Blur
Bizarre stupisce ancora...
In quest’ultimo caso dovrete completare le sfide che vi verranno suggerite direttamente dal vostro pubblico attraverso appositi indicatori (come superare un avversario utilizzando il turbo o colpire un altro pilota con una scarica durante una derapata), mentre per quanto riguarda le Gare Fan, tutto ciò che dovrete fare sarà attivarle (anche in questo caso passando sopra ad appositi indicatori) e cercare passare all’interno delle porte luminose che appariranno lungo il percorso.
Nel corso di una qualsiasi gara non dovrete dunque pensare solo a vincere, ma dovrete cercare di farlo anche nella maniera più spettacolare possibile. Essere all’altezza della situazione non sarà una cosa facile e questo anche a fronte della buona intelligenza artificiale messa a punto dagli sviluppatori; i rivali “semplici”, ovvero quelli che fronteggerete lungo le tappe di avvicinamento ai Testa a Testa, sono infatti sufficientemente aggressivi e abili nell’uso dei potenziamenti per mettere a dura prova le capacità di qualsiasi videogiocatore. I rivali, infine, oltre ad essere particolarmente tosti, mostrano un’assoluta padronanza di circuiti e power-up, risultando quindi davvero difficili da battere.
Concludiamo parlandovi del multiplayer, quel singolo fattore che spesso determina il successo o il fallimento di un determinato racing. Su questo versante gli sviluppatori non hanno fortunatamente lasciato nulla al caso, al punto che potremmo definire Blur uno dei titoli più completi nel campo delle simulazioni automobilistiche di nuova generazione.
Oltre a uno split-screen aperto a un massimo di quattro giocatori, il titolo propone infatti una ricchissima modalità online, condita da classifiche, un assuefante sistema di progressione (ancora una volta legato all’accumulo di punti Fan) e perk, applicabili alle proprie vetture per sopperire a eventuali mancanze o per migliorare i propri punti di forza.
I meno abili nell’utilizzo della Saetta, ad esempio, potranno applicare sulla propria auto un mirino laser per facilitare l’eliminazione dei propri avversari, mentre quelli più aggressivi potranno optare per un aumento della forza delle collisioni per risultare ancora più letali in ogni scontro.
Sono presenti 9 diverse tipologie di evento, che differiscono per numero di partecipanti e obiettivi di gioco: sono ad esempio presenti le gare a squadre o le gare “Sfasciamotori”, dove l’obiettivo primario, come suggerisce il suo stesso nome, è quello di danneggiare i propri avversari. Accedere alle varianti di gioco più avanzate, come l’ambitissimo Tour Mondiale, richiederà inoltre il raggiungimento di un determinato livello (nel caso del Tour, il ventesimo) e proprio questa caratteristica non farà altro che spingervi sempre e comunque oltre i vostri limiti.
Tecnicamente parlando il titolo si attesta su dei buonissimi standard. Le auto, estremamente fedeli alle loro controparti reali, sono curate nei minimi dettagli e, anche grazie a un ottimo sistema di danni, garantiscono grande coinvolgimento a qualsiasi appassionato di motori, e lo stesso dicesi per i potenziamenti, tutti di grande impatto visivo oltre che davvero belli da vedere.