Call of Duty: Black Ops 3, largo alla campagna - prova
Tra Zombie e coop a quattro, c'è vita oltre al multiplayer.
Milano - Quando si pensa a Call of Duty la mente non può che andare immediatamente al comparto multiplayer, vero e proprio punto di forza della serie che dai tempi del primo Modern Warfare monopolizza le classifiche dei prodotti più giocati in rete. Quando però arriva il turno di Treyarch le cose sono ben diverse. Da sorella bruttina di Infinity Ward, infatti, la compagnia di Santa Monica è divenuta grazie a Black Ops e soprattutto agli zombie lo studio più amato dai fan della serie.
Con Call of Duty: Black Ops 3, l'ultimo capitolo in arrivo il 6 novembre 2015 su PS4, Xbox One, PC e in versione solo multiplayer anche su PS3 e Xbox 360, Treyarch vuole mantenere fede a questa sua fama confezionando un prodotto sulla carta davvero molto ricco di contenuti e novità. Oltre al dinamico multiplayer che vi abbiamo già presentato nelle settimane scorse, Call of Duty: Black Ops 3 non vuole rinunciare a proporre una campagna innovativa e un'offerta di zombie piuttosto variegata e originale.
La vera novità di quest'anno, infatti, è l'arrivo della cooperativa a quattro giocatori. Dopo averla richiesta a gran voce per anni, ecco che finalmente qualcuno ha voluto esaudire i nostri desideri, consentendoci di vivere la modalità storia in compagnia di altri tre amici o di alcuni sconosciuti pescati a caso grazie ad un comodo matchmaking drop-in/drop-out.
Un cambiamento che non incide solo sul quantitativo di nemici presenti sulla mappa, ma che ha costretto gli sviluppatori a ripensare l'intera esperienza su di una scala più ampia. I vecchi corridoi, infatti, sarebbero stati particolarmente limitanti per un numero così alto di giocatori e per questo motivo i level designer hanno dovuto pensare a un'esperienza più aperta e ramificata, in modo che ognuno possa sfruttare al meglio sia il proprio arsenale sia la propria classe, in questo caso chiamata Cybercore.
Queste saranno tre e ognuna di esse darà accesso ad una serie di capacità sovrannaturali, che solo i soldati appartenenti alle Black Ops potranno sfoggiare. Chaos è una classe votata all'attacco, può scatenare una sorta di sciame elettronico in grado di distrarre e danneggiare il nemico, ma non solo, ha un'abilità con la quale bloccare per qualche secondo un soldato avversario e un'altra che attraverso una sorta di shock può ucciderlo all'istante.
Martial è una classe basata su di una superiore forza fisica. Grazie a questi poteri potrete scagliare un devastante attacco corpo a corpo, diventare invisibili per sorprendere i nemici alle spalle, aumentare considerevolmente la vostra velocità o balzare in mezzo agli avversari e metterli K.O. con un pestone sul terreno.
Infine Control è una classe molto adatta agli scontri con i robot, dato che vi consentirà di prendere brevemente il controllo delle CPU dei soldati meccanizzati. Questo sia "impossessandovi" direttamente del loro corpo, sia trasformando questi robot in alleati che per qualche secondo combatteranno al vostro fianco. Inoltre potrete avviare la loro sequenza di autodistruzione così da farli esplodere nel bel mezzo delle fila nemiche. Infine una mossa che sembra più adatta a Mortal Kombat che a CoD vi consentirà di strappare il loro core (nucleo centrale, non cuore in romano! Ndr) per poi usarlo come una sorta di bomba a mano.
Operativamente questi poteri possono essere selezionati velocemente tramite una ruota delle abilità mappata su di un tasto dorsale. Un sistema che ricorda la ruota dei poteri di Mass Effect o quella similare di The Witcher, ma che non rallenterà minimamente il gioco intorno a voi. Dovrete duqnue essere molto lesti nel selezionare l'abilità giusta nel corso della battaglia.
A queste abilità dovrete aggiungere due visori molto utili: vi sarà quello classico notturno che vi permetterà di vedere i nemici anche in zone oscure, e quello tattico, con il quale segnalare ai compagni tutti i soldati presenti sulla mappa e le loro caratteristiche, come l'equipaggiamento e il loro status. Infine grazie al visore tattico potrete copiare direttamente il setup di un avversario attraverso l'abilità Copycat, davvero molto utile, dato che non vi costringerà più a cercare per terra quell'arma che tanto volevate provare.
