Boom Blox: Bash Party
Le idee contano ancora.
Il primo Boom Blox, rilasciato lo scorso anno, fu sicuramente una delle più grandi sorprese del 2008. Nonostante un concept di gioco semplicissimo, il gioco fu infatti in grado di suscitare l’interesse di qualsiasi giocatore, fosse esso casual o hardcore, garantendo costanti stimoli e tanto, tantissimo divertimento per tutto l’arco dell’esperienza. A distanza di un anno EA e Steven Spielberg sono dunque tornati alla carica con Bash Party, un sequel che amplia notevolmente il concept del suo predecessore, dedicando però ampio spazio (molto più del primo capitolo del franchise) alla componente multiplayer. Un altro successo?
Chiunque abbia avuto modo di giocare al primo Boom Blox sarà senz’altro a conoscenza della particolare natura di questo franchise: un design appariscente, un gameplay semplice e accessibile e un’infinità di livelli volti a stimolare la fantasia dei giocatori. In questo senso Bash Party non si discosta molto dal suo predecessore, ma nonostante il concept sia rimasto essenzialmente lo stesso (nessuna rivoluzione dunque) le novità proposte si dimostrano più che soddisfacenti.
Il gameplay si basa ancora una volta sulla risoluzione di diversi puzzle attraverso una graduale opera di distruzione e proprio per questo motivo, oltre a ben 400 livelli, sono stati implementati una serie di nuovi “giocattoli” con cui dare libero sfogo alla propria fantasia e alla propria sete di distruzione. Tra questi i più interessanti sono senz’altro la fionda, che permette di lanciare oggetti sfruttando uno speciale elastico, il cannone, con cui è possibile devastare facilmente qualsiasi elemento degli scenari, e la palla virus, capace di infettare i blocchi toccati causando così immense reazioni a catena.
La chiave del successo di Bash Party è però senza dubbio l’ottima gestione della fisica: in seguito ad un qualsiasi impatto, ogni oggetto reagisce infatti in maniera assolutamente credibile e questo, alla luce dell’introduzione di nuove tipologie di livelli (tra cui alcuni scenari ambientati nello spazio e quindi privi di gravità), si rivela un elemento di gioco fondamentale per assicurare un’esperienza di gioco godibile ed allo stesso tempo credibile.
Come detto nell’introduzione, Bash Party è un gioco all’insegna del multiplayer e proprio per questo motivo gode di svariate modalità, sia offline che online, volte a favorire la condivisione dell’esperienza. Oltre alla presenza di un maggior numero di varianti competitive e cooperative (favorite anche dall’implementazione dei nuovi ambienti di gioco) gli sviluppatori hanno impreziosito il tutto con la possibilità di creare i propri livelli, attraverso un editor ottimizzato e davvero semplice da usare, per poi condividerli online. Un’innovazione semplice ma allo stesso tempo davvero gradita, poiché estende esponenzialmente la longevità complessiva del gioco.
Nonostante la presenza di qualche piccolo difetto (del tutto marginale) come una realizzazione grafica a tratti poco ispirata, Boom Blox Bash Party si dimostra un prodotto eccezionale, indipendentemente dal fatto che si decida di giocarlo da soli o in compagnia della propria famiglia o dei propri amici. Un acquisto obbligato per chiunque possegga il primo capitolo della serie o semplicemente un Wii.