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Battlefield: Bad Company 2

Cattive compagnie… telefoniche.

Questo sistema rende anche scarsa la velocità di movimento del vostro personaggio e difficile schivare le granate, che purtroppo non si possono lanciare indietro.

A rendere le cose meno frustranti ci pensano gli evidenti aiuti alla mira che vi permetteranno di centrare meglio i vostri bersagli, e il fatto strano è questi aiuti sembrano presenti anche quando vengono disattivati.

Graficamente parlando, diciamo che c'è qualcosa che non va quando l'immagine più bella del gioco è la schermata iniziale. Bad Company è infatti decisamente sotto gli standard a cui la piattaforma ci ha abituato da tempo; intendiamoci, nessuno si aspettava un nuovo Infinity Blade, ma neppure un gioco che sembra fatto per la prima Playstation.

I colori sono smorti, le texture di bassa qualità e i modelli poligonali sono un po' troppo cubettosi. A migliorare le cose non ci pensa certo il comparto audio, appena sufficiente e la storia, breve, banale e priva di quella sottile vena d'umorismo cinico che pervade la serie.

Arrivando furtivamente alle spalle di un nemico potrete ucciderlo silenziosamente.
L'area da cui vi sparano verrà segnalata da un indicatore rosso.

È poi impossibile non notare la mancanza anche dell'altro marchio di fabbrica di Bad Company, ovvero la possibilità di distruggere gli edifici.

È vero che siamo su una piattaforma che non è neppure paragonabile come potenza di calcolo ad una console next-gen e che nessuno si attendeva la stessa accuratezza, ma gli unici oggetti che reagiscono ai vostri colpi sono i classici barili esplosivi (non si distruggono neppure le casse di legno!) e un paio di veicoli.

Non è poi raro vedere soldati che si riparano dietro assi di legno in grado di resistere a un colpo diretto di bazooka, e quindi francamente si poteva fare di meglio.

Anche il mutliplayer sembra essere vittima di una realizzazione decisamente frettolosa. Senza contare le numerose disconnessioni improvvise e il fatto che 4 giocatori sono veramente pochi, non ci sono punti esperienza, oggetti o abilità da sbloccare; niente di niente, solo delle statistiche che cambiano round dopo round.

Pur essendo tutto sommato divertente da giocare Bad Company 2 è un titolo mediocre, realizzato in fretta e furia per uscire nel periodo natalizio, e che poteva essere un gran gioco se solo si fossero fatte le cose con maggiore calma.

È inevitabile però tenere conto anche del prezzo al quale lo si può acquistare sull'App Store, ovvero 3,99 euro. Sia chiaro, i 79 centesimi del lancio erano un'altra cosa, però stiamo parlando comunque di una somma più bassa rispetto ai "tripla A" per melafonino, che permette quindi a Battlefield: Bad Company 2 di raggiungere la sufficienza.

6 / 10