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Child of Eden

La nuova "visione" di Mizuguchi.

I controlli sono sublimi, semplici, fluidi e precisi. Si può scegliere tra tre differenti tipi di attacco: il primo, decisamente familiare per chi ha giocato a Rez, si utilizza muovendo le braccia a mo' di onda, il secondo è una modalità di fuoco rapida che spazza via qualsiasi cosa si trovi nel reticolo di mira, il terzo invece è la classica "smart bomb", utilizzabile alzando entrambe le braccia. Il reticolo appena citato si muove con eccellente precisione e fornisce anche una piacevole sensazione di "peso", mentre per passare da un tipo di attacco all'altro si deve, che ci crediate o no, battere le mani.

Il boss di cui vi parlavamo prima è solo un primo esempio di quello che ci aspetta nella versione finale di Child of Eden, ma basta per far capire che Tetsuya è tornato più in forma che mai. Dopo avergli assestato il colpo decisivo lo vedrete scomporsi in migliaia di abbaglianti cubi verdi, che dovranno essere spazzati via per poter proseguire. Il tutto viene sottolineato da una colonna sonora in parte simile a quella di Lumines, composta dalla band dello stesso Mizuguchi, i Genki Rockets.

Abbiamo avuto anche l'opportunità di dare una breve occhiata ad altri livelli del gioco, che "Mizu" ha continuato a chiamare archivi, e ci siamo convinti di una cosa: se c'è una cosa che non manca a Child of Eden è la fantasia. Montagne di cristallo affondate in mondi color smeraldo, fiori multicolore che una volta colpiti si scompongono in lampi ancora più colorati. Chissà cosa ci attende dopo...

Non sappiamo come il gioco funzionerà con PlayStation Move, ma visto che con pad e Kinect va alla grande, non dovrebbero esserci problemi.

Come avveniva anche in Rez, i "nemici" che incontreremo nel gioco, in questo caso i virus, si evolveranno. Le amebe digitali si trasformano in pesci fatti di bit trasparenti e... ok, sappiamo che potrebbero internarci per frasi come questa ma è realmente quello che abbiamo visto e quando Child of Eden uscirà anche voi ci farete compagnia nell'affascinante mondo della follia creato da Mizuguchi.

Credeteci, riuscire a fare un'anteprima di questo gioco e a descrivere quello che si vede e si prova è davvero difficile. A volte c'è anche il rischio di essere fraintesi.

Nel corso della sua presentazione, Mizuguchi ha più volte sottolineato la sua volontà di creare un gioco che faccia sorridere e provare belle sensazioni. Il dover "purificare" il mondo di gioco dai virus che lo infestano dovrebbe avere sui giocatori un effetto rilassante e positivo.

Noi possiamo testimoniare che il suo obiettivo è stato raggiunto, anche ora che Child of Eden è un titolo incompleto e in costante evoluzione. Se vi è piaciuto Rez al punto da acquistarne anche la versione HD su Xbox Live, se cercavate un gioco che si adattasse al Kinect (e al Move) e se, infine, cercavate un gioco diverso da tutti gli altri... beh, lo avete trovato.

Child of Eden uscirà su PS3 e Xbox 360 nel primo trimestre del 2011.

Avatar di Daniele Cucchiarelli
Daniele Cucchiarelli: Lavora nel giornalismo videoludico da oltre 20 anni. Anche se tutti quelli che lo conoscono gli hanno consigliato di "trovarsi un lavoro serio", resta sempre fedele al suo primo amore.
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Child of Eden

PS3, Xbox 360

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