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Command & Conquer 4

Il re degli strategici in tempo reale, torna in una nuova veste.

La serie di Command & Conquer rappresenta da più di dieci anni un vero e proprio punto di riferimento nel campo degli RTS. I suoi numerosi capitoli sono sbarcati su molte delle console presenti e passate ed il suo successo, ormai pluridecennale, non sembra davvero conoscere momenti di crisi. L’annuncio di Command & Conquer 4 era dunque prevedibile e scontato, ma in occasione di questa nuova release, che concluderà la storyline incentrata sulla “Guerra del Tiberium”, gli sviluppatori sembrano avere in serbo grandissime sorprese.

La storia di C&C4 avrà inizio 15 anni dopo gli eventi di Tiberium Wars quando il Tiberium, ormai fuori controllo, avrà messo in ginocchio l’umanità, spingendola sull’orlo dell’estinzione. In questa terribile realtà apparentemente senza speranza, l’unico spiraglio di luce verrà però da colui che tutti, fino a quel momento, hanno sempre considerato il nemico numero uno: Kane.

Tutti gli elementi sbloccati potranno essere utilizzati in una qualsiasi modalità, sia essa offline o online, cooperativa o competitiva. Ovunque.

Il primo, breve teaser mostrato mostrava infatti Kane riapparire a Manchester e recarsi sorprendentemente nella “tana” del nemico, ovvero il quartier generale dei GDI, per sottoporre al “gran consiglio” una proposta. Al momento non ci è dato sapere di cosa si tratti, né quali siano le reali intenzioni del temibile individuo, ma gli sviluppatori hanno assicurato che questo nuovo capitolo fornirà finalmente delle risposte su molti degli interrogativi che ci hanno accompagnato nel corso degli ultimi anni.

Al di là delle novità inerenti alla storyline ed ai suoi sviluppi, la più grande innovazione di questo capitolo riguarda però la player progression, un elemento a dir poco insolito nel campo degli RTS. Stando a quanto dichiarato da EA, C&C4 proporrà più unità, potenziamenti e poteri rispetto a qualsiasi altro capitolo della serie, e proprio alla luce di una tale mole di contenuti, gli sviluppatori hanno pensato bene di strutturare l’esperienza di gioco in modo che possa garantire costanti stimoli.

Indipendentemente dalla modalità scelta (la campagna, il multiplayer online o le semplici schermaglie) sarà infatti possibile ottenere speciali punti esperienza che andranno ad aggiungersi ad uno score complessivo, permettendo così di salire gradualmente di livello (sì, esattamente come in un gioco di ruolo); ogni level up darà poi accesso a nuove tipologie di unità, tecnologie e poteri, che potranno essere acquistati in assoluta libertà senza alcun tipo di limitazione.

Il primo trailer dedicato al gioco è stato appena rilasciato e fa veramente ben sperare: lo strategico definitivo è alle porte?

Sarà dunque possibile personalizzare la propria armata sotto ogni punto di vista, andando a potenziare i propri punti di forza e cercando di sopperire ai propri limiti (specializzandosi magari in specifici campi o lavorando per eccellere in determinati stili di gioco). Tutto questo si tradurrà inevitabilmente in un’esperienza di gioco molto più coinvolgente e stimolante rispetto al passato, specialmente online.

Non mancheranno anche variazioni dal punto di vista prettamente strutturale, in particolare per ciò che riguarda le basi: nel tentativo di portare una ventata di freschezza al tradizionale processo di costruzione e potenziamento, gli sviluppatori hanno infatti pensato bene di proporre un cambiamento davvero radicale, ovvero la presenza di basi mobili (ma almeno per ora non è chiaro se queste basi mobili andranno a sostituire quelle tradizionali o se rappresenteranno una semplice alternativa). Questa novità andrà sicuramente ad alterare il normale svolgimento delle sfide ma allo stato attuale è davvero difficile prevedere come. Non ci resta che aspettare per scoprirlo.

L’appuntamento con la prima presentazione ufficiale di Command & Conquer 4 è fissato per il mese di agosto quando, in occasione della Games Convention, sarà finalmente possibile dare uno sguardo molto più approfondito a quest’attesissimo sequel targato Electronic Arts. Noi ci saremo, pronti a comunicarvi in anteprima tutti i dettagli.

Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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