Borderlands
Verso le terre di confine, tra FPS e GDR.
Le location saranno decisamente ampie, consentendo ampi margini di manovra soprattutto in considerazione della componente cooperativa fino a quattro giocatori in simultanea, sia in locale che online. Sarà possibile andare in esplorazione a bordo dei più svariati veicoli, oppure scegliere di utilizzare un sistema di trasporto istantaneo, giusto nei punti di respawn. Ciò che avrete guadagnato in modalità multiplayer sarà chiaramente fruibile una volta tornato alla modalità in singolo.
Ciò che spingerà i giocatori a confrontarsi con nemici sempre più ostici saranno le ricompense conseguite alla fine delle battaglie, che si tradurranno in punti esperienza ma anche in numerose tipologie di oggetti e risorse da trasformare in armi ed equipaggiamenti vari. Si combatterà perciò tanto per la voglia di confrontarsi con il nemico e dare sfogo alla propria sete di sangue, quanto per il necessario livellamento richiesto dalle missioni più impegnative.
L'intelligenza artificiale sembra promettere bene: i nemici ci circondano da ogni dove e non esitano a cercare riparo qualora si trovino sotto i colpi del nostro fucile. Ottimo il sistema di generazione delle armi, che appariranno in maniera casuale e ci forniranno via via un arsenale degno di un esercito professionista.
Degni di nota gli scudi energetici da piazzare istantaneamente sul campo di battaglia, con tanto di mitragliatrici automatiche capaci di infierire non poco sui nostri avversari.
Davvero piacevole il comparto grafico, rivestito a festa da un cel-shading che, se da un lato non riesce minimamente ad eguagliare il principe persiano di Ubisoft, dall'altro si mostra in grado di dare personalità e spessore sia ai protagonisti che alle location, anche se queste ultime sembrano essere eccessivamente carenti in termini di elementi ambientali. Si tratta probabilmente di una scelta voluta, giusto per offrire alla componente multigiocatore ampi spazi per la guerriglia online senza correre il rischio di divenire caotica o claustrofobica.
Borderlands rimane comunque un titolo promettente, ma solo la piena visione del codice definitivo potrà sciogliere i dubbi circa l'effettivo connubio tra due generi ludici tanto differenti. Gearbox sta nonostante tutto affrontando una grande sfida e per di più con un brand inedito: in un epoca in cui il sequel del sequel regna sovrano, non ci resta che lodare la loro audacia e tenere le dita incrociate, giusto per non indispettire la fortuna.
Borderlands sarà disponibile su PC, PS3 e Xbox 360 il prossimo 23 ottobre.