Crash Team Racing: Switch riceve un altro meraviglioso gioco di kart - analisi comparativa
Su Nintendo Switch, CTR Nitro-Fueled è molto simile alle versioni PS4 e Xbox One
L'aspetto migliore del porting per Switch di Crash Team Racing Nitro-Fueled è che spesso ci si dimentica di stare giocando su una portatile. La versione per l'ibrida di Nintendo, infatti, si pone come una seria contendente al trono della migliore edizione disponibile per questo remake: si tratta dello stesso gioco di kart a 30fps con tutti i tracciati inclusi (proprio come su PS4 e Xbox One) ma con la possibilità esclusiva di giocare anche in mobilità. Ovviamente ci sono alcuni compromessi tecnici rispetto alle altre console current-gen, soprattutto giocando in modalità docked, ma nel complesso è comunque un porting di ottima fattura.
Per cominciare, comprimere l'intero gioco in soli 6GB di installazione è un traguardo da non sottovalutare. Se pensiamo che su PS4 il titolo pesa ben 16GB possiamo affermare che non si tratta del caso di compressione più incredibile che abbiamo mai visto ma vale comunque la pena analizzare l'origine di questa differenza. Come al solito, i file relativi ai filmati sono i primi ad essere sacrificati: per ridurre il file di installazione, la qualità dei video pre-encodati cala drasticamente su Switch. In linea di massima, il lavoro di conversione è ottimo (soprattutto grazie al fatto che lo schermo della portatile riesce a nascondere gran parte dei compromessi), ma sul TV grande del salotto di casa il risultato è un po' più debole. Sia chiaro, non si tratta di problemi debilitanti per l'esperienza finale, ma è qualcosa che salta subito all'occhio.
La prima impressione è eccellente e anche dal punto di vista delle feature troviamo tutto ciò che è incluso anche nelle versioni PS4 e Xbox One: ci sono tutti i tracciati, compresi i remake di quelli dell'era PS2 di Crash. I menu, dal canto loro, sono precisi, intuitivi e fluidi e c'è anche la possibilità di scegliere tra la soundtrack originale e quella rimasterizzata. L'aspetto più importante è che la musica non mostra segni di encoding a basso bitrate, al contrario di alcuni port recenti visti su Switch, come quello di Assassin's Creed 3, ad esempio.
L'impostazione a 1080p/720p, rispettivamente in modalità docked e portatile, vista in Mario Kart 8, purtroppo, non è alla portata di Crash Team Racing su Switch e, infatti, il gioco gira a 720p nativi collegata alla TV. L'obiettivo per il frame-rate, inoltre, è di 30fps, al contrario dei 60fps raggiunti da MK8Deluxe. Nitro-Fueled ha differenti priorità e una serie di effetti visivi unici. Il motion blur generale, quello applicato ai singoli oggetti e l'occlusione ambientale sono presenti nella versione Nintendo Switch (al contrario di quanto accade in Mario Kart). In termini di presentazione, Crash sembra più un film in CGI con l'inserimento di tutti questi effetti visivi, ma non c'è dubbio in merito al fatto che l'assenza dei 60fps renda il tutto meno fluido.
C'è un elemento da approfondire per questo setup 720p a 30fps. Il fattore più entusiasmante di ogni kart racer che si rispetti è il multiplayer e Nitro-Fueled rispecchia fedelmente lo spirito dell'originale per PlayStation con un eccellente supporto allo split-screen. Anche su Switch abbiamo una situazione di parità con tutte le altre console: 30 frame al secondo. Per raggiungere questo obiettivo, però, è stato necessario raggiungere qualche ulteriore compromesso in termini di risoluzione. In due giocatori, lo split-screen renderizza sempre a 720p ma, giocando in quattro in modalità docked, la risoluzione raggiunge i 1024x576 pixel. Ciò significa che ogni utente dovrà giocare in una finestra di 512x288 pixel e l'azione potrebbe diventare un po' confusionaria, in qualche frangente. Niente di insopportabile, sia chiaro, ma è comunque la più grande differenza con le versioni PS4 e Xbox One del gioco.
In modalità portatile, il setup cambia completamente. A prescindere dalla modalità che sceglierete, il gioco renderizzerà a 854x480 pixel, anche giocando in due in split-screen. Purtroppo non possiamo vedere come cambino le cose quando si aggiungono altri due giocatori all'equazione perché la modalità per quattro player è disabilitata in portatile. Si tratta di una scelta comprensibile: dividere uno schermo da sei pollici in quattro sezioni per altrettanti giocatori non solo avrebbe comportato un ulteriore calo della risoluzione ma non avrebbe nemmeno garantito un'esperienza sufficientemente godibile. Ad ogni modo, giocare a 854x480 pixel non sarà l'ideale, ma è abbastanza per divertirsi da soli o con un amico.
