Console War: Call of Duty: Black Ops
Le versioni Xbox360 e PS3 a confronto.
Tenendo in mente il duro lavoro che PlayStation 3 ha sostenuto per divenire lo standard nel 3D stereoscopico per i videogiochi, è un duro colpo che Black Ops non funzioni particolarmente bene sulla piattaforma Sony, ed è chiaro che il gioco su Xbox 360 offra un'esperienza più fluida e visivamente superiore.
Ne abbiamo già discusso in precedenza ma è un grandissimo problema per i giornalisti mostrare l'effetto di una tecnologia emergente come il 3D quando il 99.99% dei nostri lettori non stanno leggendo questo sito attraverso un display abilitato al 3D. NVIDIA ha realizzato un video player 3D in Flash, il che andrebbe bene per il presunto 0.1% dei nostri lettori che posseggono un monitor 3D Vision a 120Hz, ma in che altro modo possiamo mostrare le tre dimensioni?
Forse in futuro ci saranno filmati scaricabili per il 3DS ma nel frattempo proviamo un esperimento. Le schermate qui sotto rappresentano il 2D con in più la profondità. Sulla sinistra abbiamo ciò che vede un singolo occhio, sulla destra abbiamo l'intera immagine 3D convertita in 3D anaglifico. Afferrate i vostri occhialini di carta con le lenti rosse/blu e date uno sguardo per avere un'idea della profondità che viene generata.
L'effetto che si ha giocando a Black Ops in 3D sembra variare da persona a persona. Alcuni parlano di immersività amplificata, altri dicono solo che "si vede strano". Non c'è modo di regolare il parallasse (almeno su 360, benché su PS3 potrebbe aiutare la regolazione della grandezza del display tramite XMB), e uno dei nostri colleghi ha detto che il tutto gli sembrava piuttosto piatto. Forse è per questo che il 3DS ha uno slider per regolare l'intensità dell'effetto 3D. Per ciò che vale, nell'evento dimostrativo di Activision è stato utilizzato esclusivamente il codice review della versione 360 per mostrare la modalità 3D.
Mettendo da parte la percezione individuale e tornando alla dura e fredda realtà di performance e risposta ai controlli, non c'è dubbio che il 3D abbia un forte impatto sull'esperienza di gioco di Black Ops. Quel che si guadagna (o non si guadagna, a seconda del punto di vista individuale) dall'effetto 3D lo si perde in termini di risposta del controller e di frame rate. Tenendo in mente che l'esperienza di COD è costruita attorno a una fulminea latenza di stampo arcade, è difficile evitare la conclusione che la giocabilità in ambito 3D non sia altrettanto buona della convenzionale modalità 2D. In entrambe le edizioni c'è spesso la sensazione di nuotare invece di camminare, come se si litigasse contro il sistema di controllo nel cercare di avere una risposta all'input vagamente paragonabile a quella che si ottiene giocando in 2D.
Scrivere questi articoli può essere un'attività un po' solitaria, ma ho provato la modalità split-screen nel sottogioco degli Zombie e il tutto funziona molto, molto meglio della modalità 3D. Si potrebbe pensare che il principio sia simile, con la risoluzione dimezzata per visualizzare due diversi punti di vista, e che la performance soffra allo stesso modo. Di certo nella breve sessione che ho sperimentato il frame rate era vicino ai 60 e l'esperienza è stata superba.
A un certo punto ho sperato di avere il tempo di provare le normali modalità multiplayer, che supportano anch'esse lo split-screen per due giocatori. Qui, Xbox 360 ha quel che potremmo chiamare un vantaggio di architettura. Due giocatori possono entrare coi loro profili e giocare usando le loro rispettive identità. Su PlayStation 3 invece, il secondo partecipante è rappresentato da un "sotto-giocatore" del nome del login principale sul PSN, quindi avremo "DigitalFoundry" e "DigitalFoundry(1)".
Non c'è nulla che Treyarch possa fare in questo caso, perché è così che le cose funzionano su PS3. Tenendo in mente che pochissimi titoli online supportano lo split-screen non è un problema molto rilevante, ma d'altro canto questa limitazione era già palese in Warhawk della stessa Sony e l'abilità di loggarsi con altri account per giocare in multiplayer certamente non sarebbe un elemento oneroso da aggiungere all'infrastruttura PSN.
La stessa Treyarch ha fatto tutto il possibile per offrire quante più modalità multiplayer possibili. Il fatto che entrambe le console possano creare partite multiplayer offline per i LAN party è un esempio di grande attenzione ai dettagli. Non è proprio un'aggiunta indispensabile ma quelli che la usano la apprezzeranno moltissimo, e includerla non è poi una grandissima richiesta agli sviluppatori. Il fatto che l'abbiano implementata fa onore a Treyarch, in un'epoca in cui altri sembrano voler sempre ridurre i modi in cui il gioco online si può svolgere.
In ultima analisi, Call of Duty: Black Ops è un buon prodotto sia su PlayStation 3 che su Xbox 360. È molto giocabile, rifinito e divertente. Aggiunte come il bonus Dead Ops e l'inclusione della modalità Nazi Zombie rappresentano poi un ulteriore valore aggiunto.
Per chi ha entrambe le console, la scelta di dove passare la maggior parte del tempo online dev'essere un punto chiave nella scelta d'acquisto, come già accaduto in Modern Warfare 2. Comunque, da una prospettiva tecnica, non c'è dubbio che Xbox 360 offra l'esperienza migliore, con una definizione d'immagine superiore e un'azione piacevolmente più fluida.
Sotto molti punti di vista l'obiettivo più importante per un titolo della serie COD sono i 60FPS. Nessuna delle due versioni riesce a sostenerli sempre ma la versione Xbox 360 ci si avvicina di più e perciò appare un titolo più giocabile e soddisfacente. Aggiungete la risoluzione maggiore e una apparente maggior pulizia, e capirete chiaramente qual è la versione da acquistare tra le due.