Benvenuti nel nuovo Eurogamer!
Preparatevi ad una vera rivoluzione!
Cari Eurogamers,
mancano ormai poche ore al lancio dell'undicesima release nella lunga storia di Eurogamer, che d'ora in poi chiameremo EG11, e sto ragionando su quali siano la parole migliori per parlarvi di ciò che avete in questo momento sotto gli occhi.
In questi casi, di solito, l'errore è quello di trascendere in toni trionfalistici creando eccessive aspettative nei lettori. Al tempo stesso, ammetto di avere una voglia matta di mettere in mostra quanto di buono (si spera) noi di Eurogamer abbiamo fatto nei mesi che precedono il lancio.
Prima di procedere con l'elenco doveroso delle feature di EG11, un po' di storia credo sia indispensabile per farvi capire la portata di quanto accaduto negli ultimi mesi. Eurogamer nasce infatti nel lontano 1999 grazie ai due fratelli Rupert e Nick Loman, e quello che era giusto il divertimento di due adolescenti è diventato nel frattempo il più grosso network europeo con ormai distaccamenti in undici territori.
Eppure, è solo nel 2006 che Eurogamer varca la Manica d'Inghilterra, annunciando alla Games Convention di Lipsia l'arrivo di Eurogamer Germany. Da allora è stato un crescendo che ha visto il network raggiungere i successi attuali, col lancio di Eurogamer Italy solo che tre anni fa e ormai poco meno di 6 milioni di utenti unici mensili a livello globale.
"Questa è la prima volta che una release di Eurogamer è il frutto di un lavoro condotto a livello internazionale con la collaborazione di tutti i territori."
Perché questo excursus, vi domanderete voi? Perché, in tutta la sua storia, questa è la prima volta che una release di Eurogamer è il frutto di un lavoro durato davvero tanti mesi e condotto a livello internazionale. Ben 11 nazioni, quindi, hanno per la prima volta contribuito assieme alla realizzazione di EG11: uno sforzo questo non solo diplomatico, com'è facile capire, ma che ci ha permesso di ottenere un risultato finale che tutti riteniamo ragguardevole.
L'idea di EG11, infatti, non è quella di annunciare una rivoluzione e presentare invece una semplice imbiancata alle pareti. Questa volta i muri di Eurogamer li abbiamo proprio tirati giù e abbiamo costruito una nuova casa che, ci auguriamo, diventerà accogliente per un numero sempre crescente di lettori.
Mi ricordo infatti quando allo scorso E3 al Saddle Ranch di Los Angeles, parlando con Tom Bramwell, Operations Director di Eurogamer, ho avuto un attimo di tentennamento: "Tom, non staremo cambiando troppo?". La sua riposta è stata folgorante: "Siamo giovani, siamo forti e siamo in crescita. Se non lo facciamo adesso, allora quando?".
Il fatto che incidentalmente si stesse riferendo non a un nuovo sito in fase di lancio ma alla realtà consolidata di cui sopra, mi ha reso felice, una volta di più, di fare parte di questo network. Chiunque altro, nella sua posizione, si sarebbe limitato a consolidare i risultati odierni, all'insegna del "se funziona non toccarlo".
Detto questo, passiamo a parlare delle novità di Eurogamer.
La prima, davvero rivoluzionaria, è il modo in cui sono proposti gli articoli. Quando in questi mesi vedevate una news di successo messa in cima alla colonnina delle notizie, o una recensione che al contrario usciva dai radar prima del previsto, sappiate che era perché uno di noi era lì a farlo manualmente. Ora invece in EG11 le notizie vivono non più in ordine cronologico, scendendo semplicemente dall'alto verso il basso, ma in ordine di importanza.
"In Eurogamer le notizie vivono non più in ordine cronologico, scendendo semplicemente dall'alto verso il basso, ma in ordine di importanza."
Qualsiasi cosa pubblichiamo finirà infatti nella colonna di destra di nome Pubblicati di recente. All'inizio sarà un semplice titolo e un sottotitolo. Qualora poi inizi a essere visto e commentato, l'articolo verrà corredato anche di una piccola immagine, che lo metterà in risalto.
Se poi il suo successo sarà tale da farlo entrare nel novero dei sei più importanti articoli in termini di visibilità, il sistema lo sposterà nella sezione di sinistra di nome I più letti adesso. Come tutto ciò che accade nella vita, anche questo articolo avrà il suo decorso e scenderà piano piano fino a uscire da questa sezione. Qualora però la sua fosse stata una fulgida esistenza, "vivrà" ancora poco sotto, ne I più letti recentemente, che raccoglie i migliori articoli degli ultimi trenta giorni.
