Braben punta il dito contro HMV.
Il fondatore di Frontier Studios dice no alla vendita di titoli usati.
David Braben, fondatore di Frontier, si è scagliato contro il rivenditore HMV, accusando la sua politica commerciale nei confronti dei titoli di seconda mano. Tale catena di negozi ha infatti annunciato la possibilità di scambiare titoli usati con svariati altri prodotti (inclusi film in alta definizione, lettori MP3 e molto altro ancora).
Al GameCity festival di Nottingham, Braben ha dichiarato: "I neogzi non ci danno più la scelta di distringuere tra titoli usati e nuovi. Essenzialmente stanno defraudando l'industria." Lo sviluppatore dello splendido Lost Winds ha apertamente rivelato di essere stato costreto alla distribuzione digitale proprio per questo motivo.
Secondo Braben, sarebbero molti i negozi che tentano di inibire la vendita di giochi a prezzo pieno. "Sono stato in un negozio in cerca di un titolo relativamente recente, ho trovato solo scaffali vuoti e hanno quindi cercato di vendermi una copia usata. Io credo che ciò sia vergognoso."
Pur non essendo un accanito sostenitore del DRM (Digital Rights Management) Braben comprende appieno la difficoltà di tanti altri produttori e sviluppatori, che nel caso di EA si ritrovano a dover tutelare anche in maniera aggressiva i loro prodotti. Spore, in questo senso, è stato un caso emblematico. Da parte nostra rimane comunque la certezza che sei i nuovi titoli costassero un po' meno, il consumatore non sarebbe necessariamente obbligato a ripiegare su prodotti di seconda mano...