Le differenze tra la modalità docked e quella portatile, comunque, sono piuttosto limitate. A parte il calo da 720p a 480p, l'unica altra modifica è stata apportata alla qualità delle ombre. Noterete facilmente che, in mobilità, le ombreggiature nell'hub centrale o nel tracciato Crash Cove risultano parecchio meno marcate. Le texture, gli effetti e tutti gli altri aspetti del gioco rimangono intatti ma le ombre hanno subito una netta riduzione. Tutto sommato, però, il gioco rimane eccezionale anche in modalità portatile.
L'esperienza di gioco su grande schermo, ovviamente, esce sconfitta rispetto alle altre quattro console, almeno per quanto riguarda il dettaglio delle texture. Già dalle prime battute si può notare che la risoluzione delle texture delle rocce sul terreno e sullo sfondo è stata notevolmente ridotta mentre gli effetti di tassellazione sul suolo sono stati completamente rimossi. Sorprendentemente, questi tagli non sono molto visibili durante le gare e il motion blur camuffa gran parte dei compromessi che il team di sviluppo ha dovuto raggiungere. Chiaramente, la memoria di 3.5GB disponibile per gli sviluppatori su Switch è stata un fattore determinante e la dimensione del texture pack è stata a sua volta ridotta.
Forse, il più notevole dei cambiamenti è stato apportato ai dettagli ambientali. Non si parla solo di distanze visive: intere porzioni di vegetazione sono state rimosse e zone come l'hub centrale della campagna, di conseguenza, appaiono meno rigogliose. Ci sono state anche piccole modifiche alle geometrie ma, fondamentalmente, la versione Switch mantiene inalterati tutti gli altri elementi.
A questo punto potreste avere la sensazione che tutti questi tagli possano compromettere la godibilità generale del titolo ma potete stare tranquilli: sono stati tutti mascherati magistralmente, in movimento. Se chiudiamo un occhio sulla risoluzione a 720p, il gioco appare molto simile alle controparti per PS4 e Xbox One. Il fattore più discriminante di questo porting, infatti, non è il comparto grafico, bensì i tempi di caricamento. Questi ultimi, su Switch, sono molto più invasivi rispetto alle altre piattaforme: la portatile di Nintendo richiede fino a 14 secondi in più per caricare completamente un tracciato.
Le conversioni per Switch dei titoli più moderni falliscono spesso nel raggiungere lo standard di prestazioni imposto dalle altre console (a causa di un chipset mobile molto meno potente) ma possiamo dire che ogni stage che abbiamo provato in single player girava a 30fps stabili. Il V-sync è sempre attivo perciò, anche in caso di cali improvvisi, non avrete un tearing aggressivo su schermo, al contrario delle console Xbox One. L'unico difetto riguarda il frame-pacing irregolare che, con picchi a 16ms può dare qualche problema, di tanto in tanto. C'è ancora molto da giocare ma possiamo dire in tutta onestà di essere rimasti impressionati da questo porting.
Sia in modalità docked che in portatile, Switch esegue il gioco egregiamente almeno per quanto riguarda le gare standard. Discorso leggermente diverso se parliamo della modalità battaglia. In questa modalità, infatti, in docked è possibile notare qualche calo al di sotto dei 30fps. In portatile, invece, la stessa modalità gira abbastanza bene, senza troppe difficoltà. Vista la risoluzione a 480p, è possibile che la GPU riesca a gestire meglio tutti gli effetti alfa presenti in battle mode. Il miglior modo di godersi questa modalità, quindi, è in portatile ma anche in docked rimane piuttosto giocabile.
Le partite in split-screen, infine, sono risultate piuttosto sorprendenti, in base ai nostri test. Giocando collegati alla TV si può partecipare a gare in gare fino a 4 giocatori con la risoluzione che cala a 1024x576 pixel ma con un frame-rate stabile a 30fps. Anche in portatile, nonostante la limitazione a soli due giocatori, il gioco offre un'esperienza robusta e divertente.
Tutto considerato è difficile non entusiasmarsi di fronte a Nitro-Fueled su Switch. Quella che è arrivata sulla console di Nintendo è l'edizione completa del gioco con un lo stesso target a 30fps delle versioni PS4 e Xbox One. La risoluzione e qualche effetto visivo hanno subito una riduzione ma, generalmente, il gioco appare molto simile a quanto visto sulle altre console. I lati negativi? In quattro giocatori è facile notare un calo vistoso in termini di impatto visivo e, inoltre, alcune modalità come la battle mode potrebbero far scendere il frame-rate sotto la soglia obiettivo dei 30fps. Ad ogni modo, però, si tratta di un pacchetto valido e costruito appositamente sul sistema a cui fa riferimento. Crash Team Racing Nitro-Fueled è l'ennesima dimostrazione della flessibilità di Nintendo Switch e, a nostro parere, un gioco che chiunque dovrebbe giocare.