Captain Toad Treasure Tracker, tra puzzle e avventura - prova
Da comparsa a protagonista, la parabola di Toad.
Una vita da mediano, una vita da paggetto, non proprio uno spericolato eroe pronto a saltare sulla capoccia d'interi eserciti di Goomba e Koopa. I Toad, nonostante difficilmente salgano alle luci della ribalta, sono sempre lì, impegnati nella loro fondamentale opera di aiutanti e tuttofare.
Ogni tanto c'è qualche membro della curiosa specie di funghetti umanoidi che riesce a fare il salto di qualità e a diventare qualcosa di più di una semplice comparsa sullo sfondo dell'avventura. C'erano Toadette, la funghetta in rosa e Mastro Toad, il maggiordomo della Principessa Peach, e da qualche anno a questa parte c'è anche Captain Toad.
Comparso per la prima volta in quel capolavoro di Super Mario Galaxy, e riapparso nel seguito, Captain Toad diventa un personaggio fondamentale in Super Mario 3D Land e soprattutto Super Mario 3D World, titolo nel quale gode di alcuni livelli dedicati che lo vedono alle prese con semplici puzzle ambientali.
Captain Toad Treasure Tracker è l'ideale coronamento di un percorso che, finalmente, porta il funghetto di Nintendo ad avere un gioco tutto suo, è la vittoria dell'uomo qualunque, capace di dimostrare che si portano a casa risultati anche senza tutti i super poteri degli idraulici (compreso quello di sparire nel nulla a ferragosto).
Il nostro eroe sembra infatti il proverbiale everyman, un personaggio privo di particolari abilità ma pieno di forza di volontà e coraggio. Il nostro Toad trema quando il gigantesco dragone sputafuoco emerge dalla pozza di lava, ma non molla il colpo e arriva fino alla cima del livello.
"Si fanno grandi sorrisi davanti a televisore e Gamepad, a volte per delle trovate estetiche, altre per delle meccaniche quasi inaspettate"
Proprio la varietà di quanto provato ci ha colpiti, visto che era anche lecito aspettarsi una semplice collezione di puzzle tutti più o meno sulla falsariga di quelli incontrati in Super Mario 3D World. Ovviamente Nintendo non si è fermata all'ovvio e ha saputo ideare (apparentemente) in ogni livello una soluzione diversa e stupefacente.
Si fanno grandi sorrisi davanti a televisore e Gamepad, a volte per delle trovate estetiche veramente graziose, altre perché ci vengono offerte delle meccaniche ludiche quasi inaspettate. Il fatto che Toad sia privo di capacità offensive e vincolato al movimento sull'asse orizzontale, obbliga il giocatore a studiare la morfologia dei mini mondi per sfruttarne dislivelli e percorsi nascosti. A questo scopo risulta ottimo il Gamepad quando si offre come finestra sul virtuale, grazie al suo giroscopio che permette di avere tra le mani l'ambiente che si sta esplorando.
Ma non ci sono soltanto i livelli-puzzle così come li abbiamo già apprezzati nell'avventura di Mario per Wii U, visto che i designer si azzardano ad inventare soluzioni alternative. Abbiamo provato una boss fight ottima nel mescolare le meccaniche tipiche degli scontri con i mostri di fine livello al gameplay compassato del titolo, offrendo un ibrido di azione e ragionamento che sembra in grado di soddisfare l'appassionato di entrambi.
"Il gameplay in pillole sembra fatto apposta per la distribuzione digitale"
C'è stato anche il tempo per una variazione sul tema della corsa in miniera, con una discesa rapida a bordo di un carrellino su rotaie che andava affrontata per forza più di una volta per avere il tempo di scorgere tutti i segreti disseminati per il livello. Non bisognava solo arrivare alla stella finale, infatti, ma si veniva chiamati a recuperare tre gemme per arena e un numero indefinito di monete che sicuramente avrà delle conseguenze sui punteggi nel prodotto finito.
Ecco, parlando del prodotto non è ancora chiaro come verrà distribuito questo Captain Toad Treasure Tracker, visto che il suo gameplay in pillole sembra fatto apposta per la distribuzione digitale, magari in più mandate e a prezzo ridotto. Il titolo di Nintendo è uno di quelli che potrebbe essere arricchito (quasi) all'infinito con continui contenuti aggiuntivi ma, nonostante non manchi la sensazione che la Grande N abbia intenzione di modificare il suo approccio al mondo del web, è ancora presto per sperare in un cambio di direzione così energico.
Poco da dire invece sul fronte tecnico, presente in questo articolo più che altro per completezza che non per sincera volontà di descrivere poligoni e texture del gioco, anche perché passano rapidamente in secondo piano essendo semplicemente un mezzo d'espressione per la solita bravura degli artisti di Nintendo.
Le avventure del Capitano Toad non spingono l'hardware del Wii U oltre lo scibile ma si limitano a proporre la stessa coloratissima e ispirata caratterizzazione estetica di Super Mario 3D World. Particolarmente piacevole la colonna sonora, con il tema di Captain Toad (ha già un suo leit motiv, il gradasso) declinato a seconda dell'atmosfera del livello.
Guardiamo dunque con interesse a questa produzione che è, di fatto, il primo capitolo di ciò che potrebbe diventare un nuovo classico di Nintendo. Le premesse ci sono tutte: gameplay immediato, direzione artistica convincente e quella voglia di stupire ad ogni livello. Rimanete su queste pagine se anche voi non vedete l'ora di saperne di più!