Brink
Una sorpresa davvero gradita.
Fortunatamente ogni classe ha le proprie caratteristiche, quindi vestendo i panni dell'ingegnere abbiamo potuto modificare il nostro fido shotgun, in modo da prenderci cura di tutti i soldati nemici che riuscivano a eludere la sorveglianza dei nostri compagni.
Fatto questo è arrivato il momento di passare all'Operative, una sorta di agente speciale capace di aggirare i dispositivi di sicurezza, aprire porte bloccate e compiere tutte le operazioni tipiche delle spie e degli agenti speciali.
Una volta completata questa specie di tutorial, siamo passati al sistema di personalizzazione e di potenziamento dei personaggi, che si è rivelato essere estremamente profondo e gratificante.
Ogni singola arma (e sono tante, ve lo garantiamo!) può essere modificata a piacimento acquistando singoli potenziamenti da installare nei vari slot previsti. Già a questo stadio di sviluppo le combinazioni sembrano moltissime, anche se sarà necessario capire quanto ogni modifica inciderà sulle prestazioni dell'arma scelta.
Se la personalizzazione delle armi sembra promettere grandi cose, si può dire tranquillamente altrettanto di quella dei personaggi, che prevede una quantità piuttosto elevata di combinazioni.
Si possono cambiare i vari capi di abbigliamento, le maschere, i capelli, la barba, il tono di voce e perfino l'accento! A quanto pare, durante le partite online sarà quasi impossibile trovare due giocatori uguali...o anche solo simili tra loro.
Con i punti esperienza acquisiti nel gioco, comunque, oltre ai potenziamenti per le armi e agli oggetti per la personalizzazione del proprio avatar, si possono sbloccare nuove interessanti abilità molto simili ai perk di Modern Warfare.
Oltre ai classici potenziamenti che riguardano la forza fisica, la capacità di corsa e via dicendo, ce ne sono tanti altri decisamente più specifici, come quello che segnala i bersagli nemici nelle vicinanze. Durante la nostra prova abbiamo sfruttato molto questa particolare abilità mentre cercavamo di aprire una porta, in multiplayer, vestendo i panni dell'Operative.
Quando vedevamo un nemico in avvicinamento, ci nascondevamo dietro al pannello da aggirare, rallentando la manovra a causa del calo di segnale, senza per questo interromperla.
La prova diretta di Brink, quindi, ci ha convinti della qualità del titolo Splash Damage, che potrebbe rivelarsi una vera sorpresa. Purtroppo, per scoprire se questo gioco riuscirà davvero a lasciare tutti a bocca aperta dovremo attendere ancora diversi mesi, visto che la sua uscita non è prevista prima della primavera 2011.