Bejeweled 3
Il signore delle gemme è tornato!
Trova infine spazio tra le opzioni principali la modalità Quest, che a fronte di una meccanica di gioco identica alle precedenti, costringe il giocatore a usare una porzione di materia grigia ancora maggiore. Ogni missione, infatti, può essere completata solo portando a termine un determinato obiettivo, che può andare dal dover distruggere 120 gemme in sole 20 mosse, al liberare delle "farfalle" prima che arrivino in bocca al ragno che le attende in cima allo schermo.
Se inizialmente queste prove possono sembrare facili, con il procedere delle Quest gli impegni si fanno decisamente più impegnativi... il che significa che se ne rimarrete catturati dovrete per forza disdire quel week-end in montagna che avevate programmato da mesi.
Ma veniamo alle modalità aggiuntive, che nel menu principale troverete contraddistinte da gemme più piccole di quelle principali. Questo ovviamente non significa che ci troviamo di fronte a semplici riempitivi utili ad allungare il brodo. Al contrario, in alcuni casi queste opzioni risultano divertenti e appaganti quanto quelle originali.
Nel Poker, ad esempio, ogni gruppo di gemme distrutte andrà a completare una carta sul lato sinistro dello schermo e alla fine delle prime cinque mani viene dato un punteggio bonus in base al punto ottenuto. Ciò significa che abbinando per due volte delle gemme dello stesso colore si ottiene una coppia, tre per un tris, quattro per un poker e così via. Ma c'è una variante. Andando avanti con il gioco, alcuni punti saranno bloccati da un teschio, il che significa che completando le cinque mani proprio con quel punto, la partita avrà termine. Come al solito tutto questo è più facile a farsi che a dirsi ma non impiegherete più di qualche minuto per capirne le meccaniche.
C'è poi la modalità Ice Storm, nella quale alcune colonne del gioco verranno di volta in volta ghiacciate e quindi bloccate. Per liberarle è necessario abbinare le gemme al loro interno con quelle ancora libere. Divertentissima è anche l'opzione Diamond Mine, che si basa su un principio simile a quello della precedente. Le gemme poggiano su un terreno che va "scavato" abbinandole. Nel sottosuolo si nascondono preziosi tesori che accrescono il punteggio, ma bisogna per forza raggiungere una certa quota di profondità per aumentare il tempo a disposizione o il Game Over sarà inevitabile. Insomma, una sorta di Mr. Driller in versione Bejeweled.
Dal punto di vista grafico, in tutta sincerità, non mi aspettavo grandi novità, ma anche da questo punto di vista sono rimasto sorpreso. Oltre a una serie di nuovi effetti speciali che sottolineano in maniera molto scenografica ogni combo o il passaggio a un livello successivo, è stata aggiunta una modalità video denominata Ultra, che porta il gioco alla notevole risoluzione di 1920x1200... e la resa finale è decisamente notevole!
Riuscire a calcolare la quantità di ore che questo gioco vi porterà via è praticamente impossibile, così come trovargli un difetto. L'inserimento delle nuove modalità e la presenza di Achievement interni al gioco fanno di questo Bejeweled uno dei migliori "match 3 game" mai creati.
Volendo essere pignoli si potrebbe dire che l'inserimento di livelli d'esperienza in stile GdR, nei quali si avanza semplicemente giocando, poteva essere evitato visto che alla fine non porta ad alcun risultato tangibile per il giocatore. Si tratta del classico pelo nell'uovo, per il resto Bejeweled 3 ha tutto quello che serve per dettare ancora una volta legge nel suo genere... almeno fino all'arrivo del suo successore!