I vantaggi di questo sistema sono evidenti: non dobbiamo più noi portare su manualmente quello "che tira", lo fa il sistema in automatico grazie a un algoritmo proprietario custodito più segretamente della ricetta della Coca Cola. Inoltre nella colonna di destra, Pubblicati di recente, appare davvero tutto quello che viene pubblicato su Eurogamer. News, anteprime, recensioni, video, gallerie fotografiche: qualsiasi cosa parte con le stesse possibilità di diventare il pezzo più letto del momento. Prima, invece, dovevate andare voi a spulciarvi le sezioni dei video, delle news e delle gallerie delle immagini, alla ricerca delle novità proposte quel giorno.
Chi comunque voglia avere una visione d'insieme della produzione editoriale di Eurogamer, sappia che scendendo lungo la homepage troverà tutta la giornata riassunta in un comodo box informativo. E che scendendo ancora, grazie alla nuova opzione di scrolling infinito, potrà vedere tutti gli arretrati di Eurogamer fino… all'inizio della nostra storia!
Un'altra novità che senz'altro noterete è che in EG11 non ci sono più le sezioni, ma solo dei filtri: volete vedere solo la nostra produzione relativa alla Xbox 360? Selezionate l'opportuna casella e il sito filtrerà tutto il resto. Volete vedere anche la nostra produzione per iPhone? Aggiungete anche quella. In altre parole, sarà il sito a modellarsi su quelle che sono le vostre esigenze, non il contrario.
Proseguendo nella lista delle novità, trovate l'integrazione di Eurogamers con Eurogamer. Il lato social del nostro sito, lanciato nel 2007, è ora un tutt'uno con EG11, quindi potrete seguire gli utenti che vorrete (e avere a vostra volta persone che vi seguiranno) come se foste su Twitter o Google Plus. Potrete alla stessa stregua seguire i giochi di vostro interesse, e verrete a vostra discrezione avvisati di qualsiasi attività della vostra lista amici/giochi via mail o addirittura sullo stesso Twitter! Continua poi l'integrazione di Xbox Live col proprio account, cui prossimamente si aggiungerà quella col PlayStation Network.
"Il nuovo Eurogamer consentirà una perfetta navigazione anche su iPad e iPhone grazie all'implementazione dell'HTML 5."
Sul lato del forum, finalmente, abbiamo l'integrazione di smiley, immagini e video, più una serie di altre funzioni che sono sicuro apprezzerete perché vi aiuteranno nella consultazione dei vari messaggi. Ci sono comunque ancora dei miglioramenti da apportare, come l'ottimizzazione degli ingombri, ma i passi avanti rispetto a quello che era oggettivamente un tallone d'Achille del network sono comunque evidenti. Ci lavoreremo ancora in futuro.
Un'altra cosa interessante di cui parlare è che se andate in fondo al sito noterete un selettore che vi permetterà di visualizzare Eurogamer in tre modalità, ossia HD, Portable e Mobile. La funzione HD è pensata per la maggioranza degli utenti che a casa usano una risoluzione superiore alla 1024*768. Quella Portable, invece, per coloro che vorranno consultare Eurogamer da un iPad. Vorrei sottolineare che tutto quello che è possibile fare in HD sarà fattibile anche nelle altre due versioni, questo grazie anche all'implementazione in EG11 del player in HTML5 che vi permetterà di vedere tutti i video della nostra Eurogamer TV ,comodamente sul divano di casa vostra o in autobus.
Un'ultima cosa da segnalare è che a abbiamo acquisito la licenza Google Search, che vi permetterà di trovare più facilmente i contenuti all'interno del sito (a tal proposito ringraziamo tutti quelli che hanno dimostrato grande pazienza finora).
Per tutto questo e molto altro ancora che forse non vedrete mai, ma che fa funzionare Eurogamer, dobbiamo ringraziare il nostro staff inglese, dal senior developer Craig Munro al lead designer Martin Taylor, passando per tante altre grandi persone che lavorano "dietro le quinte": Mark Kennedy, Chris Ward, Simon Downes, Geoff Wright e Dan Bouckley. La loro pazienza nell'accontentare tutti quanti è stata proverbiale: avere 11 persone che ti tirano per la giacca non è senz'altro facile.
Ci auguriamo dunque che quello che abbiamo messo insieme sia di vostro gradimento. Grazie infinite per il supporto che ci avete dimostrato finora, per quello che ci dimostrerete in futuro (in EG11 ci saranno inevitabilmente dei difetti di gioventù: abbiate pazienza!) e per tutti i consigli che ci aspettiamo da voi per migliorare ancora di più.