Console War 360 Vs PS3 Round 3
Ghostbusters, Prototype, Bionic Commando, FUEL, Wolverine, Red Faction.
FUEL
A livello di gameplay FUEL è già stato adeguatamente bastonato dal collega Davide Persiani, ma non voglio privarmi del gusto di dare altri due calcetti. Che senso ha mettere davanti al giocatore un mondo vasto e verosimile, con tanto di effetti metereologici casuali, se poi rovini tutto con gare noiose, una curva di difficoltà ridicola e tanti altri difetti ben sviscerati nella recensione? Misteri del game design. Nella versione PS3 il gioco occupa soltanto 3,3GB all'interno di un Blu-ray da 25. Con una PS3 debug o sviluppo potrete addirittura farlo girare su un normalissmo DVD-R, molto old school ma anche molto bizzarro. Di questi 3.3GB sul vostro hard disk ne finiranno 2.2 al momento dell'installazione. Questo dovrebbe teoricamente rendere lo streaming ed il caricamento del paesaggio più fluido rispetto alla versione per Xbox 360, ma per l'ennesima il vantaggio non è così apprezzabile da giustificare l'installazione o da sancire una superiorità per la versione PS3.
Entrambe le versioni girano a 720p ed entrambe sono disturbate da un fastidioso filtro blur, messo probabilmente per mascherare la mancaza di AA. Ciononostante (e nonostante l'installazione su HD) la versione Xbox 360 risulta più stabile sul piano degli fps, che calano sotto i 30 solo nei momenti più drammatici dal punto di vista grafico (vedi alla voce "effetti metereologici") e più reattiva nei controlli. Nessuna delle due versioni è dotata di v-sync ma il tearing risulta molto più apparente su PS3, che appare quindi un po' più "grezza" della versione per 360. Magra vittoria quella della console Microsoft, visto che stiamo comunque parlando di un titolo che non è riuscito ad andare oltre il 5, ripetitivo, con una AI stronza ma prevedibile, che non riesce a farti sentire mai all'interno di una vera e propria corsa, che non fa venire voglia di esplorare. Basta guardarsi intorno un attimo per capire che ci sono un sacco di alternative decisamente migliori per soddisfare la propria voglia di mangiare l'asfalto, dimenticatelo senza rimpianti.
X-Men Origins: Wolverine
Non loderò mai abbastanza questo gioco: Origins è stato il primo tie-in dai tempi di ET sull'Atari (storicamente il primo e peggior tie-in della storia, e ci ho pure giocato) a far battere questo vecchio cuore di gamer old-school. E' vero è un gioco corto e forse un po' ripetitivo ma cattura perfettamente l'essenza del personaggio e condisce il tutto con un gameplay a dir poco esaltante. L'antieroe per eccellenza di casa Marvel è una maledetta macchina per uccidere e non cerca di nasconderlo in nessun modo. Livello dopo livello Raven vi rifornisce di nuovi e coreografici modi per fare a pezzi tutto quello che avete intorno, e farlo con stile. Vi troverete di fronte ad orde e orde di fantaccini desiderosi di fare la conoscenza di un frullatore umano. Ma non è tutto un po' troppo facile direte voi? Si vero, è facile, ma d'altronde questo è Wolverine: una forza distruttiva che non conosce sosta, capace di creare intorno a se una autentica carneficina con il sorriso sulle labbra. Lo stesso sorriso che avrete voi nel cercare di volta in volta nuovi e coreografici modi di fare a pezzi i malcapitati di fronte a voi. Personalmente sono pienamente d'accordo con l'8/10 che abbiamo dato su Eurogamer.it che con il 5/10 affibbiato dall'edizione inglese e da una buona fetta di critica.
Come se non bastassero le mie lodi sperticate, la vera buona notizia è che il gioco risulta praticamente identico in entrambe le sue incarnazioni. Questo è dovuto al fatto che Raven per il suo cocktail di adamantio e sangue ha deciso di utilizzare l'Unreal Engine 3 di Epic. Ulteriore nota positiva per la PS3 è rappresentata dal tipo di installazione: invece di farvi attendere per l'installazione obbligatoria il gioco riempie gradualmente 1GB di memoria mentre giocate. Può capitare che il gioco vi avverta della mancanza di buffer per questa installazione dietro le quinte, ma è un evento molto raro.
Con questo titolo Raven conferma l’ottimo lavoro di conversione fatto con Wheelman: nessuna differenza apprezzabile a livello di gameplay, grafica o risposta dei controlli ed un frame rate che aspira ai 30 fps ma che raramente varca questo traguardo, ma c’era da aspettarselo, l’engine di gioco è il medesimo. Curiosamente le scene d'intermezzo sono più fluide sul PS3 mentre su 360 il framerate è meno ballerino. La 360 rosicchia alcuni punti di margine se andiamo a vedere le differenze d'illuminazione e l'AA, che ovviamente manca sulla PS3 ma fa bella mostra di se in casa Microsoft. Ma se andiamo a guardare il parametro più importante, ovvero il sadico piacere di comandare il miglior killer del mondo, il risultato è egualmente appagante su entrambe le piattaforme.