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Crackdown 2: Pacchetto Giochi

Spazio alla creatività.

Nel caso in cui vi sia capitato di leggere alcune delle mie precedenti recensioni, forse avrete già capito che sono una persona abbastanza esigente quando si parla di DLC. E in fin dei conti come potrebbe essere altrimenti, visto che nove volte su dieci ci ritroviamo a dover investire altri soldi su prodotti per cui abbiamo già sborsato almeno 60 euro?

Ogni qualvolta mi trovo di fronte a un qualsiasi DLC, dunque, mi chiedo se valga la pena investirci non solo i miei soldi ma soprattutto il mio tempo, e nella maggior parte casi la risposta è purtroppo negativa.

Altre volte la mia sostanziale avversione per il fenomeno dei contenuti extra a pagamento passa però in secondo piano, lasciando spazio all'innegabile divertimento che specifici DLC sono in grado di garantire... DLC come Toy Box, meglio conosciuto in Italia con il nome di "Pacchetto Giochi".

Come molti di voi già sapranno, Pacchetto Giochi è suddiviso in due varianti, ognuna delle quali, seppur per ragioni diverse, potrebbe stuzzicare l'interesse di chiunque abbia percorso o stia tuttora percorrendo le strade di Pacific City.

Una volta che li avrete provati, non riuscirete più a fare a meno dei propulsori.

La prima versione, scaricabile gratuitamente, permette di incrementare di un livello le abilità degli Agenti (portando a 6 il limite di ogni specialità), e oltre ad aggiungere Caccia al Veicolo (una variante automobilistica del già presente Caccia al Razzo), ripropone una modalità che sarà sicuramente familiare a tutti gli appassionati del franchise: Chiavi della Città.

Per chi non lo sapesse, si tratta essenzialmente di una modalità all'insegna della massima libertà, in cui è possibile gestire ogni più piccolo aspetto della realtà di gioco per dare così libero sfogo alla propria fantasia.

È ad esempio possibile massimizzare immediatamente le abilità del proprio Agente, causare lo spawn istantaneo di qualsiasi elemento di gioco (arredi urbani, armi, veicoli e gadget di ogni tipo, solo per citarne alcuni), generare pacificatori, freak, civili o esponenti della cellula per dar vita a vere e proprie guerre urbane, o addirittura attivare la "modalità Dio" per rendere il proprio agente un'invincibile macchina da guerra. Il tutto con la semplice pressione di un tasto.

L'interfaccia di gestione è infatti semplice e intuitiva (con un menù laterale a scomparsa che potrà essere richiamato in ogni momento premendo select), al punto che la semplice pressione di Y vi permetterà di far apparire di fronte ai vostri occhi qualsiasi cosa contemplata nell'universo di Crackdown 2.

Com'è facile intuire la modalità Chiavi della Città è dunque, come suggerisce il suo stesso nome, la chiave per apprezzare al meglio le reali potenzialità sandbox del prodotto; non dovendo fare i conti con alcun tipo di limitazione, ogni vostro desiderio si trasformerà in un ordine, permettendovi di modellare l'esperienza nella maniera che riterrete più opportuna.

Ecco cosa vi aspetta.