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Calendario videoludico 2010

Alcuni dei migliori titoli in serbo per il nuovo anno.

Febbraio

Se Bayonetta e Darksiders non riuscissero a placare la vostra sete di sangue, significa che c'è solo un posto adeguato a voi: l'Inferno, quello di Dante, per essere esatti. Febbraio vi darà quindi occasione di ripassare la letteratura italiana (si scherza, eh?) e di affrontare orde demoniache in Dante's Inferno. Il nostro buon Bertoni lo ha provato approfonditamente e ancora si sveglia nel cuore della notte a seguito di incubi circa neonati striscianti e famelici che bramano le sue viscere.

Dall'Inferno a Rapture, e qui parliamo di un titolo controverso quale BioShock 2. Un gioco attesissimo ma che stando ai vostri feedback sembra poter cadere nella trappola del "more of the same". Una trappola in cui non vediamo l'ora di addentrarci, sia chiaro. Il sequel di BioShock racconterà la nascita e la decadenza dell'utopia di Andrew Ryan: nuovi ricombinanti, un nuovo nemico e i deliri di un mondo dimenticato da Dio. E questa volta vestiremo i panni di un Big Daddy...

Febbraio sarà un mese di pioggia, ragazzi. Ci stiamo ovviamente riferendo a Heavy Rain, grossa esclusiva PlayStation 3 che, nelle intenzioni di David Cage, dovrebbe rivoluzionare la sensibilità dei giochi moderni trattando tematiche adulte e complesse in una maniera mai sperimentata prima. Il gioco continua ad avere estimatori e detrattori in egual misura, ma certo è che si tratta di un titolo da tenere ben presente sui radar. Dopo l'hands-on del Persiani non vediamo l'ora di "vivere" l'esperienza completa.

Avrebbe dovuto esserci anche un certo Sam Fisher, ma a quanto pare Splinter Cell: Conviction non vuole proprio uscire dalla sua latitanza... In compenso White Knight Chronicles dovrebbe finalmente giungere nel Vecchio Continente.

Marzo

Marzo pazzerello? Sicuramente sì, soprattutto a causa di un certo Final Fantasy XIII, che sta davvero mandando fuori di testa milioni di giocatori, sebbene forse per i motivi sbagliati. Lineare, chiuso, interamente votato ai combattimenti. È questo che dobbiamo aspettarci da uno dei titoli più attesi dell'attuale generazione? Davvero non c'è spazio per l'epicità e le storie indimenticabili da sempre associate al brand Square Enix? Non possiamo ancora pronunciare alcun giudizio definitivo, e gli stessi "autorevoli" pareri provenienti dal Sol Levante sono parecchio contrastanti. Non ci resta che attendere l'ennesima fantasia finale, ancora una volta.

Se il titolo Square Enix sembra suggerire svariati dubbi, Kratos si mostra invece fiero e solido come le rocce sulle quali spappola il cranio dei nemici. La formula è la medesima dei precedenti episodi: sangue, violenza e follia di un uomo divenuto il Dio della Guerra. Le meccaniche di gameplay non sono state stravolte bensì ampliate e limate ove possibile, il che rende God of War III una delle esclusive Sony più invidiate e acclamate di sempre (e in un'epoca di sfrenata tendenza multipiattaforma non è certo poco). Nella peggiore delle ipotesi, sarà "semplicemente" un titolo epico. La concorrenza è agguerrita ma né la streghetta di Platinum Games, né il Dante di Electronic Arts paiono aspirare a esercitare il medesimo fascino di un personaggio che ormai da tempo ha trovato dimora nel cuore dei giocatori.

Marzo però non finisce qui, dato che abbiamo una sfilza di titoli che seguiremo con costanza per voi sino alla loro uscita. Parliamo di Yakuza 3, già trattato dal nostro Bernesi nella versione import, Metro 2033: The Last Refuge, Just Cause 2 e la versione HD di No More Heroes.

Aprile

Aprile sarà per certi versi un mese più tranquillo, quanto meno rispetto ai precedenti. Restano in ballo titoli comunque intriganti e notevolmente promettenti quali Red Dead Redempiton, il GTA nel Far West di Rockstar, e Dead Rising 2, inedito sequel a base di zombie e sbudellamenti assortiti. Senza dubbio uno dei titoli più attesi di casa Capcom.

Curiosamente un altro "Dead" arriva ad aprile, vale a dire Dead to Rights: Retribution, provato con mano dal nostro Filippo Facchetti. Un uomo e il suo cane sono intenti a riportare la legge in città con tanta azione, qualche pizzico di stealth e la possibilità di addentare le chiappe dei cattivi nei panni del fido segugio. Un gioco che tenta di dimostrare che no, il cane non sempre è il miglior amico del'uomo...

Chiude in bellezza Sin and Punishment 2, recensito in formato import dal buon Marco Mottura, il quale ha riversato sul gioco litri di bava e chissà cos'altro... Trattasi perciò di un titolo importante per la console Nintendo, roba da veri hardcore gamer, per intenderci. Fatevelo scappare e subirete le molestie del Mottura in persona. Noi vi abbiamo avvisati...

Maggio

A maggio si corre, ragazzi. Abbiamo già avuto modo di testare i bolidi di Split Second e i riscontri sono maledettamente positivi. Guidare un'auto a tutta velocità mentre il mondo esplode intorno a noi? Aggiudicato, purché il tutto si riveli all'altezza delle premesse. Il mondo dei racing game è in continua evoluzione, e noi di Eurogamer siamo più che mai disposti a incoraggiare simili esperimenti. Un Burnout in versione apocalittica ci sembra un inizio parecchio interessante.

Questo mese segnerà anche l'entrata in scena del nuovo Prince of Persia: Le Sabbie Dimenticate. Eh già, che fine hanno fatto le sabbie del tempo? Probabilmente lo scopriremo in questo nuovo titolo targato Ubisoft, nel quale probabilmente il nostro eroe tornerà a manipolare le lancette dell'orologio, pardon, le clessidre, e a saltare come un cerbiatto in calore. Una delle serie di punta del colosso francese, della quale non aspettiamo altro che di visionare un codice preview per cominciare a discuterne in maniera più approfondita.

Maggio vedrà infine l'uscita di Metal Gear Solid: Peace Walker, un vero e proprio episodio regolare della storica saga di Kojima-san, nonostante la sua natura portatile. Diciamolo chiaramente: questo dovrà essere il gioco capace di riscattare PSP dai numerosi porting che hanno afflitto il suo catalogo sino ad ora. Un titolo espressamente ideato per l'handheld Sony, capace di sfruttarne al meglio i punti di forza e di garantire lo spessore che da sempre accompagna la serie griffata Konami. Maestoso e folle come solo un gioco nipponico può essere.