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Call of Duty Black Ops Cold War: scopriamo la Modalità Squadre d'Assalto: Bomba Sporca - articolo

Il nuovo volto del multiplayer è a 40 giocatori.

In occasione dell'apertura della Beta multigiocatore esclusiva per PS4, vi abbiamo già offerto le nostre considerazioni su Black Ops Cold War, il prossimo, attesissimo capitolo dell'immortale serie di Call of Duty. Circa una settimana dopo, però, Treyarch e Activision hanno lanciato un'ulteriore fase di Beta per il titolo, questa volta accessibile anche per i giocatori Xbox e PC che hanno effettuato il pre-order.

Oltre ai contenuti già illustrati nel nostro precedente articolo, lo sviluppatore ha colto l'occasione per presentare al suo vasto pubblico una modalità inedita, una novità assoluta per il brand bellico più famoso del mondo videoludico. Squadre d'Assalto: Bomba Sporca è il nome adottato da Treyarch per identificare questa particolare concezione degli scontri a fuoco tipici di Call of Duty, una modalità che porta in dote un set di regole e degli scenari esclusivi che abbiamo potuto testare approfonditamente e che hanno riservato qualche gradevole sorpresa.

In gergo militare, il termine 'Bomba Sporca' si utilizza per definire una specifica tipologia di ordigni esplosivi che, dopo la detonazione, possono diffondere materiale radioattivo in un notevole raggio d'azione, causando ingenti danni a chiunque si trovi nei paraggi. Proprio su questo concetto, Treyarch ha costruito un nuovo archetipo per le partite multigiocatore, qualcosa che non ha precedenti nella storia del brand. Squadre d'Assalto: Bomba Sporca mette sul campo di battaglia ben quaranta giocatori, suddivisi in dieci Fireteam da quattro elementi ciascuno, con l'obiettivo di alimentare e detonare le cinque bombe radioattive presenti in zona.

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Per farlo, sarà necessario raccogliere le unità di uranio presenti nell'ambiente di gioco e trasportarle presso gli ordigni in modo da rifornirli e prepararli alla deflagrazione. Dopo aver immagazzinato sufficiente materiale, basterà interagire con la Dirty Bomb in questione per farla esplodere ed eliminare istantaneamente tutti i nemici nelle vicinanze, oltre ad accumulare punti fondamentali per portare a casa la vittoria. Ovviamente, comunque, anche tutti gli altri Fireteam avranno lo stesso obiettivo e ben presto le aree circostanti le bombe diventeranno un vero e proprio inferno di piombo in cui riflessi pronti e una buona visione perimetrale saranno la chiave per avere salva la pelle.

L'impostazione di Call of Duty Black Ops: Cold War, in questa modalità, ricorda molto da vicino quanto visto in Warzone, la celeberrima versione Battle Royale di Modern Warfare che ha raccolto consensi unanimi da critica e pubblico la scorsa stagione. Dopo aver avviato un match, infatti, i quattro componenti della Squadra d'Assalto dovranno paracadutarsi da un aereo direttamente sulla zona di guerra, scegliendo a quali obiettivi dare priorità e tentando di imbastire delle manovre peculiari per far fronte ai continui assalti nemici. Al contrario di Warzone, tuttavia, l'equipaggiamento non va raccolto sul campo, bensì possono essere utilizzate le stesse classi create per il multigiocatore competitivo classico. Questo fattore consente di interpretare in modo più strategico la battaglia ed assegnare ciascun giocatore ad un ruolo preciso.

Durante le nostre prove, ad esempio, la squadra era composta da un cecchino che copriva la zona dall'alto mentre un soldato armato di Fucile d'Assalto eliminava gli avversari da media distanza e due avanguardie con SMG e Fucili a Pompa correvano a perdifiato per depositare l'uranio nelle bombe. L'elemento chimico può essere raccolto dai cadaveri dei nemici che elimineremo in combattimento oppure reperito presso le casse disseminate nello scenario che, molto spesso, conterranno anche Scorestreak ed oggetti utili come l'auto-rianimazione, lo zaino per aumentare il quantitativo di materiale trasportabile o le piastre che consentono di subire danni extra, non diverse da quelle apprezzate in Warzone.

Le cinque Bombe Sporche sono le protagoniste assolute di questa modalità.

Grazie alla disposizione intelligente dei punti di interesse nelle ambientazioni e alla possibilità di rientrare in gioco nelle vicinanze di un compagno, gli scontri a fuoco risultano sempre piuttosto frenetici, accesi e galvanizzanti, molto più di quanto avevamo visto in Armi Combinate, l'altra novità introdotta da Call of Duty Black Ops Cold War. Si tratta, in definitiva, di una modalità che ricalca le dinamiche di Obliteration di Battlefield 4 ma che, a differenza del competitor di EA, enfatizza l'importanza del controllo territoriale per via della presenza di ben cinque bombe attive contemporaneamente.

Le due mappe di Squadre d'Assalto: Bomba Sporca incluse nella Beta, come dicevamo, non sono disponibili nel multiplayer classico a causa delle loro generose dimensioni, indispensabili per contenere combattimenti tra quaranta giocatori. La prima, Alpine, è ambientata in un resort sciistico innevato in cui la lotta prende piede tra skilift, baite in legno e stazioni mediche che si ergono sul versante di una montagna. Qui, per muoversi rapidamente tra i siti delle bombe e contendere la vittoria agli avversari, sarà necessario prendere possesso delle motoslitte presenti in zona, utili anche a trasportare l'uranio sfuggendo alle attenzioni dei soldati nemici.

L'altra mappa, Ruka, ci porta in una rigogliosa foresta alle pendici dei Monti Urali, nel cuore dell'Unione Sovietica in cui lo scontro si svolge tra basi militari circondate dagli alberi ed un'industria manifatturiera di legname. I soldati, in questo caso, possono muoversi a piedi oppure a bordo di velocissime moto offroad, sfrecciando tra le conifere per raggiungere in fretta le zone in cui lo scontro si fa più caldo.

Dopo aver depositato abbastanza uranio, sarà necessario interagire con le bombe per farle esplodere.

Il design di entrambe le mappe ci è sembrato curato nei minimi dettagli senza lasciare nulla al caso. Sono presenti linee di tiro pulite a terra e punti adeguatamente elevati per il posizionamento dei cecchini, senza rinunciare a zone ampie da percorrere a bordo dei mezzi e a location interne per sparatorie a breve distanza. Insomma, la modalità Squadre d'Assalto: Bomba Sporca è perfettamente godibile a prescindere dallo stile di gioco che intendete adottare.

Per concludere, Bomba Sporca è indubbiamente una delle novità più interessanti introdotte da questo Black Ops Cold War. La scelta di mettere in competizione ben dieci team diversi in mappe di così ampio respiro restituisce efficacemente la sensazione di trovarsi coinvolti in un conflitto violento e spietato: correre tra gli alberi a bordo di una moto mentre i proiettili fischiano a pochi centimetri dalle nostre orecchie ed un bombardamento aereo al napalm rade al suolo la zona è un'esperienza che vorrete provare sulla vostra pelle.

Per il resto, la presenza di alcune meccaniche collaudate di Warzone adattate al tipico feeling di Black Ops appare una scelta vincente da parte di Treyarch che si prepara, ancora una volta, a dare un nuovo volto al buon vecchio Call of Duty mantenendo intatto e sempre riconoscibile il suo cuore.