Call of Duty: il numero di ban è impressionante! Activision annuncia una nuova lotta alla tossicità
Activision sta cercando di fare il massimo per poter creare una community coesa in Call of Duty.
Nel maggio 2021, Activision ha annunciato di aver bannato 350.000 account nei vari giochi recenti di Call of Duty (Warzone, Black Ops Cold War, Mobile, Modern Warfare, ecc.) per cheating e/o comportamenti tossici. Un nuovo numero è stato appena annunciato in un articolo pubblicato sul blog ufficiale della licenza, chiamato "un impegno per la nostra comunità".
Finora Activision ha bannato 500.000 account. Oltre a ciò, l'azienda segnala di aver rinominato 300.000 account grazie al suo sistema di filtraggio automatico che consente di identificare nomi non appropriati. Utilizza anche la moderazione umana per filtrare la chat online. "Abbiamo visto un calo di oltre il 55% nel numero di segnalazioni di nomi utente offensivi e marchi di clan da parte dei nostri giocatori, anno dopo anno solo nel mese di agosto in Call of Duty Warzone", si legge.
Activision coglie l'occasione inoltre per annunciare un nuovo codice di condotta unificato per il franchise di Call of Duty, articolato intorno a tre punti: "tratta tutti con rispetto", "competi con integrità" e "rimani vigile".
I giocatori dovranno leggere e accettare questo nuovo codice di condotta in-game dalla Open Beta di Modern Warfare II. Questa inizierà il 16 settembre su PS4 e PS5 per coloro che hanno preordinato il gioco. Cogliamo l'occasione per ricordarvi che l'evento Call of Duty Next si svolgerà domani 15 settembre, pertanto prepariamoci a tante novità sul franchise.
Fonte: GameRant