CES 2020: AMD annuncia la scheda grafica RX 5600 XT ed i processori Ryzen 4000 mobile - articolo
E intel mostra per la prima volta la sua nuova scheda grafica.
AMD al CES 2020 ha svelato la sua prossima grossa release nel settore delle schede grafiche, ovvero la Radeon RX 5600 XT. Piazzandosi nel mezzo tra le precedentemente annunciate RX 5500 XT e 5700 XT, questa nuova GPU è pensata per il gaming a 1080p ad alto profilo ed il gaming 1440p senza pretese, e si va a scontrare con le proposte pari fascia di Nvidia, le GTX 1660 Super e 1660 Ti, nell'acceso mercato sotto i $300.
Stando ai dati forniti da AMD, la 5600 XT surclassa la pari prezzata GTX 1660 Ti del 12-26 percento in Call of Duty Modern Warfare, The Division 2 e Gears of War 5 a 1080p, con Gears 5 che è il titolo che fa segnare il maggiore distacco. Neanche a dirlo, questi sono tutti titoli DirectX 12, territorio in cui storicamente AMD fa meglio delle proposte di Nvidia. Sarà quindi interessante vedere come si comporterà la RX 5600 XT anche nei titoli DirectX 11, terreno storicamente più agevole per Nvidia.
Guardando le specifiche di questa nuova GPU, è evidente che si tratti di una versione castrata della RX 5700, con lo stesso numero di stream processor offerti a una frequenza operativa minore e un'interfaccia di memoria ristretta a soli 192-bit, che sprigiona una larghezza di banda di memoria pari a 288 GB/s. Anche il quantitativo di VRAM viene ridotto, passando da 8GB a 6GB, il che è strano considerando che la meno costosa RX 5500 XT viene offerta in varianti da 8GB. Comunque, 6GB dovrebbero essere sufficienti per giocare a 1080p.
Diamo un'occhiata a queste specifiche per vedere come la RX 5600 XT si andrà a inserire nella line-up AMD già sul mercato:
RX 5500 XT | RX 5600 XT | RX 5700 | RX 5700 XT | |
---|---|---|---|---|
Compute Units | 22 | 36 | 36 | 40 |
Stream Processors | 1408 | 2304 | 2304 | 2560 |
TFLOPs | 5.2 | 7.2 | 7.95 | 9.75 |
Game Clock | 1717MHz | 1375MHz | 1625MHz | 1755MHz |
Boost Clock | 1845MHz | 1560MHz | 1725MHz | 1905MHz |
Memoria | 4GB/8GB GDDR6 | 6GB GDDR6 | 8GB GDDR6 | 8GB GDDR6 |
Interfaccia di memoria | 128-bit | 192-bit | 256-bit | 256-bit |
TDP | 130W | 150W | 180W | 225W |
Prezzo esentasse | $169/$199 | $279 | $349 | $399 |
La RX 5600 XT sarà lanciata a $279 negli USA e andrà sul mercato il 21 gennaio. Così come per la RX 5500XT, AMD non venderà schede grafiche reference, quindi la produzione sarà affidata esclusivamente ai produttori ASRock, Asus, Gigabyte, MSI, PowerColor, Sapphire ed XFX che adotteranno soluzioni custom.
C'è un solo modello OEM disponibile per chi assembla desktop, ovvero la RX 5600, che sarà disponibile più avanti nel corso dell'anno. Sarà dotata di sole 32 compute unit e 2048 stream processor per una potenza di 6,4TF a precisione singola, ma in tutto il resto è identica alla 5600 XT, compresi quantità di VRAM e TDP. Nella prima metà dell'anno arriveranno anche le versioni mobile delle GPU 5600 e 5700, che saranno denominate RX 5600M e 5700M.
Assieme alla GPU, AMD ha anche svelato le sue ambizioni per la prossima generazione di processori mobile, chiamati Ryzen 4000 mobile, che l'azienda stessa definisce "i migliori processori mobile mai costruiti". Sono caratterizzati da eccellenti specifiche, tra cui otto core e sedici thread con TDP contenuti di 15W. AMD afferma che la sua nuova generazione di Zen 2 mobile a 7nm sarà doppiamente potente rispetto ai Ryzen 3000 mobile. Supportano anche per la prima volta la memoria LPDDR4x, cosa molto importante visto l'enorme beneficio che i Ryzen ottengono dalla velocità delle RAM.
I processori della serie Ryzen 4000 Mobile includono sette varianti finora, incluse due unità 'H' da 45W e cinque unità 'U' da 15W. Tutte quante contano 8 core e 16 thread, e sia le 4800H che le 4800U arrivano a un boost clock massimo di 4,2GHz. Ma i clock base si differenziano molto, con i chip a basso voltaggio che girano a 1,8GHz e quelli più potenti a 2,9GHz. Nella tabella sotto trovate tutti i dati specifici:
Cores/Threads | Base clock | Boost clock | Cache (L2+L3) | GPU compute units | |
---|---|---|---|---|---|
R7 4800H | 8C/16T | 2.9 GHz | 4.2 GHz | 12MB | 8 CUs |
R7 4800U | 8C/16T | 1.8 GHz | 4.2 GHz | 12MB | 8 CUs |
R7 4700U | 8C/8T | 2.0 GHz | 4.1 GHz | 12MB | 7 CUs |
R5 4600H | 6C/12T | 3.0 GHz | 4.0 GHz | 11MB | 6 CUs |
R5 4600U | 6C/12T | 2.1 GHz | 4.0 GHz | 11MB | 6 CUs |
R5 4500U | 6C/6T | 2.3 GHz | 4.0 GHz | 11MB | 6 CUs |
R3 4300U | 4C/4T | 2.7 GHz | 3.7 GHz | 8MB | 5 CUs |
Benché sia fantastico constatare un ampio salto generazionale in quanto a performance, l'interrogativo più lecito è come si comportano questi chip nei confronti delle proposte più recenti di Intel. AMD ha offerto un paio di slide comparative tra il top di gamma a basso voltaggio Ryzen 7 4800U e l'Intel Core i7 1065G7, affermando che il nuovo processore del team rosso offre il 4% in più di prestazioni in single-thread e fino al 90% in più in multi-threading nel benchmark di Cinebench R20.
