Company of Heroes: Tales of Valor
Storie di guerra.
I ragazzi di Relic si sono posti una domanda fondamentale: cosa succede a manovrare solo una o due unità all'interno di un conflitto mondiale? Gli ultimi RTS in circolazione sembrano aver adottato tale approccio, studiando in maniera più o meno convincente un gameplay a metà strada tra la riflessione richiesta dagli strategici tradizionali e l'adrenalina degli shooter in prima persona. Al giocatore viene quindi offerta non solo la direzione tattica del conflitto, ma anche l'esecuzione materiale degli ordini impartiti.
In Tales of Valor non dovrete necessariamente usare il controllo diretto delle unità, ma sarebbe inopportuno trascurare una feature capace di rendere più coinvolgente l'intero campo di battaglia. La missione a bordo del Tiger Ace vi consentirà ad esempio di calibrare la vostra potenza di fuoco e di selezionare istantaneamente gli obiettivi da colpire: ciò trasformerà inevitabilmente il gameplay di base, offrendo al giocatore la possibilità di esprimersi direttamente sul campo. Si dovranno sempre tenere sotto controllo i punti di forza così come quelli deboli, arrivando a sacrificare le altre unità in modo da avere campo libero e un più ampio spazio di manovra del nostro mezzo. Da parte nostra speriamo che le dinamiche in presa diretta siano implementate dallo sviluppatore giusto per variegare una tipologia di gameplay da troppo tempo uguale a se stessa, e non certo per stravolgerne le fondamenta. A costo di apparire conservatori, riteniamo che allo stato attuale tali dubbi siano più che legittimi.
Tutte le fazioni introdotte in Opposing Fronts saranno incluse in Tales of Valor. Non sono previste new entries in questo senso, ma Relic ha assicurato la presenza di svariate nuove unità, tra cui spiccano gli M 18 Hellcat, i potenti carri armati statunitensi. Non giunge inaspettata infine la modalità cooperativa, peccato che per il momento il team non abbia ancora voluto mostrare nulla...
Bocche cucite anche sulle missioni inerenti alla modalità multiplayer, anche se plausibilmente saranno fornite nuove mappe, modalità inedite e tutta una serie di obiettivi da condividere con gli altri giocatori in rete. Ciò che ci sembra importante rilevare è che proprio sul versante online la componente economico/gestionale sarà invece rivalutata, non fosse altro che per garantire il giusto ritmo delle sessioni multiplayer e rendere più veritiero l'abusato scenario del Secondo Conflitto Mondiale. Combattendo contro altri avversari dovremo perciò valutare le nostre risorse di carburante, le munizioni e avere un sufficiente numero di unità in modo da poter contrastare le forze nemiche.
Relic sta sicuramente cercando di gettare uno sguardo inedito sulla seconda guerra mondiale, puntando ad un'esperienza più intima e probabilmente più intensa. La nostra speranza è che i giocatori hardcore possano ancora una volta entusiasmarsi nel trovare tutto ciò che di buono ha saputo fare il franchise fino ad ora. La trama, dichiara lo sviluppatore, sarà profonda e drammatica, nonché perfettamente allineata al particolare contesto storico. Questo ci rincuora non poco, ma non possiamo nascondere qualche piccola perplessità nel fatto di voler a tutti i costi privilegiare l'azione immediata a discapito della componente tattica. Siamo chiaramente felici che si stia tentando di svecchiare una tipologia di gioco parecchio elitaria e di allargarla alla più vasta platea possibile e confidiamo che i più nostalgici amanti del genere non debbano patirne le conseguenze.
L'uscita Company of Heroes: Tales of Valor è prevista su PC per la primavera 2009.