Per rendere coerenti tutte queste abilità straordinarie con l'universo di Black Ops, gli sviluppatori hanno dovuto portare avanti le lancette dell'orologio di gioco di qualche decennio. Treyarch ha provato a immaginare come l'umanità sarebbe potuta evolvere in seguito agli eventi narrati in Black Ops 2. Il risultato non è particolarmente rassicurante perché a fianco di uno straordinario avanzamento tecnologico troviamo un altrettanto eccezionale innalzamento delle tensioni tra i vari stati, sempre più aggressivi nel combattersi per impadronirsi delle poche risorse rimaste sul pianeta.
Per via del sistema D.E.A.D. ( Directed Energy Air Defense), un'arma difensiva che annulla la superiorità aerea a livello globale, gli scontri sono tornati a basarsi sulle unità di fanteria e sugli scontri a viso aperto. Questo ha spinto i governi di tutto il mondo a spendere miliardi per la ricerca sulle nanotecnologie e sulla robotica grazie ai quali migliorare enormemente le prestazioni dei soldati sul campo di battaglia, connettendo le loro menti e rendendo incredibilmente reattivi i loro riflessi. Al vertice di questa piramide evolutiva ci sono i Black Ops, una divisione segreta formata dai migliori agenti del mondo. Nella campagna vi troverete ovviamente a controllare uno di questi soldati alle presi con la solita crisi internazionale.
Come da tradizione la storia vi porterà in giro per il mondo alla ricerca del confronto finale. In Black Ops 3 partirete da Singapore, per poi sbarcare in Egitto e infine arrivare in Svizzera, dalle parti di Zurigo. Viaggerete all'interno di una base mobile nella quale potrete gestire l'equipaggiamento e l'aspetto del vostro alter ego. Questa base sarà personalizzabile con gli oggetti che troverete durante la campagna, così come anche le armi e il vostro personaggio saranno completamente customizzabili. Per la prima volta nella serie, infatti, potrete impersonare un soldato donna anche nella campagna. Non una novità che rivoluzionerà il mercato, ma questo rappresenta un'altra piccola barriera che cade.
La campagna si svolgerà nell'arco di 10 giorni di gioco, mentre nella realtà impiegherete circa una decina di ore per completare le 11 missioni disponibili. Treyarch sostiene che Black Ops 3 è la più grande campagna mai realizzata da loro, nonostante questa volta non ci saranno finali alternativi da scoprire e sbloccare. La complessità nell'intreccio narrativo andrà trovata all'interno dei livelli, molto più ampi e complessi, tanto che gli sviluppatori sostengono che ognuno vivrà la storia in modo molto differente da un altro. Da quanto abbiamo potuto provare molti di questi elementi erano già presenti nella breve demo mostrata a Milano. Il livello, chiamato Provocation, era ambientato sulla cima di enormi antenne collegate tra di loro da passerelle sospese nel vuoto.
Mentre un giocatore è rimasto indietro a fare fuori con metodo tutto ciò che si muoveva, l'altro è scattato liberamente e inconsapevolmente verso la fine della sequenza, facendo scattare lo script legato alla fine del livello. Se dunque per quest'ultimo l'esperienza è stata ottimale, il primo si è trovato catapultato inconsapevolmente e improvvisamente all'interno di un ascensore, con la conseguenza che ha capito ben poco quel che è successo nel livello. Ma dubitiamo che fosse questo quello che gli sviluppatori intendevano con "vivere in modo differente la storia".
Una soluzione più elegante per questo genere di situazioni sarebbe stata perfetta, così da non rendere le missioni un Far West, soprattutto considerando che l'opzione drop-in/drop-out del gioco, senza barriere né di esperienza, né a livello narrativo, da benedizione potrebbe diventare un elemento disturbante per il giocatore. Alcune persone, infatti, magari non intenzionalmente, correndo verso la fine del livello potrebbero rovinare l'esperienza agli altri, che magari stavano cercando un qualche dettaglio o volevano semplicemente godersi lo scontro.
