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Carrion - prova

Questa volta il mostro siamo noi.

Uno dei tanti meriti dei The Game Awards è stato di aver posto l'attenzione su alcuni giochi indie piuttosto interessanti. Uno dei più promettenti è stato Carrion, un metroidvania a tinte horror che strizza l'occhio al cinema di John Carpenter e alle pellicole sci-fi degli anni 50.

Una volta tanto però passeremo dall'altra parte della barricata e vestiremo i panni del nemico, ossia della minaccia aliena. In realtà parlare di "panni" non è del tutto esatto, in quanto protagonista del gioco è un'entità che ha la forma di un blob dai tentacoli appiccicosi. È rimasto imprigionato per tanto tempo in un laboratorio ma appena ne ha l'occasione esce fuori e ha iniziato a tinteggiare di rosso le pareti.

Gli sviluppatori del team polacco Phobia Studio (un nome che è tutto un programma) hanno definito Carrion un "reverse horror" e la definizione appare calzante in quanto questa volta il giocatore non è chiamato a guardarsi le spalle e le viscere da una minaccia che si cela nel buio: dovrà invece preoccuparsi di fare più vittime possibili usando artigli, denti e tutte le armi organiche che possiede.

Un alieno mette a ferro e fuoco una base spaziale, ma stavolta non è uno xenomorfo con testa allungata e denti aguzzi.

Abbiamo potuto dare un primo morso al gameplay, che proprio grazie alla particolare natura del mostro di cui si prende il controllo sembra poterci regalare buone soddisfazioni. La "cosa" non solo esce dalle fo***te pareti ma ci si appiccica ed è in grado di muoversi in scioltezza apparentemente senza limiti fisici.

Controllarla però non è semplice: almeno all'inizio, utilizzando il mouse ci è capitato di non indirizzare correttamente i movimenti della creatura. Serve un minimo di pratica ma ci auguriamo che nel prodotto finale saranno presenti anche sistemi di controllo alternativi. Sappiamo già che nel corso dell'avventura la creatura potrà essere potenziata con varie abilità, caratteristica che nella demo era assente vista la brevità della stessa.

La mappa finale sarà piuttosto vasta e ramificata, e al suo interno troveremo stanze con "parti" della creatura che una volta assorbite le doneranno nuovi poteri. Questo sarà un elemento fondamentale per dare al prodotto quella varietà di cui ha assoluto bisogno: andarsene in giro a mangiare esseri umani è divertente per un po', ma alla lunga potrebbe diventare assai monotono.

Gli uncini di cui la creatura è provvista in abbondanza sono utili per scalare le pareti ma anche per dilaniare i corpi degli umani.

Graficamente lo stile pixel-art scelto dagli sviluppatori polacchi ben si adatta al gioco e riesce a dare un ottimo senso di fluidità alle scene più cruente. Il livello di dettaglio delle ambientazioni è piuttosto alto ma qualche animazione non è ancora del tutto convincente. Tempo per migliorare comunque ce n'è e speriamo venga sfruttato anche per raffinare l'Intelligenza Artificiale che controlla gli scienziati destinati a diventare un lauto pasto.

A pensarci bene però in qualsiasi film horror all'inizio il mostro è enormemente più potente delle sue vittime. Resta da vedere quanto nella versione finale la varietà, aggressività e superiorità numerica dei nemici (leggi: i buoni) sarà in grado di mettere in difficoltà il mostro, che nella demo è apparso quasi inarrestabile. Ogni colpo ricevuto riduce la sua massa, privandolo in parte della propria potenza e dei suoi poteri. Se questo elemento sarà trattato con la dovuta cura, ci troveremo di fronte un gioco dalle potenzialità davvero eccellenti.

Dopo un primo annuncio risalente a parecchio tempo fa, Carrion sparì dai radar. Il tempo passato in sua compagnia è volato via ma ci ha permesso di capire le buone potenzialità di questo titolo, che prende spunto dai classici metroidvania puntando però verso direzioni di gameplay inconsuete e ancora tutte da scoprire.

L'interazione ambientale è sembrata piuttosto limitata nella demo, speriamo venga sfruttata meglio nel gioco finale.

Devolver Digital ha nella sua faretra un'altra freccia importante, ma per capire se centrerà il bersaglio dovremo attendere una data (purtroppo) ancora imprecisata di quest'anno. L'uscita di Carrion è prevista su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Avatar di Daniele Cucchiarelli
Daniele Cucchiarelli: Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.
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