Civilization V: Spain & Inca
Maracas e lama alla corte di Civilization.
Di contro la seconda civiltà introdotta, gli intrepidi Inca guidati da Pachacuti, è sicuramente la sorpresa più gradita di questo pacchetto aggiuntivo: lo stile di leadership richiesto unitamente alla necessità di sfruttare precise situazioni ambientali richiederanno infatti di perdere alcuni dogmi faticosamente assimilati, così da sfruttare al meglio i bonus a propria disposizione.
Da sottolineare fra le altre la possibilità di terrazzare i terreni collinari, così da ottenere degli incrementi produttivi degni di nota in zone altrimenti praticamente inutilizzabili: chiunque vorrà avvicinarsi alle nostre città dovrà faticare non poco per riuscire a venire a capo delle nostre truppe, agevolate negli spostamenti su terreni accidentati.
Va poi sicuramente sottolineato come per raggiungere il punteggio prestabilito non vi siano strade preferenziali. L'attenta disposizione delle variabili da parte di Firaxis ha fatto sì che ogni civiltà possa perseguire i propri obiettivi in più modi: aprire rotte commerciali verso l'Asia o procacciarsi tesori sparsi per i continenti, ad esempio, renderanno la sfida particolarmente eccitante.
Per quanto riguarda il novero dei cambiamenti tecnici introdotti, l'attenzione degli sviluppatori si è orientata nel cercare di bilanciare al meglio alcuni aspetti che erano risultati parzialmente deboli all'uscita del gioco.
Ad esempio è stata in parte modificata la fase di ricerca, ora decisamente più compassata nel suo sviluppo e che praticamente ci obbligherà a raggiungere degli accordi per essere portata a compimento con successo; sono stati poi toccati anche gli alberi tecnologici, ora meno rigidi che in precedenza.
Nel complesso, coscienti del fatto che questo DLC non presenta sfide tali da rivoluzionare la nostra esperienza di gioco, emerge che il lavoro di continua rifinitura che Firaxis sta portando avanti va incontro ai desideri di chi questo gioco lo vive sul proprio mouse come una seconda pelle e quindi non può che essere applaudito.
Peccato solo che le nuove civiltà non possano essere usate anche nel multi altrimenti il quadro sarebbe stato completo.
Come logica vuole non ci sono stati invece grossi aggiustamenti o modifiche sul lato tecnico, escludendo un evidente miglioramento dell'intelligenza artificiale soprattutto nell'approccio diplomatico, variabile peraltro inserita nella lista delle modifiche ufficiali. Per il resto troviamo il solito eccellente connubio di tecnica e semplicità di utilizzo che da sempre emerge dalla serie.
Un'ultima informazione legata al lato commerciale: il prezzo di quanto sopra descritto è di 4,99 euro, spendibili via Steam con buona pace di chi attenderà una versione omnicomprensiva che ipotizziamo possa arrivare nel medio periodo.
Fatta una cernita completa, la mole di modifiche e inserimenti giustifica sostanzialmente l'acquisto di questo DLC, sopratutto per i più "malati" del gioco targato Firaxis, sebbene come sempre rimanga il dubbio che quanto proposto faccia più parte di qualcosa tenuto della manica fino all'ultimo, che non di contenuti realizzati ex novo.
Ma se questi sono i tempi, tanto vale civilizzarci...