Cobalt WASD - recensione
Un frenetico competitivo a squadre dagli autori di Minecraft.
Se siete appassionati di titoli non convenzionali e vi piace setacciare a fondo le offerte di Steam alla ricerca di perle nascoste ma brillanti, di certo vi sarete imbattuti in Cobalt. Un po' metroidvania e un po' shooter, questo titolo offre anche una discreta dose di enigmi e perfino qualche dialogo a scelta multipla. Ma oggi non siamo qui a parlare del Cobalt originale, di cui potete trovare una corposa recensione sulle nostre pagine, bensì del suo spin-off dedicato agli amanti del multiplayer competitivo. Entrambi i titoli sono frutto dello sforzo dei ragazzi di Oxeye Game Studios, uno studio affiliato al colosso che risponde al nome di Mojang, quelli di Minecraft, per intenderci.
Questa versione del gioco aggiunge al nome originale quattro semplici lettere, in grado di fornire un'indicazione abbastanza schietta su quale sia il modo migliore per godersi il titolo. Cobalt WASD è un competitivo a squadre velocissimo, adrenalinico ma che non disdegna una buona dose di tattica, sempre che abbiate il tempo di pianificarne una. La struttura è molto semplice: due squadre di teneri robot si affrontano, gli scarlatti Protobot devono piazzare la bomba presso uno dei due obiettivi disponibili, mentre i cerulei Metalfaces devono disinnescarla. Quale che sia la vostra bandiera potete anche lasciar perdere gli ordigni e far fuori l'intero team avversario per aggiudicarvi la vittoria. Ogni partita è composta da venti scontri, da disputare metà con la maglia blu e metà con quella rossa, in modo da essere costretti ad adottare sia tattiche difensive che aggressive.
Detto così sembra tutto molto semplice e diretto ma in realtà non lo è, o meglio, alla grande accessibilità iniziale molto presto si aggiungono tanti piccoli elementi che contribuiscono a creare un gameplay molto più profondo e ragionato di quanto possa apparire al primo impatto. Tanto per cominciare l'equipaggiamento: all'inizio di ogni match si accede al negozio presso il quale ci si può rifornire di bocche da fuoco, armature e consumabili. Per fare la spesa però è necessario disporre di un po' di soldi, che si guadagnano facendo fuori i nemici e vincendo gli scontri. Ogni squadra dispone di oggetti dedicati presso lo shop, mentre una piccola parte è comune ad entrambe le fazioni.
Armi e armature in particolare sono totalmente differenti e questo le rende uno degli elementi che incidono di più sulla profondità del gameplay. I blu, dovendo dedicarsi alla difesa, possono contare su equipaggiamenti utili in questo campo, come fucili da cecchino, corazze in grado di rallentare il tempo o pistole che curano e addirittura resuscitano gli alleati. Tra i consumabili ci sono torrette automatiche o mine di prossimità, insomma tutta roba utilissima a chi deve proteggere una determinata zona.
Al contrario, i rossi possono contare su un armamentario ben più aggressivo, perfetto per rapide e violente sortite. Armature che aumentano la velocità di movimento, molotov e pistole che teletrasportano l'utilizzatore al centro dell'esplosione causata dal proiettile, sono alcune delle attrezzature a disposizione della squadra in attacco. Come è facile intuire, l'equipaggiamento coadiuva lo stile di gioco che è utile mantenere in base alla fazione presso la quale stiamo combattendo, ma le regole esistono per essere infrante.
Ci sono infatti alcuni oggetti comuni ad entrambe le squadre, come le armi da mischia e gli equipaggiamenti per il movimento, che possono facilmente mischiare le carte in tavola. Questi ultimi in particolare, in mano a giocatori esperti, sono degli espedienti davvero fastidiosi, che consentono all'utilizzatore di svolazzare in giro per la mappa o di dondolarsi a destra e a manca come un novello Tarzan dotato di futuristiche liane. Non è detto quindi che un temerario difensore dalla carrozzeria blu non decida di fare il giro della mappa con il jetpack per poi giungere di soppiatto alle spalle degli attaccanti e farli fuori tutti in un batter d'occhio.
A proposito delle mappe, ce ne sono ben dieci a disposizione, tutte abbastanza intricate da fornire svariati spunti tattici per attacco e difesa, ma sufficientemente semplici da poter essere assimilate nel giro di un paio di partite. Basta qualche scontro per capire dove appostarsi in attesa che un attaccante spunti fuori, così come non ci vuole molto per conoscere a menadito i due o tre corridoi che portano ai punti dove va piazzato l'ordigno. Capire cosa fare e dove andare è semplice, riuscirci un po' meno.
Cobalt WASD, per la sua natura rapida e adrenalinica, spiazza il novizio durante le prime battute. Non hai tempo per leggere la descrizione degli oggetti nel negozio, i tuoi compagni sono già nel bel mezzo dell'azione! Corri a perdifiato per raggiungerli? Molto probabilmente ti beccherai nell'occhio un proiettile che non hai nemmeno visto arrivare. Morire e ripetere per qualche decina di volte aiuta a comprendere le basi e ad imparare a memoria quello che c'è in vendita senza dover leggere ogni volta il cartellino.
Il titolo è perfetto per una serata scanzonata tra amici, dove ci si diverte a provare tattiche demenziali o si gioca qualche partita in stanze private combattendo tutti armati solo di sciabola. Chi invece cerca un modello di gioco più tattico e competitivo rimarrà comunque soddisfatto dalle innumerevoli possibilità di approccio al combattimento e dal gameplay chirurgico offerti da Cobalt WASD.
La visuale 2D, abbinata al movimento tramite tastiera e alla mira affidata al mouse, sono un perfetto connubio per mettere alla prova i riflessi dei giocatori più navigati, i quali apprezzeranno di certo la miriade di opzioni presenti per personalizzare l'esperienza di gioco. Tra decine di mirini e impostazioni riguardanti la videocamera, ognuno può davvero adattare il titolo alle proprie preferenze.
In definitiva, Cobalt WASD è un'esperienza competitiva adatta sia ai giocatori più scanzonati, in cerca di un po' di sano divertimento caciarone, sia a chi brama una competizione più ragionata seppur sempre votata all'azione. L'esistenza di una sola modalità di gioco e la durata delle partite, forse troppo elevata, sono gli unici punti deboli di una produzione riuscita. Di certo non ci aspettiamo che questo piccolo titolo replichi il successo di Minecraft, l'unica cosa della quale possiamo essere certi è che giocato in compagnia risulta dannatamente divertente, provare per credere.