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Borderlands 3: Designer's Cut - recensione

Inizia la seconda stagione di DLC!

In prossimità del compleanno di Borderlands 3 e con il quarto e ultimo DLC del Season Pass da poco uscito, Gearbox ha ben pensato di annunciare i suoi piani per il futuro della saga: il Season Pass 2. Mettendo da parte le polemiche emerse nei giorni successivi, era abbastanza scontato che se avessero voluto pubblicare nuovi contenuti sicuramente essi non sarebbero stati gratuiti, tanto meno se si considera che l'offerta del primo pass stagionale è stata tutt'altro che carente.

Quel che sappiamo è che due ulteriori DLC sono previsti per il titolo, ossia Designer's Cut e Director's Cut. Per il secondo ci toccherà aspettare la prossima primavera, mentre del primo, che accompagnerà il lancio delle nuove console Microsoft, siamo finalmente pronti a parlarne. O almeno, ci stiamo provando.

La verità è che siamo rimasti spiazzati da ciò che Gearbox ha deciso di proporre con questo primo DLC, perché infrange ogni schema utilizzato dal lancio a oggi. La coerenza con le dichiarazioni circa i nuovi Cacciatori della Cripta persiste, infatti, ancora una volta, nessun nuovo personaggio giocabile è stato introdotto.

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Su questo fronte però non siamo rimasti a mani vuote ed è stata finalmente risolta una delle criticità maggiori riscontrate con l'ultimo DLC, ovvero l'assenza di nuove abilità per i nostri quattro personaggi. Con Designer's Cut, finalmente, è stato sbloccato un quarto nuovo albero delle abilità, che si traduce in nuovi poteri da utilizzare, in linea chiaramente con quelli già in possesso dai nostri Cacciatori.

Con il nuovo ramo di abilità, a Fl4k è stato aggiunto un nuovo pet a quelli presenti: un Caricatore. Avete capito bene, ricordate i robottini Hyperion che da Borderlands 2 non abbiamo fatto altro che distruggere? Ecco, una loro versione miniaturizzata ci seguirà ora nelle nostre avventure. Con i vari potenziamenti poi è possibile modificarne la tipologia, rendendolo un caricatore BULL in grado di caricare i nemici come un bulldozer o un caricatore WAR capace di far piovere missili. L'abilità d'azione invece consiste in un dispositivo che fa volare in aria tutti i nemici nel suo raggio d'azione, disorientandoli.

Nel caso di Moze, l'Orso di Ferro viene rimpiazzato dal Cucciolo di Ferro, una versione più piccola del mech, non pilotabile e che combatte in autonomia, con delle meccaniche non troppo diverse quelle di Gaige in Borderlands 2. Zane riceve un nuovo giocattolo per il suo arsenale, il Cannone da spalla MNTIS, ossia un cannone a rotaia montato sulla sua spalla sinistra capace di danneggiare i nemici. Questo si può abbinare a diverse abilità, come il rampino che può essere utilizzato per agganciare i nemici e tirarli verso di sé.

Per concludere, Amara, ha ottenuto l'abilità del Bagliore di fase, che consiste in un ulteriore modo con cui usufruire dei suo poteri da Sirena. Questo nuovo potere le consente di generare una sfera di energia e utilizzarla per infliggere danni a tutti quelli che vi entrano a contatto, o colpirla per farla esplodere e danneggiare i nemici nel suo raggio. Inoltre, questo nuovo ramo sfrutta l'elemento del gelo, che ancora le mancava.

Ogni Cacciatore della Cripta ha ottenuto un quarto ramo di abilità. Fl4k, ad esempio, ha ottenuto un nuovo pet, un Caricatore in miniatura.

A differenza di tutti i DLC del primo Season Pass, e similmente all'Underdrome di Moxxi nel primo Borderlands, Designer's Cut non introduce alcun contenuto narrativo. Al suo posto, invece, propone la modalità Botte e Bottino, un adattamento di una classica Battle Royale ma nell'universo di Borderlands, con tutto ciò che ne consegue. Innanzitutto è esclusivamente cooperativa, dunque si potrà giocare da soli o con i propri compagni ma non ci saranno giocatori nemici da eliminare.

