BioShock
Abbiamo portato la PS3 dentro Rapture per la prima volta.
Sarà BioShock per PS3 il primo gioco in cui il contenuto scaricabile viene rivelato ancor prima ci sia data la possibilità di giocare? Ad esempio le Challenge Rooms, create esclusivamente per PS3, annunciate e mostrate alla stampa all' E3 di luglio, hanno rappresentato la prima possibilità di vedere il blockbuster sottomarino della 2K in azione su hardware Sony. Il livello della Ruota Panoramica, dove i giocatori devono salvare Little Sister cercando attraverso le macerie una fonte di elettricità da trasferire al pannello di controllo, è un esempio lampante di quello che 2K ha in mente di fare per aumentare la longevità del titolo ma, estrinsecata dai contenuti vitali del gioco single player, è in tutto e per tutto una introduzione che non possiamo non definire 'peculiare': l'assunto è in fatti che il giocatore abbia già giocato BioShock.
Questa è, in effetti, una posizione bizzarra da parte di un publisher [la 2K Games] pronta a sfoderare quattro - avete capito bene quattro - team di sviluppo differenti per completare la tanto attesa conversione. Forse, a posteriori, è abbatanza per permetterci di pensare che le Challenge Rooms finiranno anche su altri formati in futuro. Dopo tutto, se come publisher si trovano ad affrontare un tentativo di assorbimento da parte di altri, vorranno certamente valorizzare al massimo quello che hanno.
Superiamo queste considerazioni: per tutti coloro che hanno atteso pazientemente la possibilità di sperimentare questo titolo per la prima volta - e vi facciamo le nostre congratulazioni se siete riusciti ad evitare gli spoiler che hanno imperversato su internet più insistentemente dell'acqua che minaccia le porte di Rapture [la città sommersa di BioShock] - questa è sicuramente la preview più importante: ci siamo gettati a capofitto nella prima partita su PS3 di questo fantastico single-player nel tentativo di spiegarvi cosa vi aspetta.
Il primo ostacolo da fronteggiare è, ovviamente, il tempo richiesto affinchè il gioco depositi i suoi 4980MB su vostro HD, procedura che richiede all'incirca una decina di minuti che spenderete in compagnia di un'amena sonata per pianoforte e alcune immagini pubblicitarie relative a Rapture. Il ricordo dell'attesa verrà spazzato via non appena avrete scelto il livello di difficoltà e vi preparerete ad affrontare la spettacolare intro di BioShock per la prima volta: prenderete il controllo del vostro personaggio mentre lui è ammollo nell'oceano nel bel mezzo dei resti fumanti di un aereo in fiamme - scena questa così spettacolarmente bella che un nostro amico, che aveva già giocato alla versione PC, pensò che il gioco si fosse bloccato durante una scena d'intermezzo perchè non gli venne in mente che una cosa così bella fosse poi anche 'giocabile'.
Dopo una breve nuotatina verso una strana torre, posta al di là del combustibile in fiamme nei pressi della coda dell'aereo, vedremo entrare in azione il primo dei molti filmati che portano avanti la narrazione, intessuti abilmente nel vostro girovagare in un modo simile a quello introdotto da Half-Life, unendo un sapientissimo mix di indizzi visivi e tensione drammatica. Scenderete all'interno della grandiosa Rapture accompagnati da un monologo del suo architetto ideatore, nonchè campione, Adrew Ryan. Non appena il monologo di Ryan raggiungerà il suo apice, la musica crescerà e potremo guardare al di là della catena montuosa radicata negli abbissi marini verso le epiche dimensioni della città... anche se, non appena raggiunta la nostra destinazione, diverrà immediatamente chiaro che alcune cose nei piani di Ryan non sono andate come previsto.
Le sequenze iniziali di BioShock offrono uno stile di gioco molto prossimo ad un survival-horror - tema che ultimamente scivola un po più verso suspense e azione - dove il vostro apparente 'custode' Atlas fa la vostra conoscenza tramite una radio ad onde corte e vi guida verso i vostri primi incontri con le stelle dello spettacolo: gli abominevoli splicers; le Little Sisters raccoglitrici spietate di genotipi ed i loro protettori vestiti in tute da sommozzatore, i Big Daddies; il vostro variegato arsenale composto da modificazioni genetiche ei vecchi cari; ma soprattutto la star più grande di tutte, Rapture stessa.
Il DualShock3 e la Sixaxis si prestano perfettamente al compito di farvi fruire il controler in modo superlativo, al punto che non abbiamo sentito il bisogno di modificarne le impostazioni [opzione chiaramente presente] - e vi permette di passare fluidamente da attacchi a base di plasmidi come l'elettro-shock agli altri attacchi in stile -old school- come la pistola, lo shotgun la balestra e così via. Una gran parte del divertimento, all'aumentare del numero di plasmidi a disposizione, e la scelta della strategia da attuare in ogni diversa circostanza o, ad esempio, come riuscire a trarsi d'impaccio da una situazione calda senza ricevere troppi danni per non essere rispediti indietro alla più vicina 'Vita-Chamber' [così si chiamano i punti di respawn di Rapture]. Ci sono molti tipi differenti di munizioni e di trappole e la stessa Rapture cambierà frequentemente in ambientazioni, nemici e disposizione generale forzandovi verso i sentieri della tattica in modi sempre nuovi ed interessanti.