Per il resto Call of Duty: Black Ops 3 ha fatto il suo dovere, con battaglie frenetiche e spettacolari, basate sui riflessi e la velocità, più che sul realismo o la distruttibilità. Graficamente l'esperienza è molto pulita, come da tradizione di CoD, e fluida; la presenza di un altro giocatore non ha alterato il feeling con la serie, anche se ci sarebbe piaciuto poter provare meglio le tre classi Cybercore, per vedere come impatteranno sul gameplay.
Il prezzo da pagare per avere tutto questo è però abbastanza elevato. Le limitazioni tecniche di PS3 e Xbox 360, secondo gli sviluppatori, non hanno consentito di programmare la campagna sulle piattaforme di vecchia generazione. In parole semplici, i dischi Xbox 360 e PlayStation 3 di Black Ops 3 conterranno solo il comparto multigiocatore e zombie.
"Sfortunatamente" Treyarch aveva riempito l'agenda milanese con diversi altri annunci e non c'è stato modo di prolungare l'hands-on con la campagna di Black Ops 3. Gli sviluppatori hanno infatti preparato ben due nuove esperienza Zombie che arriveranno in contemporanea con il gioco. La prima, chiamata Mob of The Dead - Le Ombre del Male in italiano- sarà disponibile per tutti, mentre l'altra, The Giant, sarà disponibile solo per coloro che compreranno la Juggernog Collector's Edition, l'Hardened Edition o la Digital Deluxe Edition di Call of Duty: Black Ops 3. La prima esperienza zombie è forse la più folle introdotta finora, dato che si distacca completamente sia da Black Ops 3, sia da qualsiasi altra cosa sviluppata nella serie. Se proprio dovessimo trovare dei riferimenti potremmo dire Bioshock e The Darkness, nonostante gli sviluppatori abbiano parlato di film noire come Il terzo uomo.
Vi troverete catapultati in una città degli anni'40 americani, una sorta di via di mezzo tra Chicago e New York, dove quattro squinternati personaggi, un Mago, una Femme Fatale, un Detective e un Pugile, vengono presi e gettati in un mondo invaso di zombie in cerca della redenzione.
Oltre le atmosfere, i colori e le armi d'epoca, condite con poteri speciali come delle specie di tentacoli che attaccano automaticamente avversari e oggetti, Le Ombre del Male mostra la sua follia nell'accompagnare le classiche scene di squartamenti e violenza di Zombie con i calmi ed eleganti ritmi dello swing, in un contrasto davvero memorabile.
Le meccaniche sono quelle classiche: si partirà armati con poco per arrivare a sbloccare bocche da fuoco e abilità magiche sempre più potenti, grazie ai quali poter navigare liberamente attraverso i livelli, a detta di Treyarch piuttosto complessi, vasti e sviluppati su più piani.
Anche quest'anno il cast è d'eccezione, parliamo infatti di gente del calibro di Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day), Heather Graham (The Hangover 1-3, Californication), Neil McDonough (Captain America: The First Avenger, Band of Brothers), Ron Perlman (Sons of Anarchy, Hellboy) e Robert Picardo (Star Trek: Voyager, Stargate SG-1). Un quintetto che farebbe invidia a molte serie televisive. The Giant, invece, è un remake di Der Rise, una delle mappe più amate dai giocatori di zombie uscita per la prima volta con World at War. Fred Tatasciore, Tom Kane, Steve Blum e Nolan North riprenderanno i loro ruoli di ammazza nazi-zombie. In questo caso le atmosfere sono quelle della seconda guerra mondiale e i fan storici godranno nel tornare agli albori della modalità.
Come al solito Call of Duty si presenta nei negozi con quello che è probabilmente il pacchetto più sostanzioso e completo sul mercato. Coloro che sono alla ricerca di innovazione Treyarch offre una campagna in cooperativa a quattro giocatori, un multiplayer ridisegnato per poter supportare la grande mobilità dei soldati bionici, e ben due campagne zombie. Questo per coloro che comprano un'edizione da collezionisti del gioco su next-gen o PC, gli altri dovranno purtroppo rinunciare a qualcosa.
Manca ormai poco al 6 novembre, giorno in cui Call of Duty: Black Ops 3 arriverà nei negozi. Ormai non manca che la recensione, rimanete su queste pagine.