo DLC di Batman: Arkham Origins prova a farci rivedere quella storia da una prospettiva leggermente diversa.
Fate attenzione perché non si tratta di un'espansione della campagna single-player ma di mappe Challenge. In questo DLC non potrete andarvene in giro a piacimento e non avrete a disposizione tutti i gadget a cui eravate ormai abituati. Molto più semplicemente, dovrete affrontare una serie di prove e combattimenti sempre più difficili con un protagonista leggermente diverso, caratterizzato da barbetta incolta e ancora lontano dal diventare il terrore di tutti i criminiali di Gotham.
Le prove che vi attendono sono suddivise in serie di combattimenti, nei quali non avrete accesso ad alcun gadget e dovrete cavarvela solo a suon di pugni, calci, salti, contrattacchi e polvere in faccia, e sfide stealth in cui riuscire ad uccidere senza essere visti, utilizzando l'ambiente come un'arma.
Insomma, dal punto di vista del gameplay niente di particolarmente nuovo, ma il tutto è messo insieme da una trama ambientata in un monastero nord-coreano, che vede un Bruce Wayne ancora giovane alle prese col suo addestramento. Il riferimento a Batman Begins è più che chiaro e anche il doppiaggio del maestro è praticamente identico a quello ricevuto da Liam Neeson nel film.
"Non si tratta di un'espansione della campagna single-player ma di mappe Challenge"
Il livello di difficoltà di queste prove è leggermente più alto rispetto a quelle del gioco originale. Nei combattimenti i nemici sembrano più aggressivi e, soprattutto nelle ultime due sfide, dovrete imparare a dosare al meglio attacco e difesa perché la vostra energia calerà rapidamente nel caso subiate troppi attacchi ravvicinati.
Nelle "sfide ombra" invece, le ambientazioni mediamente più piccole e anguste offrono scarsi ripari e i sensi dei nemici saranno molto più "vivaci". Dovrete pianificare ogni mossa e muovervi silenziosamente (oltre che velocemente) se non volete ritrovarvi a fare da bersaglio a decine di proiettili. In entrambi i casi comunque, poco importa che vi troviate all'ultimo assalto o con l'ultimo nemico da eliminare: nel caso non doveste farcela, dovrete ricominciare da capo.
Il pacchetto Iniziazione comprende le cinque sfide anche in modalità Classificata, con la possibilità di affrontare le cinque mappe singolarmente e non in sequenza come nella Sfida Campagna. Volendo potrete anche personalizzarle nell'appositò menù, aggiungendo i modificatori che avete imparato ad usare finora. In questo caso però vi avverto, non esagerate troppo o la sfida diventerà davvero infernale, per non dire impossibile.
"La difficoltà è leggermente più alta rispetto al gioco originale"
Una piccola nota prima di finire. Se dopo aver letto questa recensione vi siete convinti ad acquistare questo DLC o siete già possessori del Season Pass, sappiate che accedervi non sarà la cosa più immediata del mondo. Non potrete partire direttamente dall'avventura in single-player e non verrà aggiunta alcuba opzione nel menù principale. Per prima cosa dovrete entrare nella Modalità Sfida, poi scegliere una delle due skin di Bruce Wayne comprese nel pacchetto (Iniziazione o Vigilante) e solo dopo selezionare il tipo di sfida tra Classificata, Campagna e Personalizzata, e infine entrare nel menù delle mappe scaricate. Semplice, no?
Il rapporto quantità/qualità del materiale offerto per poco meno di 7 euro è decisamente alto, a patto che non stiate cercando una vera espansione per l'avventura principale. Se quindi amate le risse su larga scala e le sfide al limite, questo è il rito d'iniziazione che stavate cercando.