Black Squad - prova
Lo sparatutto in prima persona F2P che potrebbe salvarsi dal pay to win.
Quando si sente parlare di uno sparatutto in prima persona distribuito in forma free-to-play, è quasi inevitabile pensare che si tratti di un titolo che in un modo o nell'altro sfoci nel pay to win, come il celebre Combat Arms. Non è però questo il caso di Black Squad: sparatutto sviluppato da NS Studio che, grazie a una formula molto particolare, riesce ad offrire un'esperienza accessibile a tutti.
L'impostazione risulta classica, partendo dalle playlist giocabili, ci troveremo davanti a quattro possibili opzioni: Partita Veloce, Personalizzata, per Clan e Classificata. Nella prima troveremo ben 5 possibili modalità, giocabili contro altri giocatori o in match di allenamento, tra cui i classici Deadmatch a squadre e Demolizione in 10 o 16 giocatori, Assassinio, una sorta di modalità Eliminazione con l'aggiunta di un bersaglio VIP per entrambi i team e Battaglia, una modalità a 32 giocatori che prevede l'utilizzo di abilità particolari, che per essere utilizzate richiederanno di spendere i punti ottenuti durante il match.
In partita Personalizzata potremo creare delle lobby con regole personalizzate per sfidare amici o altri giocatori, o partecipare a quelle create da altri utenti. La terza playlist è invece dedicata interamente ai clan, quindi rivolta a quei giocatori che giocano con un team fisso. Infine, la playlist classificata rappresenta il classico elenco competitivo dov'è possibile scalare la classifica puntando ad aumentare il proprio Rank.
All'inizio del match dovremo scegliere quale classe utilizzare tra le tre personalizzabili che avremo a nostra disposizione. La struttura delle classi è sempre la stessa: arma primaria, arma secondaria, arma corpo a corpo ed eventualmente un gadget aggiuntivo come una granata a frammentazione, stordente o fumogena. In più, ogni giocatore avrà a propria disposizione due accessori che potrà liberamente montare e smontare dalle proprie armi direttamente durante l'azione: un puntatore laser e un silenziatore.
Degna di nota la personalizzazione a livello di impostazioni delle nostre classi, che permetterà al giocatore di regolare sensibilità differenti per il mouse per ognuna delle classi, consentendo ad esempio di creare una prima classe adatta a scontri nel close range con una sensibilità elevata e una seconda invece per ingaggiare dalla distanza, senza dover mettere mano alle impostazioni di volta in volta.
Prima di poter parlare delle armi e degli equipaggiamenti acquistabili e utilizzabili, è opportuno introdurre le ben quattro valute che regoleranno l'economia del gioco. Quella più basilare è l'oro, ottenibile completando le partite, loggandosi giornalmente, dalle loot box gratuiti e a pagamento, e completando sfide periodiche. Ci sono le medaglie, una valuta secondaria ottenibile quando si sale di livello o come ricompensa ogni sette giorni in cui si accede al gioco, i Proiettili, ottenibili soltanto in cambio di soldi reali, e per concludere i BS, che si trovano nelle loot box acquistabili in cambio dei proiettili. Forse un sistema eccessivamente complesso, ma che può essere tranquillamente semplificato in valute ottenibili giocando (Oro e Medaglie) e valute ottenibili pagando (Proiettili e BS).
Passando dunque agli equipaggiamenti, di base, quando inizieremo, avremo tre armi primarie (una adatta al corto raggio, una al medio e un fucile di precisione per le distanze), una pistola secondaria, un coltello standard per il corpo a corpo e nessun gadget utilizzabile. Le granate infatti, dovranno essere acquistate nel negozio di gioco in cambio di oro e avranno una durata di 24 ore, per poi dover essere acquistate nuovamente. Le armi, invece, nelle loro versioni base saranno tutte acquistabili con l'oro o con le medaglie (naturalmente le armi acquistabili con medaglie saranno anche quelle migliori) e verranno sbloccate in maniera permanente. Tutte queste armi, inoltre, avranno delle versioni alternative con delle mimetiche più o meno elaborate, che si differenzieranno dalla loro controparte standard soltanto per l'estetica, ma che per essere acquistate richiederanno BS o proiettili. Sempre con queste due valute è possibile acquistare aspetti differenti per il nostro soldato o bonus dalla durata limitata per il guadagno di oro ed esperienza.
Proprio grazie a questo sistema, il gioco riesce a non risultare eccessivamente pay to win: tutti i giocatori potranno liberamente guadagnare le risorse per acquistare le armi che desiderano semplicemente giocando, e soltanto chi vorrà sfoggiare un'arma in versione "unica" sarà costretto ad investire del denaro reale.
Il gameplay risulta sin da subito molto intuitivo, funzionale nei comandi e senza meccaniche particolarmente complesse. Il bilanciamento tra le diverse armi è generalmente buono, se non per i fucili di precisione che necessitano di qualche ritocco. Peccato soltanto per la scarsa varietà dei terreni di gioco, costituiti soltanto da cinque mappe divise tra grandi, medie e di piccole dimensioni, tutte caratterizzate da un design estremamente semplice, sia per l'estetica che per la struttura.
Arrivando infine al comparto tecnico, nonostante la qualità grafica risulti mediocre come molte delle produzioni di questo tipo, l'ottimizzazione è piuttosto buona, permettendo al titolo di girare fluidamente anche su macchine vecchie o economiche. Anche il netcode se la cava abbastanza bene, se non per qualche colpo non registrato correttamente, nulla degno di nota da dover segnalare.
Tirando le somme, bisogna considerare Black Squad per quello che è, ossia un titolo interamente gratuito che offre un'esperienza multiplayer adatta a tutti i giocatori, senza premiare particolarmente chi è disposto a mettere mano al portafoglio, riuscendo a proporre una buona alternativa ad altri FPS ben più noti, ma che richiedono di essere acquistati. Ora non ci resta che attendere l'uscita del gioco dall'accesso anticipato e sperare che la struttura economica rimanga invariata.