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Blur

Activision presenta il suo Need for Speed.

Ogni competizione vedrà venti vetture in gara, tutte rigorosamente riprodotte seguendo le specifiche di modelli reali. I marchi automobilistici in licenza non sono poi molti (presenti comunque nomi noti quali Dodge, Nissan, BMW ecc...) ma va sottolineata la possibilità di modificarle ed effettuare svariati upgrade a propria discrezione.

L'essenza del gameplay è quella di arrivare più o meno incolumi sino al traguardo. Impresa non necessariamente semplice, dato che i tracciati saranno dei veri e propri percorsi di guerra. Disseminati lungo la strada saranno infatti presenti determinati power-up, elementi che rappresentano in definitiva il nucleo dell'intero gameplay. Bisognerà quindi avere la prontezza di fiondarsi sulle relative icone per guadagnare all'istante i potenziamenti da spendere per prevalere sugli avversari.

Ci si potrà perciò avvalere del classico Nitro per acquisire una velocità superiore e guadagnare terreno, oppure lanciare scariche elettriche per danneggiare i veicoli altrui, così come disseminare pericolose mine dietro di noi o usufruire del Repair per rimediare ai danni subiti. Importante segnalare che ciascun power-up andrà a collocarsi in appositi slot di raccolta: ciò conferisce al giocatore la facoltà di impegarli a proprio piacere secondo le esigenze della gara, magari innescandoli uno dopo l'altro in combinazioni di portata devastante.

Saranno presenti una buona settantina di veicoli, ciascuno dotato di specifiche tecniche differenti.

La verve creativa di Bizarre si rivela comunque nell'implementazione di un social network fittizio (battezzato al momento con un più che appropriato "Racebook"), che andrà ad incastrarsi perfettamente nelle dinamiche del gioco. Come detto prima, la trama si baserà su un gruppo di piloti in cerca di fama, ebbene: ogni successo conseguito in gara vi porterà ad accrescere il numero di fan virtuali, che non lesineranno a complimentarsi con voi e ad offrirvi generose donazioni. Più sarà alto il numero dei vosti sostenitori, maggiori saranno le risorse pecuniare di cui potrete disporre. Inutile dire che avere una nutrita schiera di fan a supporto sarà fondamentale per compare nuovi bolidi e gli upgrade necessari per gareggiare al meglio nelle varie competizioni. Altra chicca da evidenziare è rappresentata dal fatto che i vosti sostenitori saranno presenti persino a bordo pista, incitandovi e indicandovi eventuali scorciatoie. Insomma, si daranno parecchio da fare pur di vedervi vittoriosi sul podio.

Personalmente trovo che l'intera idea sia a dir poco geniale, e chissà che nel corso dei futuri mesi di sviluppo non riescano a sorprenderci con qualche gustosa integrazione con i sistemi online di Xbox 360 e PS3. Nel frattempo è già stata confermata la possibilità di creare gruppi ad hoc, in cui determinati piloti possono sfidarsi in tornei e gare parecchio articolate e liberamente personalizzabili. Qualora venisse gestita a dovere, tale feature potrebbe dar vita ad una corposa community e andare ben oltre il classico set di classifiche online.

Da un punto di vista estetico siamo infine su standard decisamente buoni. Essendo ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo ci sono ancora parecchi dettagli da curare, ma possiamo già ravvisare discreti effetti di luce e una competente riproduzione di veicoli e location. Stesso discorso vale per il sonoro, che a quanto pare utilizza un sofisticato engine in grado di calcolare in tempo reale il suono in base alla distanza della fonte. Tutta roba di "mestiere" che era lecito aspettarsi dai coder di PGR4, in fondo. Le impressioni avute fino ad ora sono molto positive, Blur potrebbe seriamente candidarsi quale inedito gioiello del racing...di matrice tamarra. Speriamo solo che tali premesse vengano mantenute sino al completamento del codice.