Crackdown 2
Pacific City, dieci anni dopo.
Crackdown 2 offrirà inoltre un'interessante componente multiplayer, suddivisa in cooperativa e competitiva. Nella prima quattro giocatori potranno collaborare insieme nell'affrontare i nemici. Anche qui sono previsti ampi spazi di manovra e ogni giocatore potrà decidere da sé come agire, quali zone presidiare e quali nemici affrontare. Dato l'elevato grado di personalizzazione dei personaggi, non facciamo fatica a immaginare sessioni genuinamente divertenti e adrenaliniche, in cui ogni utente potrà dare dimostrazione delle personalissime abilità acquisite nella modalità in singolo.
Le sessioni competitive vedranno invece ben sedici giocatori in simultanea, impegnati nei classici deathmach e in Rocket Tag, ennesima riproposizione dell'intramontabile Ruba Bandiera. Grazie alle peculiari meccaniche di gameplay, il titolo promette scontri online sicuramente esaltanti, dove alle abilità con le più svariate armi da fuoco andranno ad aggiungersi fattori determinati quali agilità e prontezza di riflessi nell'individuare i nemici.
Il mondo di gioco sarà suddiviso in distretti, così da identificare subito ciascuna delle mappe disponibili online. Molti dei panorami presenti nel gioco saranno ben noti a chi ha giocato il prequel, eppure il trascorrere del tempo li farà sembrare nuovi e per certi versi inediti. Tra tutti segnaliamo la torre dell'Agenzia, dalla quale si dominava l'intera città, che verrà ridisegnata e, probabilmente, non sarà più l'edificio più imponente di Pacific City.
Ogni distretto sarà studiato in modo da favorire movimenti rapidissimi e scalate improbabili, e grazie al puntamento automatico sarà agevole persino elargire piombo agli avversari mentre si è in corsa sui tetti della città. Si prannuncia un ritmo indiavolato e frenetico al punto giusto, e se teniamo conto dell'imponente armamentario a nostra disposizione risulta evidente l'importanza di tale feature nell'economia complessiva del titolo.
Se avete dato un'occhiata alle immagini a corredo dell'articolo, avrete già notato la splendida atmosfera fumettosa realizzata grazie a un sapiente uso del cell-shading. Grande cura ai dettagli e alle animazioni dei personaggi, e un design forse più "maturo" rispetto al capitolo precedente. Nulla di sbalorditivo, sia chiaro, dopotutto il motore del gioco ha soltanto subìto quache limatura qua e là, eppure la resa visiva appare già ampiamente soddisfacente, nonostante qualche calo di frame nelle situazioni più caotiche.
Crackdown 2 sembra destinato a migliorare quanto di buono visto nel primo capitolo e il team continua a lavorare alacremente su ogni singolo aspetto, sia tecnico che relativo al gameplay. L'uscita del gioco rimane fissata per il prossimo anno, anche se ancora manca una data precisa. Avremo comunque occasione di tornare a parlarne non appena saranno rivelati ulteriori dettagli. Al momento, le impressioni rimangono comunque decisamente positive.
Crackdown 2 uscirà il prossimo anno in esclusiva su Xbox 360.