Blizzard fa causa alle TV coreane

Blizzard è intenzionata ad andare per vie legali nei confronti di varie emittenti televisive coreane che trasmettono quotidianamente svariate sessioni multiplayer di StarCraft II e altri giochi della compagnia.

Durante una conferenza stampa tenutasi la scorsa settimana a Seoul, il direttore operativo di Blizzard, Paul Sams, si è detto amareggiato del fatto che queste emittenti se ne infischiano dei diritti di sfruttamento delle proprietà intellettuali altrui.

"La Corea del Sud è l'unico paese in cui dobbiamo costantemente affrontare cause legali derivanti dalla violazione dei diritti d'autore delle nostre opere".

Già lo scorso mese i creatori di World of Warcraft dovettero intentare una causa a MBC Game e OnGameNet per fermare la messa in onda di tornei di StarCraft II registrati senza il loro consenso.

Attualmente Blizzard sta addirittura pensando di rivolgere le sue attenzioni legali verso la KeSPA (Korea e-Sports Players Association), che organizza questo tipo di eventi e trasmissioni e che per anni è anche stata sua partner.