Corsair K100 RGB Recensione
Corsair presenta la nuova versione della sua tastiera meccanica da gaming K100 RGB.
Probabilmente vi sarete già imbattuti nella Corsair K100 RGB, la tastiera top di gamma della casa californiana specializzata in accessori da gaming. In questo 2022 Corsair ha lanciato diversi restyling dedicati ai suoi prodotti, con proposte pensate ad ogni bacino d'utenza, tra cui spicca quella dedicata alla tastiera di cui ci andiamo ad occupare in questa recensione, la Corsair K100 RGB.
Partendo dall'unboxing notiamo che, oltre al consueto packaging, Corsair ha inserito qualche extra (gradito) in più. Troviamo infatti un comodissimo poggiapolsi magnetico in memory foam, caratterizzato da una trama antiscivolo veramente gradevole al tatto, e una serie di keycap aggiuntivi per sostituire quelli correnti, compreso l'apposito strumento per la rimozione agile dei keycap posti al centro, quelli che non hanno appigli come le frecce direzionali o altri tasti.
I keycap aggiuntivi sono di colore diverso, grigio scuro, e presentano una particolare zigrinatura (la stessa del poggiapolsi) e un incavo di tipo diverso, utili a far risaltare quei tasti che vengono usati maggiormente in ambito gaming. Ci sono anche più varianti dello stesso tasto, per permettere di scegliere la tipologia di incavo più adatta. Sulla sinistra sono presenti sei pulsanti macro dedicati, che possono essere completamente personalizzati, in modo che eseguano azioni predefinite in base al gioco (o al software) in esecuzione.
La Corsair K100 RGB è una tastiera full factor dotata quindi di tastierino numerico, disponibile anche con layout ITA. È un modello cablato, con cavo in tessuto rigido lungo 1.8 metri che termina in due prese USB maschio di tipo A, uno per la tastiera, l'altro per la funzionalità di hub. Vanno necessariamente inseriti entrambi. La porta extra occupata si recupera sulla tastiera stessa, e può essere usata per dispositivi di archiviazione o altre periferiche. Il retro ha una serie di inserti che permettono di direzionare eventuali cavi con facilità, facendoli uscire dai lati, dal retro o dalla parte frontale della tastiera.
Sempre sul retro troviamo quattro cuscinetti antiscivolo e i classici piedini per rialzarla e permettere tre diverse inclinazioni della stessa. La tastiera è dotata di switch ottico-meccanici, i quali, oltre all'attuazione meccanica classica, presentano quella ottica. Il loro funzionamento è presto spiegato: il tasto premuto interrompe un fascio di luce, e questa interruzione, precedente alla corsa completa del tasto, fa sì che la tastiera trasmetta l'input più velocemente al computer.
Gli switch installati sono CORSAIR OPX proprietari, caratterizzati da una forza di attuazione di 45 grammi, identica agli switch Cherry MX Red lineari e da una distanza di attuazione di appena 1 millimetro (su un percorso totale di 3,2 mm. Quest'ultimo fattore deriva proprio dalla parte "ottica" dello switch. Altra chicca per i videogiocatori è il polling rate fino a 4000Hz, raggiungibile grazie al sistema Axon; questo è tuttavia sfruttabile esclusivamente collegando la periferica ad una porta USB 3.0. Grazie a un polling rate così elevato la latenza di input si riduce di molto e, complice una corsa dei tasti di soli 3,2mm, i comandi sono praticamente istantanei. A bordo della tastiera troviamo 8 MB di memoria interna, sufficienti a salvare qualcosa come 200 diversi profili di utilizzo della tastiera.
I keycap della Corsair K100 RGB sono in policarbonato (migliore dell'ABS, anche se non ai livelli del PBT presente sul modello americano), posizionati sopra una copertura in alluminio anodizzato e spazzolato che dona rigidità strutturale al tutto, ma anche una certa eleganza. Il resto della scocca è sempre in policarbonato. Questa riedizione del 2022 è caratterizzata dalla presenza di un sistema d'illuminazione RGB per tasto completamente personalizzabile, oltre a tre barre luminose con tecnologia LightEdge, dotate di 22 e 11 zone di illuminazione (sul lato lungo e sui due lati corti, rispettivamente), che vanno a enfatizzare ancor di più i giochi di luce impostati sulla tastiera.
Inoltre, troviamo tasti rapidi per il controllo del volume e della riproduzione multimediale e una particolare rotella di controllo, posta in alto a sinistra, che consente di effettuare diverse operazioni: premendo il tasto centrale, quello col logo iCUE, si scorre tra le diverse modalità disponibili, mentre ruotandola si vanno a modificare le impostazioni di ciascuna modalità.
