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Borderlands 2: Tiny Tina's Assault on Dragon Keep - review

Gearbox strizza l'occhio a Dungeons & Dragons.

E siamo a quattro! Gearbox Software ha finalmente rilasciato il quarto ed ultimo "major" DLC per il suo pluriosannato Borderlands 2. Lo studio texano ci ha ormai abituati a contenuti scaricabili di livello assoluto e "Tiny Tina's Assault on Dragon Keep" fortunatamente non fa eccezione. Proprio come avvenne nel primo Borderlands con la mini-avventura "L'Isola degli Zombie del Dottor Ned", questo nuovo DLC si concede una gita fuori porta nel mondo del fantasy ma stavolta in quello più puro, che strizza l'occhio a D&D, Dragonlance, Il Signore degli Anelli, ecc.

Volendo fare una breve pausa dalle loro scorribande nel mondo di Pandora, i cacciatori della Cripta del primo capitolo della serie si sono riuniti intorno ad un tavolo insieme alla "bombarola" Tiny Tina, la pestifera ragazzina che i fan della serie ormai conoscono bene . I quattro iniziano una partita al famoso GDR da tavolo "Bunkers and Badasses", che li trasporta in un mondo magico fatto di nani, scheletri, fatine, troll di roccia e il residuo bestiario fantasy che la narrativa/filmografia fantasy ha prodotto negli ultimi 50 anni.

Ovviamente il tutto viene condito dall'ormai rinomato humor a cui questa serie ci ha abituati, quindi aspettatevi citazioni a non finire, prese per il c... ehm, in giro, e situazioni paradossali al limite del grottesco. Una su tutte? L'apparizione improvvisa del folle Mr. Torgue, protagonista di un suo DLC uscito poco tempo fa, al posto di un personaggio ritenuto troppo "noioso". Pochi minuti dentro questo delizioso mondo di fantasia basteranno al baffuto body builder per mandare tutto all'aria e guadagnarsi un esilio perenne dai reami in cui è ambientato il gioco.

I distributori di armi/munizioni/oggetti, così come i nemici e tutto il resto, hanno subito un deciso restyling per venire incontro allo stile fantasy di questo DLC.

A livello di gameplay, Tiny Tina's Assault on Dragon Keep non cambia molto quanto visto finora. Rimaniamo sempre all'interno del confortevole genere degli FPS senza alcuna vera e propria contaminazione da GdR, se si eccettua il lato estetico del DLC. Dove prima trovavamo Skag, Bullymong, Rakk e così via, in questo DLC saremo accolti da nani scheletrici, arcieri incantati, fate svolazzanti e draghi di vario genere. Il tutto immerso in scenari che sembrano una via di mezzo tra quelli visti in Skyrim e i villaggi di Fable.

"Le quest principali vi vedranno andare alla ricerca di una fantomatica Principessa rapita da tale Stregone Bello"

Anche il design delle missioni non è cambiato più di tanto ma, a differenza dei precedenti DLC nei quali si passava parecchio tempo a bordo di mezzi di vario tipo, in questa nuova espansione si fanno molti più chilometri a piedi. Le quest principali vi vedranno andare alla ricerca di una fantomatica Principessa rapita da tale Stregone Bello (e anche qui i fan di Borderlands 2 non potranno non fare un mezzo sorriso) ma ovviamente tra il punto di partenza e quello di arrivo non mancheranno colpi di scena più o meno telefonati e spassosi.

Da segnalare, rispetto al recente passato, una quantità di missioni secondarie leggermente inferiore. Pur senza voler cambiare radicalmente il gameplay originario con la presenza di bastoni magici e spade incantate, sinceramente mi sarei anche aspettato qualche variazione in più per quanto riguarda le armi, che rimangono anch'esse su terreni ormai ben battuti nei capitoli precedenti. Ciò che invece è rimasto praticamente immutato è il divertimento ricavato da questa ennesima fetta aggiuntiva di Borderlands 2, che dimostra ancora una volta come Gearbox sia attenta a coccolare i fan della sua serie più famosa (peccato non abbia fatto lo stesso con Aliens: Colonial Marines).

Il design dei draghi ha un vago sentore di Predator e, a dirla tutta, non sono neanche così duri da abbattere.

Tiny Tina's Assault on Dragon Keep è un omaggio sentito a chi, come il sottoscritto, ha passato parte della sua adolescenza a casa di amici compilando schede personaggio e tirando dadi a 20 facce. A questo è stato aggiunto un ulteriore plus rappresentato dalla stessa Tiny Tina e dai suoi compagni d'avventura, che con le loro battute accompagnano dall'inizio alla fine il giocatore nella sua quest.

"Tiny Tina's Assault on Dragon Keep è un omaggio a chi ha passato parte della sua adolescenza compilando schede personaggio e tirando dadi a 20 facce"

Impossibile non strappare un sorriso anche al giocatore più compassato quando,dopo soli 10 minuti di gioco, la folle ragazzina vi spara contro un "drago di millesimo livello assolutamente imbattibile"per poi sentirsi rimproverare sull'eccessiva difficoltà del boss dai tre cacciatori della cripta seduti al suo tavolo. Risultato? Preferisco lasciarvelo scoprire da soli...

I tre DLC di Borderlands 2 usciti fino a questo momento hanno garantito un rapporto qualità/prezzo più che generoso e anche Tiny Tina non fa eccezione. Se il restyling in stile fantasy invoglia già di per sé all'acquisto, la longevità è un ulteriore motivo per non lasciarsi scappare questo "downloadable content".

Arriverà un momento, all'incirca dopo 2 o 3 ore di gioco, in cui dovrete affrontare un boss piuttosto rognoso e longevo... avrete l'impressione di essere già arrivati alla fine di questa espansione e un accenno di delusione potrebbe dipingersi sui vostri volti da avventurieri. Non temete perché di cose da fare ne avrete ancora parecchie prima di poter cantare vittoria (per l'ennesima volta) e di aver sbloccato tutti i nuovi Obiettivi/Trofei.

Borderlands 2: cinque minuti in compagnia di Tiny Tina.

Tiny Tina's Assault on Dragon Keep è disponibile da oggi in contemporanea su PC, PlayStation 3 e Xbox 360 al prezzo di €9.99 o 800 Punti Microsoft. I possessori di Season Pass possono invece scaricarlo gratuitamente... e vi assicuro che in entrambi i casi ne vale davvero la pena.

8 / 10