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Bloodborne - Boss: Belva assetata di sangue

Un altro boss all'apparenza difficile, ma vi spieghiamo un metodo per batterlo senza fatica.


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  • Boss: Belva assetata di sangue
  • Ricompensa: Calice di Pthumeru

Proprio come Padre Gascoigne, la Belva assetata di sangue è un boss molto difficile da battere senza gli strumenti giusti.

Come sempre, abbiamo però qualche dritta per facilitarvi di molto la vita.

Prima dello scontro procuratevi, se non l'avete già, l'Archibugio del cacciatore (se non l'avete scelto come arma da fuoco, potrete comprarlo dal Messaggero della vasca nel Sogno del cacciatore). Assicuratevi anche di avere una riserva di antidoto (potrete trasportarne al massimo 10), fiale di sangue e proiettili di mercurio.

Il boss possiede diversi attacchi difficili da decifrare, tra cui alcune combo letali che possono spazzare via un cacciatore nel giro di un istante, e che tendono a trasportarlo troppo lontano per essere colpito.

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Man mano che perde punti vita, la belva si trasforma iniziano a trasudare veleno, e colpirla senza restare avvelenati diventa praticamente impossibile. Nell'ultima fase, il boss diventa poi molto aggressivo, rendendo ancora più difficile curarsi dal veleno e recuperare punti vita ed energia.

La chiave dello scontro è molto semplice, e consiste nello stordire la belva e colpirla con un attacco critico subito dopo. Prendete familiarità con i suoi attacchi e statele di fronte: quando solleverà l'artiglio, sparate con l'archibugio. Eseguendo la mossa al momento giusto stordirete il mostro e potrete colpirlo subito dopo con un attacco critico standole di fronte, non avrete bisogno di andarle alle spalle.

In caso restiate a corto di antidoto, dietro l'altare in fondo potrete recuperarne altre tre unità da un cadavere. Infine, tenete presente che la Belva assetata di sangue è suscettibile alla Miscela di sangue acre, che potrete utilizzare per distrarla in caso siate messi alle strette.

Dopo lo scontro, accendete la Lanterna della Chiesa del buon calice e tornate al Sogno del cacciatore per spendere i meritati Echi del sangue, riparare le armi e prepararvi alla prossima sfida.

Avatar di Emiliano Baglioni
Emiliano Baglioni: Emiliano si affaccia al mondo dei videogiochi all’epoca del Vic 20. Vive la sua storia di giocatore pensando che prima o poi crescerà e mollerà il joypad, ma non abbandona mai la sua passione, che riesce in qualche modo misterioso a conciliare con tutto il resto.
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