Company of Heroes 2: The Western Front Armies - review
Stufi della neve russa? Si torna sul fronte occidentale!
Nonostante Company of Heroes 2 abbia registrato un buon numero di copie vendute, si parla di circa 700 mila unità, non è mai riuscito a fare breccia nel cuore degli appassionati. O meglio, non è riuscito a scatenare l'amore incondizionato del primo capitolo, tuttora venerato da migliaia di giocatori.
Saranno stati i freddi inverni russi o il fatto che il fronte orientale non è celebre come quello occidentale, sta di fatto che Relic e SEGA sono rimasti un po' delusi dalle performance del gioco. Ma di sicuro non rassegnati.
Gli ex di THQ, infatti, non desistono dall'obiettivo di far diventare COH2 la miglior simulazione di Seconda Guerra Mondiale e attraverso tutta una serie di puntuali aggiornamenti (e forti di un numero impressionante di nuove mappe realizzate dalla loro community su Steam), stanno provando a ridare un po' di brio alla componente multigiocatore con The Western Front Armies.
Di che si tratta? Di un nuovo DLC che, possedendo Company of Heroes 2, vi darà modo di controllare due nuove armate, le US Forces e l'OberKommando West, oltre che di giocare su otto nuove mappe, ambientate sul fronte occidentale. Il tutto per circa 20 euro.
Decisamente più interessante è la proposta per coloro che non posseggono l'ultimo lavoro di Relic: allo stesso prezzo, infatti, potranno accedere a tutto il comparto multigiocatore di Company of Heroes 2, ovvero più di 30 mappe originali e 1000 create dalla comunità, da mettere a ferro e fuoco utilizzando tutte e quattro le fazioni del gioco, le due originali e le due nuove.
"Si tratta di un nuovo DLC che vi darà modo di controllare due nuove armate, le US Forces e l'OberKommando West"
Di più. Spendendo 12,99 euro potrete scegliere solo una delle due nuove armate ma vi prenderete al traino tutto il resto del pacchetto, ovvero un quantitativo di contenuti multigiocatore davvero sensazionale
Questo fa di The Western Front Armies un vero e proprio affare per tutti coloro che non hanno mai avuto l'occasione di comprare il nuovo Company of Heroes, ma perde decisamente appeal nel caso in cui abbiate già spolpato questo gioco.
Sia chiaro, non stiamo facendo un discorso meramente quantitativo, dato che le due nuove fazioni e le nuove mappe sono comunque studiate con criterio e sono in grado di dare una rinfrescata al gameplay.
Le US Forces, infatti, sono una fazione particolarmente adatta per tutti i neofiti e per coloro che amino uno stile veloce, fatto di fiancheggiamenti, agguati e attacchi mordi e fuggi. Gli americani, infatti, fondano la loro forza sulla mobilità e sul numero che spingono il giocatore a un atteggiamento aggressivo e fantasioso.
"Le US Forces sono particolarmente adatte per tutti i neofiti e per coloro che amino uno stile veloce"
Grazie infatti alla possibilità di paracadutare unità o equipaggiamento in qualsiasi punto della mappa, potrete trasformare in qualsiasi momento la vostra strategia e le vostre unità di fanteria, facendole passare da semplici fucilieri a truppe adatte ad abbattere veicoli leggeri e mezzi corazzati grazie a bazooka e obici.
Nel caso in cui la partita si protragga molto, le forze americane potranno poi colpire con corazzati agili e veloci, in grado di sparare in movimento, e offrire varie opzioni per bombardare gli avversari.
Un'altra novità è il fatto che tutte le strutture saranno già attive e che per sbloccare le unità più avanzate occorrerà semplicemente spendere delle risorse aggiuntive per accedere alle nuove unità, semplificando così la costruzione della base.
Diametralmente opposto, invece, è l'OberKommando West. La costruzione della base è infatti il punto chiave per la vittoria delle truppe tedesche, dato che vi consentirà sia di costruire nuove unità, sia di piazzare delle postazioni difensive che vi permetteranno di mantenere più facilmente il controllo sul territorio.
"I tedeschi avranno tutta una serie di strumentazioni ad alto contenuto tecnologico"
Mantenendo la linea dei rifornimenti sempre protetta e attiva, oltretutto, potrete produrre quelle risorse aggiuntive fondamentali per costruire e sostenere i costosissimi e potenti mezzi corazzati dell'OKW, grazie ai quali dominare le fasi finali della partita. Molti di questi, però, avranno dei punti deboli notevoli, come la necessità di ricaricare il colpo uscendo dal corazzato, che contribuiranno a bilanciare tutta l'esperienza.
Per poter comunque sopravvivere ad eventuali rush nemici, i tedeschi avranno tutta una serie di strumentazioni ad alto contenuto tecnologico, come un carro in grado di scandagliare la presenza di nemici, anche se nascosti dietro gli edifici o gli arbusti, o potenziamenti per le truppe di terra davvero notevoli.
Le nuove mappe, per quanto belle e ben disegnate, sono forse il punto debole di The Western Front Armies. Il problema è che sconfessano tante, se non tutte le novità introdotte con Company of Heroes 2, come il ghiaccio che si spezza, le tormente di ghiaccio e la neve alta. Il gameplay in questo modo risulta essere decisamente più lineare e naturale, ma tale scelta di design ci fa capire come Relic abbia capito di aver fornito delle meccaniche non particolarmente apprezzate.
Inoltre gli sviluppatori canadesi avrebbero potuto osare qualcosina di più, proponendo scenari più vari e inediti di quelli visitati in lungo e in largo del primo Company of Heroes. D'altra parte la Seconda Guerra Mondiale si è combattuta nel deserto o su isole deserte, e non solo nelle pianure europee, e sarebbe interessante vedere in azione questi scenari.
"The Western Front Armies assume un valore diverso a seconda che si sia possessori del gioco di base o meno"
Ovviamente non mancano nuovi generali e nuovi "poteri" da sbloccare con la progressione nella carriera del giocatore, in grado di personalizzare ulteriormente ogni esercito.
Come dicevamo, Company of Heroes 2: The Western Front Armies assume un valore diverso a seconda che si sia possessori del gioco di base o meno. Nel primo caso si tratta di una buona espansione che aggiunge una manciata di mappe e due fazioni piuttosto originali e divertenti da utilizzare, ma si sente la mancanza di qualche contenuto in single player col quale legare questi contenuti al gioco originale.
Nel secondo caso, invece, con pochi euro vi porterete a casa uno strategico multigiocatore di grande valore, che quotidianamente s'arricchisce con nuovi contenuti creati dalla sua vivace community.