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Chi può battere World of Warcraft?

Rivali e analisti danno la loro risposta.

Dofus, un MMO francese molto simile a RuneScape quanto a caratteristiche tecniche, è arrivato addirittura a 25 milioni di utenti, letteralmente stregati dal suo stile cartoonesco. Il community manager di Dofus si è detto incerto su chi possa in futuro battere World of Warcraft e su quando questo potrà accadere.

"I possibili sviluppi sono due: l'arrivo di un'esperienza di gioco completamente differente che rappresenti un salto generazionale simile a quello che c'è stato tra MUD e MMO, o il completo crollo del genere per sovraffollamento e sovraesposizione".

Un evento così catastrofico è praticamente impossibile da prevedere e finora neanche il fenomenale FarmVille coi suoi 80 milioni di giocatori sparsi in tutto il mondo è riuscito a mettere in crisi il mondo degli MMO. Forse è proprio questo il sentiero che gli sviluppatori dovrebbero percorrere, quello dei casual e social game. Ingaggiare una lotta sul terreno bruciato da WOW sembra invece una guerra persa in partenza.

Il prossimo successo planetario nel mondo dei social network potrebbe essere Glitch, un gioco ideato dal creatore di Flickr.

Ma di tutto questo cosa ne pensano i diretti interessati? Cosa ne pensa Blizzard del successo di World of Warcraft e quale pensa sia il futuro degli MMO? C'è qualcuno in grado di contrastarli o la concorrenza deve ormai accontentarsi di quello che rimane?

Glitch: sarà l'avversario di WoW o di FarmVille?

La compagnia, tra le altre cose, sta sviluppando un nuovo MMO, di cui però non si sa assolutamente nulla. La sua uscita è prevista addirittura nel 2012 e per ora una cosa sola è certa: non sarà un sequel di World of Warcraft.

"Non abbiamo alcuna intenzione di rimpiazzare World of Warcraft", ha dichiarato Mike Morhaime di Blizzard all'inizio di quest'anno. "Il nostro prossimo MMO potrà tranquillamente convivere al fianco di WOW e dividere con lui i successi futuri".

Ma Blizzard pensa ci sia qualcuno in grado di battere WOW nel prossimo futuro?

"Beh, ci auguriamo che a farlo sarà il nostro prossimo gioco, così i festeggiamenti rimangono in famiglia", ha dichiarato il lead systems designer Greg Street. "Sicuramente il team di sviluppo non avrebbe mai immaginato che il loro titolo avrebbe raggiunto questo successo".

"Avrebbero probabilmente firmato con il sangue per raggiungere i 500.000 abbonati e ora, a distanza di sei anni, hanno superato i 12 milioni e il successo prosegue senza sosta".

Anche Colin Sebastian, analista di Lazard Capital, è convinto che l'unico gioco in grado di togliere lo scettro a WOW arriverà dalle fucine di Blizzard.

"World of Warcraft non ha risentito della concorrenza fin dall'inizio e l'avvento di Facebook e del social gaming non lo ha minimamente intaccato. In questo panorama mi risulta difficile immaginare un gioco 'non-Blizzard' in grado di metterlo in crisi".

Sulla stessa lunghezza d'onda troviamo Jesse Divinch della EEDAR: "Passeranno almeno altri 5 anni prima che WOW scenda dal trono e a riuscire nell'impresa non potrà che essere un altro gioco Blizzard. Solo loro hanno capito realmente quello che i giocatori vogliono e solo loro saranno in grado di rinnovare questa tradizione".

Il destino sembra quindi segnato e immutabile ma a noi piace pensare che in questo momento qualcuno stia sviluppando un'idea rivoluzionaria, che tra qualche anno sarà in grado di sostituire degnamente nei nostri cuori le centinaia di ore passate in compagnia di World of Warcraft.