Gran parte delle meccaniche classiche vengono riproposte invariate, come il fatto che si inizi senza alcun equipaggiamento o abilità e che con il passare del tempo un cerchio chiamato Urlagano si restringe riducendo l'area di gioco. Armi e munizioni si possono saccheggiare dai nemici, dalle casse e da alcuni distributori classici del brand, spendendo i soldi raccolti in giro. Non mancano poi gli approvvigionamenti grazie ai quali ottenere armi migliori e delle piccole arene che ricompensano il giocatore con del loot una volta eliminate tutte le minacce.

Quando si viene atterrati si può essere rianimati o si può lottare per la vita, e quando proprio non si riesce a sopravvivere, i compagni di squadra possono usare i dispositivi di rientro, come ormai funziona in quasi tutti i giochi del genere. Lo scopo, questa volta, è quello di giungere fino alla fine, quando l'area si chiuderà al centro della mappa, e combattere il boss dell'attività.

Le ricompense, vi chiederete voi? Sparse per la mappa o nella stanza successiva a quella del combattimento col boss, è possibile usare delle stazioni di estrazione, ovvero dei dispositivi che ci consentono di portare via con noi, un numero estremamente limitato di equipaggiamenti raccolti. Quelli più interessanti sono chiaramente quelli leggendari esclusivi di questa modalità, che non potranno essere ottenuti al di fuori di essa, come le nuove mod di classe dedicate ai nuovi rami di abilità.

Botte e Bottino è la nuova modalità e consiste sostanzialmente in un Battle Royale in salsa Borderlands.

La modalità Botte e Bottino è interessante, seppur forse troppo semplice, e il modo in cui viene proposta non riesce proprio a convincere e si sposa male con le dinamiche del gioco stesso. Un giocatore dovrebbe passare almeno una ventina di minuti a combattere nemici a caso, nella sola speranza di ottenere alcune delle nuove leggendarie, che solo in questo modo possono essere farmate. Il dover affrontare poi sempre lo stesso boss di certo non aiuta.

Come se questo non bastasse, questo discorso lo stiamo affrontando con un DLC che introduce anche delle nuove abilità, che però non si possono utilizzare in questa grandissima arena di battaglia. Dunque ci troviamo sì con delle abilità ma senza un pretesto vero e proprio per esplorarle, se non girando a caso per mondi già ampiamente visitati.

In passato, quando veniva introdotto un nuovo Cacciatore della Cripta, nasceva anche il desiderio di ricominciare da capo l'avventura per poter apprezzare al meglio anche la crescita del personaggio. Parlando qui solo di nuovi rami, per quanto convincenti, manca proprio lo stimolo di ricominciare da zero, perché fondamentalmente l'esperienza davvero poco cambierebbe.

Designer's Cut è un DLC deludente che mostra come anche le idee interessanti, se mal gestite, non equivalgano automaticamente al successo. Chi ha già speso tante ore in cooperativa sarà senz'altro felice di passarne altre in Botte e Bottino o a farmare i vecchi boss con le nuove abilità, ma ciò non cancella le discutibili scelte prese in fase di progettazione.

I nuovi equipaggiamenti leggendari sono esclusivi di Botte e Bottino e per ottenerli bisognerà trovarli ed estrarli.

Introdurre dei nuovi rami di abilità, in un DLC che non include delle nuove missioni ma solo una modalità, in cui peraltro le abilità sono disattivate, è davvero fuori da ogni logica. Se a ciò si aggiunge che la modalità sia a oggi davvero banale, il voto qui sotto si spiega da solo.

5 / 10
Avatar di Manuel Santangelo
Manuel Santangelo: Manuel inizia in tenera età sulla prima Playstation, per poi spostarsi su PS2 e Xbox. Appassionato di sparatutto, s'affeziona a titoli quali Halo e Metal Gear Solid. Apprezza quasi ogni genere e negli ultimi anni inizia a creare contenuti su YouTube, anche per Eurogamer.it.

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Borderlands 3

PS4, Xbox One, PC

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