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Breach

Lezioni di distruzione videoludica.

Se a queste aggiungiamo un set di perk capaci di amplificare particolari abilità (aumento dello sprint, diminuzione dello stress in situazioni critiche, potenziamento della forza bruta), la strada per diventare dei super soldati sembra essere tutta in discesa.

Di materiale per portare l'abilità della nostra classe a livelli massimi ce n'è in abbondanza: un fucile non farà di noi dei novelli Rambo, ma un Mk14 potenziato tra le mani, un visore sonico e, perché no, un perk che aumenta la nostra strafottenza, accrescono notevolmente l'autostima.

Da un punto di vista tecnico il valore aggiunto di Breach risiede nel suo motore fisico: il lavoro svolto dal team nello scorso biennio per lo sfortunato Six Days è stato riveduto e aggiornato, permettendo di realizzare una toolbox fisica capace di modellare situazioni reali con una cura del dettaglio e una precisione che strizzano l'occhiolino a IP tripla A ben più blasonate (leggasi CoD e Battlefield in primis).

Ponti, staccionate, persino strutture di legno e di muratura cadono inesorabilmente sotto l'artiglieria, "rompendosi" in modo plausibile (e non scriptato) in seguito alle raffiche delle varie armi, siano essi mitragliatrici o lanciarazzi.

Uno dei più utili accrocchi elettronicè senza dubbio il rilevatore di movimento. Dite addio a brutte sorprese alle spalle.

L'interattività ambientale raggiunge livelli elevati per un titolo Live Arcade, e trasforma elementi apparentemente inermi dello scenario in potenziali componenti attivi della battaglia. Un soldato nemico è appostato dietro ad un muro? Basta piazzare una carica sulla parete, allontanarsi di qualche passo e aspettare che la forza di gravità e i mattoni facciano il resto. Un gruppo di nemici si trova al piano superiore? Perché non far crollare il pavimento (o il soffitto, nel caso fosse l'ultimo piano) e liberarsi dell'impiccio in un sol botto?

Le situazioni modellabili con questa toolbox sono molteplici e aumentano sensibilmente le variazioni sul tema frag offerte da un classico FPS. Inutile dire che molti di questi elementi possono fungere da copertura, dietro alla quale il giocatore sarà temporaneamente al sicuro dai proiettili: in questi frangenti la telecamera passa in terza persona per poi tornare in prima una volta lasciato il riparo. E vista la rapidità con cui gli scenari si distruggono, fareste meglio a non fermarvi troppo a lungo.

L'impianto grafico si assesta su standard sufficienti, regalando squarci paesaggistici ispirati e un livello di dettaglio accettabile. I modelli dei personaggi, seppur fortemente limitati in numero, sono realizzati con cura: fanno invece storcere il naso le relative animazioni, legnose e innaturali, così come la presenza piuttosto invadente di glitch e compenetrazioni. Nel complesso, il frame rate non subisce variazioni sensibili anche nel mezzo di situazioni più concitate, anche se la presenza di tearing è a tratti innegabile.

Nel corso delle nostre prove, l'impianto multiplayer si è dimostrato affidabile, forte di un netcode abile nel gestire senza intoppi tutti e 16 i giocatori: non sono stati riscontrati lag evidenti e la connessione all'host è apparsa stabile in quasi tutte le circostanze. Oltre alle modalità Partita veloce, Cerca e Ospita incontro, il giocatore potrà invitare i propri amici in una sala d'attesa dedicata e ospitare un match privato, impreziosito dal supporto alla chat vocale: immancabili, infine, le leaderboards (suddivise per mappa e tipologia di gioco) e le statistiche del giocatore.

Dopo l'impasse del precedente esperimento, il percorso di maturazione intrapreso da Atomic sembra trovare una prima conferma in questo Breach. Al costo 1200 MP (circa 19€ per la controparte PC) potrete mettere le mani su un FPS collaudato e dal ritmo serrato: non passerà certo alla storia come l'IP dalle meccaniche e dalle modalità più innovative della storia, specie alla luce di una concorrenza in costante miglioramento. Gli amanti dello sparatutto di squadra troveranno comunque nelle sfide di Breach pane per i relativi denti: magari tra una partita e l'altra di CoD.

7 / 10
Avatar di Alberto Destro
Alberto Destro: Eterno Peter Pan intrappolato nel corpo di un trentenne, ha barattato la propria ombra per tastiera e controller. Il tutto per la gioia dell'adorata moglie, che si chiede cos'ha fatto per meritarsi un tale nerd.

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Breach

PS3, Xbox 360, PC

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