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Channel 5 difende l'attacco ai videogiochi

"Dibattito equilibrato".

L'editore della trasmissione The Wright Show ha difeso la puntata, trasmessa lo scorso mese, nel corso della quale l'omicidio compiuto da un ventiduenne era stato collegato ai videogiochi violenti.

In quell'occasione Gamer's Voice aveva difeso il medium dagli attacchi indiscriminati: "Niente di nuovo, le TV amano il sensazionalismo quando parlano di giocatori e di shooter", aveva dichiarato in un comunicato Gamer's Voice. "Invece di cercare le cause di questi terribili crimini, la gente preferisce puntare il dito sui videogiochi. Il medium è un bersaglio facile e sembra in grado di fornire spiegazioni sull'aumento di atti violenti".

Gamers' Voice si è lamentata presso l'editore della trasmissione e ha chiesto spiegazioni sulla messa in onda al mattino di un filmato tratto da un gioco 18+, Call of Duty: Modern Warfare 2.

"Pensavamo fosse importante mostrare un breve filmato per illustrare l'argomento", risponde l'editore; "era necessario perché molti nostri spettatori non sono videogiocatori. In ogni caso non si trattava di violenza reale ma di un gioco".

Per quanto riguarda l'attacco al medium, Caroline Davies di The Wright Stuff afferma: "Cerchiamo sempre di offrire discussioni bilanciate, come abbiamo fatto in quel caso. Vogliamo dare spazio a tutte le opinioni, siamo gli unici in UK a offrire dibattiti così accesi".