Tutto può essere configurato tramite il software iCUE ed è possibile gestire i flussi RGB, scorrere una pagina in verticale o in orizzontale, effettuare uno zoom, registrare macro e altro ancora. Questa rotella è forse l'aggiunta più interessante, sia per i videogiochi che per l'uso del PC in generale, in quanto offre uno strumento in più che risulta comodo in moltissime situazioni, se adeguatamente configurato. Di default, la rotella di controllo si illumina di blu quando è impostata per gestire gli RGB, di verde quando può essere usata per mandare avanti e indietro la musica o altri contenuti multimediali, di rosso quando viene usata per registrare macro, senza passare da iCUE.
In ogni caso consigliamo di scaricare e provare iCUE anche solo per spulciare tutte le opzioni della tastiera e degli accessori Corsair in generale. Un altro dettaglio di non poco conto è l'integrazione con Elgato Stream Deck, che permette di impostare i tasti laterali (da G1 a G6) con funzionalità relative alla gestione degli accessori Elgato, per la gioia degli streamer.
Nei test effettuati, abbiamo apprezzato molto la retro illuminazione della tastiera, resa più gradevole e diffusa dalla presenza delle strisce RGB che corrono lungo i lati destro, sinistro e posteriore. Il livello di luce emessa è più che discreto, non al pari di quella offerta da tasti con profilo ribassato, ma comunque degna del prezzo richiesto da Corsair per l'acquisto. I colori sono brillanti e gradevoli. Nel gaming la tastiera è davvero eccezionale: il polling rate elevato e la velocità di attuazione degli switch garantiscono una reattività e una rapidità d'azione senza pari.
Nelle nostre partite ad Apex Legends e Halo: Infinite la Corsair K100 RGB ci ha sempre supportato al meglio, senza mai perdere un input nemmeno nei momenti di gioco più concitati. Anche i keycap zigrinati di cui vi abbiamo parlato prima si sono rivelati molto utili una volta posizionati sui tasti più usati, ossia WASD. In titoli come Lost Ark invece ci hanno dato una grossa mano i tasti macro, utilissimi per velocizzare determinate azioni e concentrarsi di più sul combattimento. Se ci aggiungete anche un key rollover completo e l'anti-ghosting (0,125 ms), va da sé che le performance sono a dir poco sbalorditive.
Anche nelle sessioni di scrittura il feedback è positivo. Il poggiapolsi aiuta tantissimo a mantenere una buona posizione di digitazione e il fatto che sia imbottito è un extra di non poco conto, visto che parte della mano poggia su una superficie morbida e gradevole. Nella scrittura inizialmente abbiamo notato qualche doppia battitura di troppo, probabilmente a causa della troppa facilità con cui si possono premere i tasti, ma abbiamo impiegato davvero poco tempo ad abituarci e "corregge il tiro".
A riguardo del feedback dei pulsanti aggiuntivi, abbiamo letteralmente adorato il movimento delle due rotelle, quella del volume e quella di controllo iCUE. La prima scorre senza opporre minimamente resistenza, ma ciò nonostante permette regolazioni millimetriche del volume. La rotella di controllo iCUE invece presenta, alla rotazione, dei micro scatti che ci fanno apprezzare i cambiamenti graduali.
L'unico difetto che abbiamo notato durante queste settimane d'uso (se di tale si può parlare) è legato al suono della tastiera. Come tutte le meccaniche è abbastanza rumorosa, anche se non tanto quanto un dispositivo con switch clicky, tuttavia il suono di questa Corsair K100 RGB è vuoto, con gli stabilizzatori della barra spaziatrice che risultano quasi fastidiosi, ma se avete in mente di utilizzarla nella vostra postazione da gioco in solitaria, difficilmente vi fascerete la testa per questo.
Al di là dei problemi di rumorosità di cui vi abbiamo parlato, comuni un po' a tutte le tastiere meccaniche e che potrebbero tranquillamente non interessare a molti di voi, la criticità più grande della Corsair K100 RGB è il prezzo di mercato. 220 euro nel momento in cui scriviamo è indubbiamente di una cifra elevata anche per una periferica top di gamma, che potrebbe far desistere molti dall'acquisto e ci impedisce di tirare fuori dalla fondina un altrimenti meritato bollino qualità. Tuttavia, siamo di fronte a una delle migliori tastiere gaming cablate sul mercato sia per funzionalità sia per prestazioni. dovreste acquistare questa Corsair K100 RGB.