Bloccati a casa? Ecco le serie TV da recuperare su Sky - articolo

Dopo l'articolo di ieri sui film e le serie TV di Netflix da recuperare in questi tempi di ozio forzato, oggi trattiamo altri noti fornitori di intrattenimento in streaming.

Sky è più contenuta, possiamo consigliare Ballers, una serie divertente e molto precisa nella ricostruzione di un ambiente assai sopra le righe come quello del football americano, che vede come protagonista il sempre simpatico Dwayne Johnson, ex giocatore riciclato come agente di altre star in ascesa, tutti personaggi ingestibili in un ambiente moralmente degradato.

Siamo in una Miami dove solo i ricconi si possono permette tutti i simboli della felicità apparente. All'opposto, Babylon Berlin è una serie più "impegnata", ambientata fra 1929 e il 1934, che racconta le indagini della polizia nella Berlino degli eccessi durante la Repubblica di Weimar, negli anni che precedono (e preparano) l'avvento del Terzo Reich.

Sono i tempi narrati nel film Cabaret per intenderci, con scandali sessuali, droghe, corruzione, ricatti, complotti politici. La serie è un'accurata ricostruzione di quel momento storico e, con budget 40 milioni di euro, è la più costosa produzione tedesca, scritta e diretta da Tom Tykwer (già regista di Lola corre, Profumo, Cloud Atlas e Sense8).

Chi avesse trascurato Il miracolo, l'interessante e originale serie scritta e diretta da Nicolò Ammaniti, potrebbe porvi rimedio perché è tutto tranne che la solita serie TV italiana; piuttosto è una storia mistica raccontata come un thriller, con lontani echi del Crash di Paul Haggis o del Leftovers di Damon Lindelof.

Una Madonna piange lacrime di sangue. La statuetta ritrovata nel covo di un boss malavitoso ne versa 9 litri all'ora. Nel mistero misterioso restano coinvolti un Presidente del Consiglio la cui vita sta franando, un laido prete precipitato nel vizio più abietto, una giovane biologa dalla triste e solitaria esistenza e un generale dei Carabinieri di grande umanità.

Anche Comma 22 merita la vostra attenzione. È un serie tratta dal romanzo di Joseph Heller del '61, manifesto pacifista sarcastico e grottesco, divenuta il film di Mike Nichols nel '70, cui la serie è più fedele. Ed è anche una commedia nera che mostra l'assurdità delle guerre e la follia che provocano. Produce, dirige e interpreta George Clooney.

Yossarian, giovane uomo amante della bella vita, mandato a rischiarla sui bombardieri della Seconda Guerra, rifiuta di perderla per colpa delle decisioni di capi inetti e lontani dalla realtà e si inventa sempre nuove patologie per essere esonerato, ammalandosi così per davvero.

The Fortitude è uno di quei thriller nordici che consigliavamo nell'articolo precedente. In un'isoletta artica fra minatori, ricercatori e amministratori corrotti pure lì, la scoperta di una carcassa di Mammut provoca drammatiche conseguenze. Da Londra viene inviato un detective, che troverà ogni tipo di ostacolo alla sua indagine.

Patrick Melrose offre la possibilità di godersi la recitazione di un grandissimo Bendict Cumberbatch, con la trasposizione dei 5 romanzi drammaticamente autobiografici di Edward St Aubyn, cresciuto in una famiglia dell'alta borghesia britannica, che lo ha devastato portandolo ad abusi di alcool, droghe e sesso da cui ha faticosamente cercato di liberarsi per tutta la sua vita. Gran scelta anche per il resto del cast in cui giganteggia l'orco Hugo Weaving, a tratti disturbante.

Ci si può buttare sul melò di classe con The Affair, serie che parte come storia di un tradimento per approdare su lande lontane. Poi c'è il morboso thriller Sharp Objects, del blasonato Jean Marc Vallée, quello di Dallas Buyers Club e Big Little Lies, con una superlativa Amy Adams.

Fra le cose più recenti, segnaliamo Cobra, con Robert Carlyle, fantapolitica complottista di buon livello, storia di una crisi plausibile provocata da un evento naturale che degenera in disordini sociali e scatena lo sfruttamento da parte delle frange estremiste, becere e pericolose. Intanto i protagonisti hanno i loro problemi personali da affrontare ma il privato è purtroppo sempre politico.

Ottima Zerozerozero, definita la risposta di Sky a Narcos di Netflix. È la storia di un carico di coca che vede coinvolti in tre segmenti narrativi i fornitori messicani e il loro esercito personale; gli intermediari americani; e infine il cliente finale, un vecchio boss calabrese bisognoso di rilancio. Senza eccessive efferatezze ma ugualmente assai crudele, la serie è diretta da Sergio Sollima, Pablo Trapero e Junus Metz.

Gli eccessi di The New Pope sono ben noti, e inconfondibile è l'impronta di Paolo Sorrentino. Dell'ottimo thriller The Outsider abbiamo già parlato su queste pagine e, se non ci bastano i virus per angosciarci, possiamo guardare Chernobyl, eccezionale narrazione della sciagura nucleare del 1986. Non farebbe neanche male rivedersi Westworld, per cercare di capirne di più in attesa della prossima stagione, che arriverà il 16 di questo mese.

Su Sky, che ha un catalogo davvero immenso, si può inoltre recuperare il film La terra dell'abbastanza, di cui parlavamo nell'articolo su Ultras e poi anche qui si trovano grandi classici, molti film italiani e continue novità, spaziando fra cose frivole e altre di sostanza, da Deadpool a Il figlio di Saul.