Crayon Physics Deluxe
"Datemi una leva e solleverò il mondo."
Crayon Physics Deluxe è uno di quei giochi strani, minimalisti e fuori dagli schemi di cui ogni tanto amiamo parlare. Se lo facciamo è non solo per le evidenti qualità di tali titoli, ma anche perché ciò ci permette di capire meglio i "sotterranei" orientamenti della scena videoludica. Si tratta per lo più di produzioni bizzare nate dalla voglia di creare e sperimentare: un acido sberleffo in faccia ai titoli ad altissimo budget che amiamo inserire nelle nostre console. Per questo e altri motivi che spiegheremo a breve, CPD è un gioco che merita un minimo di attenzione. Le leggi della fisica e della dinamica si riversano nel regno della fantasia dando luogo ad un titolo essenziale ma non per questo privo di profondità.
La sensazione iniziale è quella di un deja-vù. Un po' come ritornare bambini, stesi sul tappeto della vostra cameretta mentre l'immaginazione galoppa in mille direzioni differenti. Immaginate un foglio di carta e una quantità di colori pastello da utilizzare. Bene, ora provate a pensare cosa potrebbe accadere se tutto ciò che disegnate potesse d'incanto prendere vita e muoversi sul foglio, seguendo i più basilari principi fisici e dinamici. Ci siete? Ecco, Crayon Physics Deluxe offre proprio questo, adornando un gameplay tanto semplice con svarite sfide il cui unico limite è la vostra fantasia.
Dalla prima versione freeware le cose sono molto cambiate: la fisica del gioco è stata notevolmente potenziata e sono state aggiunte numerose opzioni al fine di rendere più sofisticate le particolari meccaniche di gameplay. Lo scopo di CPD è semplice: un cerchietto rosso deve raggiungere le stelline sparse in diverse zone del foglio virtuale. (Nei primi quadri ci sarà solo una stella da raggiungere, ma il numero aumenterà avanzando nel corso del gioco). L'indicatore del mouse è un piccolo pastello che vi consentirà di creare le più svariate forme (geometriche o del tutto casuali) tramite il quale potrete creare ponti e zone di connessione per sfruttare l'inerzia del cerchietto e portarlo in prossimità della stella. Il tutto è rappresentato in una grafica 2D dal tratto infantile e molto semplice.
Sembra facile, e in effetti da questo punto di vista i primi livelli sono disarmanti. Si è però incoraggiati a continuare dalla possibilità di trovare agevolmente soluzioni alternative a quelle più ovvie, cosa che il gioco promuove indirettamente grazie all'assoluta libertà creativa concessa al giocatore. Il cerchietto può essere spinto lievemente a destra o sinistra semplicemente passandoci sopra l'indicatore del mouse, ma ogni livello richiederà sforzi ben più consistenti. Pensate che è persino possibile disegnare una gamba da fissare a mezz'aria (molto stilizzata, è ovvio) tramite la quale calciare il cerchietto in prossimità di stelline apparentemente irragiungibili. Livelli che sembrano impossibili si risolveranno spesso con quel guizzo di immaginazione istantaneo, quasi folgorante, che vi illuminerà mentre provate e riprovate i vari disegni.
Ciò che colpisce nei primi istanti di gioco è comunque la morbidezza con cui gli elementi prendono vita e si muovono sullo schermo. Disegnare un cerchio e vederlo rotolare pigramente lungo i percorsi da voi creati sarà sempre motivo di grande soddisfazione. Anche il procedere per tentativi ha dalla sua momenti paritcolarmente piacevoli: potrà capitarvi spesso di disegnare e fissare nello spazio determinate figure con un'idea ben precisa in mente, solo per scoprire dopo qualche secondo che la traiettoria creata è del tutto errata, portando il cerchietto rosso in direzioni totalmente ignorate. Gli imprevisti sono numerosi, così come le variabili da tenere in considerazione a seconda della difficoltà dei livelli, eppure, una volta arrivati alla conclusione, non si può che sorridere di quanto banali fossero in realtà le operazioni necessarie al superamento del quadro. La fisica del gioco funziona egregiamente: gli spostamenti e l'inerzia dei vari oggetti avviene unicamente in due direzioni, ma il senso di movimento e le dinamiche di comportamento con gli elementi fissi dei livelli sono gradevoli e soprattutto credibili.
Ogni scenario di Crayon Physics Deluxe è rappresentato da un'isola, raggiungibile tramite una barchetta (minuscolissima) da manovrare tratteggiando via via la sua traiettoria.Ogni isolotto può avere un numero variabile di livelli, il raggiungimento dei quali ci offrirà la possibilità di accedere alle isole successive. Come abbiamo già evidenziato, si tratta di meccaniche di gioco molto semplici, ma proprio per questo capaci di coinvolgere qualsiasi fascia d'età. I più piccoli potrebbero restare particolarmente colpiti da uno stile grafico così simile ai disegnini fatti in classe, mentre i giocatori maturi si troveranno a non dover sottovalutare il grado di sfida riscontrabile verso gli ultimi stage del gioco.
L'atmosfera del titolo è chiaramente rilassata, complice anche un comparto sonoro costituito da note prolungate e sognanti che fa da splendida cornice al gameplay. La longevità del gioco guadagna diversi punti grazie alla possibilità di reinventare sempre nuove procedure per guadagnare le stelle, ma è l'editor di livelli il vero asso nella manica. Tale opzione consente infatti di sbizzarrirci senza alcun limite, offrendoci il potere di creare e fissare tutti gli elementi che desideriamo introdurre e di metterli in movimento cliccando semplicemente sul mouse. Una volta ultimate, le vostre creazioni saranno pronte per essere caricate sul sito del gioco e condivise con gli altri giocatori.
CPD è in definitiva un gioco senza troppe pretese, capace di regalarvi qualche ora spensierata. Le particolari dinamiche di gioco e gli oltre 70 livelli da completare potrebbero essere un sano diversivo tra un FPS e l'altro. Buono anche solo per rigenerare la vostra mente dopo l'ennsima, sanguinosa sessione online passata a schivare i proiettili avversari. Nulla di rivoluzionario, ma rimane un titolo capace di farsi apprezzare nonostante la sua semplicità strutturale.