Batman: Arkham Origins - prova
Tutto cambia affinché nulla cambi.
Colonia - Il personaggio di Batman ha sempre esercitato un certo fascino, ma è negli ultimi anni che è riuscito a passare da celebre super eroe a vero e proprio fenomeno di culto, capace di modificare la percezione che il grande pubblico aveva dei comics americani e dei prodotti ad essi legati. Merito dell'eccezionale trilogia di Nolan, ma anche dei due ottimi Batman Arkham sviluppati da Rocksteady, al tempo anonimo sviluppatore inglese.
A distanza di quattro anni e dopo l'eccezionale Arkham City, Rocksteady ha deciso di dedicarsi a un misterioso progetto nextgen, lasciando l'incombenza di chiudere la generazione a Warner Bros. Montreal. Lo sviluppatore canadese ha deciso saggiamente di seguire pedissequamente il solco scavato dai creatori originali, andando semplicemente ad incrementare o perfezionare la struttura di gioco ed il gameplay dei due capitoli precedenti.
In questo modo, nonostante sia un vero e proprio prequel di Arkham Asylum, Origins ripropone tutte le caratteristiche viste in City a partire dalla struttura open world della città di Gotham. In questa occasione il buon Uomo Pipistrello dovrà cercare di sopravvivere alla masnada di criminali intenzionati a fargli la pelle in modo da riscuote l'ingente taglia che Maschera Nera ha posto sulla sua testa.
Aiutato dal solito Gordon e dal fedelissimo Alfred, Bruce Wayne dovrà venire a capo di questo pasticcio, provando oltretutto a sopravvivere ai costanti attacchi dei suoi nemici. Uno di questi era al centro della presentazione tenutasi alla gamescom di Colonia e vedeva il simpatico Firefly impegnato nel piazzare quintali di tritolo su di un ponte della città.
"A seconda del nostro stile di gioco otterremo un punteggio che premierà determinate aree del combattimento"
Il compito del Cavaliere Oscuro sarà dunque quello di disinnescare tutti gli esplosivi e perché no prendere a pizze in faccia il supercriminale. Il sistema di combattimento riprende i dettami dei precedenti capitoli, fatto di mosse e contromosse da utilizzare col giusto tempismo per riuscire ad inanellare le combo più lunghe possibili.
Come dicevamo la struttura di gioco sarà quella classica e vi chiederà di studiare ogni livello in modo da individuare i percorsi di ogni guardia così da attaccarle nella giusta sequenza e col giusto tempismo. Sempre che non vogliate menare le mani e piombare in mezzo ai nemici e menarli come fabbri, magari utilizzando uno dei nuovi gadget a disposizione di Wayne. Stiamo parlando degli shockclaws, degli speciali guanti capaci di caricarsi con l'uso.
In altre parole picchiando i nemici caricheremo una speciale barra che, una volta completata, ci consentirà di portare a segno colpi elettrificati capaci di stordire anche i nemici più coriacei. Un aiuto davvero notevole soprattutto durante i combattimenti prolungati dove il poter stordire alcuni nemici consentirà di guadagnare preziosi secondi per riorganizzare le difese o sbarazzarci di altri avversari.
"Batman: Arkham Origins potrebbe essere tutto ciò che i fan della serie stanno aspettando"
Un'altra novità di Arkham Origins è chiamata Remote Claw e questa volta si tratta di un gadget in grado di tirare una corda in un qualsiasi punto di un livello grazie alla quale crearsi il proprio riparo per sfuggire alle ricerche delle guardie. In questo modo non saremo più costretti ad utilizzare solo gli appigli forniti dagli sviluppatori, ma potremo crearci dei percorsi più consoni al nostro stile.
Infine a seconda del nostro stile di gioco otterremo un punteggio che premierà determinate aree del combattimento, come per esempio le capacità da picchiatore o quelle da predatore, spingendo in questo modo a provare a cambiare stile per avere una crescita più omogenea delle capacità di Batman.
La demo della campagna si è conclusa un attimo prima dello scontro con il boss alato, ma prima di lasciarci gli sviluppatori ci hanno concesso di provare la modalità Challenge controllando Nightfall, uno dei personaggi più amati dell'universo DC Comics.
La specialità era intitolata 1vs100 e come è facile immaginare ci chiedeva di sopravvivere ad un'ondata di 100 scagnozzi di difficoltà crescente. Nonostante le proprietà del bastone estensibile non siamo stati in grado di resistere a lungo ed abbiamo dovuto rimandare la rivincita al prossimo 25 ottobre, quando il gioco Warner arriverà nei negozi.
Forse rischia di peccare di coraggio e originalità, ma Batman: Arkham Origins potrebbe essere tutto ciò che i fan della serie stanno aspettando per dare il commiato a Xbox 360 e PS3 (oltre al Wii U che speriamo rimanga con noi ancora un po'), essendo il seguito di uno dei giochi più apprezzati di questa generazione. Attendiamo dunque con ansia ulteriori novità legate alla produzione Warner Bros.