Discorso simile quando si confrontano i chip mobile a più alte prestazioni delle due compagnie, ovvero il Ryzen 7 4800H ed il Core i7 9750H. AMD afferma che il suo processore ha un punteggio più alto del 39% nel physic score di Firestrike, facendo meglio persino del processore desktop a otto core Intel Core i7 9700K che ha un TDP più che doppio. Del resto la terza generazione di Ryzen ha dato prova di cavarsela molto bene nella creazioni di contenuti su desktop, quindi non sorprende che ci sia un divario così ampio nelle performance multi-threading tra i nuovi chip AMD e quelli Intel.
Per il gaming e la creazione di contenuti, sia i laptop con processori AMD, sia le GPU discrete AMD, possono contare su una nuova feature chiamata SmartShift. Essenzialmente si tratta di un algoritmo che bilancia intelligentemente potenza CPU e GPU per massimizzare le performance. Ad esempio in molti giochi moderni la CPU è utilizzata in maniera minima mentre il collo di bottiglia è la GPU: Smartshift sarà in grado, in scenari simili, di ridurre la potenza dedicata alla CPU per mantenere alte le frequenze della GPU, aumentando così le performance generali.
In una dimostrazione di The Division 2, un titolo DirectX 12 che non carica molto la CPU, il benchmark integrato nel gioco ha fatto segnare 67fps medi con SmartShift attivato, mentre soli 61fps con l'opzione disattivata. Il primo laptop a integrare la tecnologia è il Dell G5 SE, che sarà disponibile la prossima estate al prezzo di $800. Ma altri laptop con processori Ryzen 4000 saranno disponibili ben prima, attorno a marzo, per un totale di oltre 100 modelli in arrivo sul mercato.
AMD ha anche annunciato una data di uscita per il Threadripper 3990X, che era stato svelato lo scorso anno. Il processore da 64 core e 128 thread andrà in vendita il 7 febbraio al prezzo di $3990. In una dimostrazione delle capacità del chip, un V-ray render è stato completato in 63 minuti, quando un sistema Intel dual Xeon Platinum 8280 da 56 core e 112 thread ha impiegato 90 minuti, e costa $20.000.
Oltre ad annunciare i suoi processori e le sue schede grafiche, AMD ha anche parlato della Xbox Series X. Il reveal a sorpresa della parte posteriore della Xbox Series X ha fatto discutere, prima che la stessa compagnia ha ammesso che si trattava di un render fan-made acquistato online. Questo significa che non abbiamo notizie sulle feature specifiche della console, ma è stato comunque un alto momento d'intrattenimento.
Anche se AMD ha preso la scena facendo annunci tra i più interessanti dell'evento, i suoi più grandi competitor non sono certo stati a guardare. Nvidia ha aperto le danze del CES lunedì con i suoi annunci , tra i quali figurano una serie di monitor G-Sync in-hardware e compatibili G-Sync, il primo pannello a 360Hz, un display Mini Led ed una nuova serie di OLED prodotti da Acer e LG.
Nvidia ha anche rivelato che Ray Tracing e DLSS saranno implementati in Wolfenstein Youngblood con un nuovo driver GeForce. Il driver è poi stato reso disponibile e offre anche un nuovo limitatore pre-game di frame-rate, che prima era accessibile solo usando strumenti di terze parti, ed un una nuova opzione di rendering per il VR, chiamato VRSS. Questa tecnica di rendering in sostanza usa fino a 8 volte gli shader sull'area che state guardando, risparmiando invece performance per le aree di contorno per aumentare la fedeltà grafica all'occhio mantenendo al contempo le performance alte. Potete leggere di più di questo nuovo driver in una nostra analisi recentemente pubblicata.
Intel ha anche mostrato per la prima volta la sua grafica discreta Xe, promettendo che il suo nuovo hardware "DG1" sarà in grado di raddoppiare le performance della sua (sorprendentemente valida) GPU integrata Iris Plus. L'hardware dimostrativo era installato in un laptop sottile e ha fatto girare Destiny 2 a un frame-rate stabile ma che sembrava a dettagli bassi, cosa che fa pensare che la compagnia intenda battagliare con le soluzioni grafiche di fascia bassa di AMD e Nvidia come le GeForce MX150 e le Vega 10.
Restate sintonizzati sulle nostre pagine per altri approfondimenti sulle novità annunciate al CES 2020, e aspettatevi una nostra analisi delle performance della Radeon RX 5600 XT più avanti nel corso dell'anno.