Creative Sound Blaster G3 - recensione
Un amplificatore - DAC per cuffie entry level per giocare su console e PC.
Storicamente, l'alta qualità dell'audio nel gaming è da sempre stata confinata al PC ma negli ultimi anni abbiamo visto il panorama console aprirsi a una serie di periferiche (cuffie, set di casse, amplificatori e DAC) per i giocatori che non si accontentano dell'audio standard, o che vogliano sfruttare al massimo le costose cuffie di cui sono in possesso. Creative, vero e proprio pioniere dell'audio su PC a fine anni '80, ha recentemente ampliato la sua gamma di amplificatori e DAC, lanciando anche la nuova tecnologia S-XFI, recentemente aggiornata allo standard S-XFI Gen.2. Il prodotto appena lanciato sul mercato e di cui il produttore americano ci ha inviato un sample a scopo di recensione è il Sound Blaster G3, un amplificatore DAC USB e portatile pensato appositamente per l'universo console, ufficialmente compatibile e certificato per l'utilizzo su PS4 e Nintendo Switch ma anche PC e Mac.
Il Sound Blaster G3 è un dispositivo molto interessante: è piccolo (sta in una mano), leggero ma ricco di funzionalità. Non tanto piccolo quanto l'S-XFI AMPche abbiamo recensito l'anno scorso, né grande quanto il formidabile XG6, che però è di tutt'altra fascia di mercato. Come potete vedere dal nostro unboxing in questa pagina, risulta grande poco meno di un pacchetto di gomme da masticare e sta tranquillamente in tasca. I materiali sono orientati alla riduzione del peso, quindi appaiono abbastanza economici al tatto, ma il nero satinato è piacevole e non lascia impronte. Sui due lati abbiamo due rotelle per la regolazione di volume audio e chat, uno switch per il microfono e uno per il mixing dei due flussi audio. Sulla parte frontale spicca il tasto chiave "Footsteps Enhancer" che attiva l'equalizzazione preimpostata studiata esplicitamente per gli sparatutto online. Attorno al tasto c'è un LED RGB che, come vedremo, s'illumina in maniera differente a seconda delle impostazioni selezionate. Infine, nella parte inferiore, abbiamo un ingresso ottico per il microfono e l'uscita cuffie RCA.
La connessione con console e PC è molto semplice e si effettua in pochi passaggi, anche se la procedura varia leggermente da piattaforma a piattaforma. Si può usare semplicemente in modalità plug & play collegando la porta USB alla console e le cuffie allo spinotto del G3, ma per utilizzare la funzionalità GameVoice, che è all'atto pratico il selling point di questo prodotto, serve qualche passaggio in più. Qui trovate una pratica videoguida redatta dal produttore che spiega le tante funzionalità a bordo azionabili semplicemente con una sola mano, vero cavallo di battaglia di questo prodotto. Mentre giochiamo possiamo in pratica lasciare con una mano il gamepad e modificare in tempo reale l'equalizzazione o il volume della chat senza interrompere l'azione, cosa per altro quasi sempre impossibile quando si gioca online. Il dispositivo risulta quindi perfetto per portarlo con sé a casa di amici o nei tornei dal vivo. Non serve alimentazione esterna visto che quella fornita dalla porta USB è sufficiente, è leggero e sta in una tasca. Oltre a questo, vi permette di regolare audio di voice chat e gioco e l'equalizzazione in tempo reale tramite l'app Sound Blaster Command.
Ma oltre a queste funzionalità, il Creative G3 contiene anche un Amplificatore DAC che migliora la qualità dell'audio e aumenta non di poco il volume in uscita. Non è potentissimo, certamente sottodimensionato rispetto ad altri prodotti di Creative come l'X3 o il XG6. È infatti certificato per cuffie di impedenza non superiori a 300 Ohm, ma con headset non troppo esigenti fa il suo sporco lavoro aumentando il volume, la potenza dei bassi e la nitidezza dell'audio.
Benché le possibilità di utilizzo di questo prodotto siano molteplici, trova sicuramente la sua maggiore zona di comfort su console nei giochi online. Lo abbiamo infatti provato su PC, PS4, Switch e smartphone: PS4 è sicuramente la console che riesce ad abbracciare e sfruttare pienamente le funzionalità del G3. Collegando sia il connettore USB sia il cavo ottico è possibile sfruttare appieno la feature Gamevoice Mix. Questa permette di bilanciare in tempo reale volume di gioco e della chat vocale comodamente con le rotelline posizionate sul dispositivo.
Questa feature risulta davvero comoda perché permette di modificare impostazioni audio al volo senza interrompere il gioco. E se il G3 fosse posizionato vicino alla console ma lontano da noi? Niente paura, Creative ha pensato anche a questa eventualità. Il G3 si può collegare al nostro smartphone tramite Bluetooth e scaricando l'app Sound Blaster Command si possono modificare al volo diverse impostazioni come equalizzazioni preimpostate secondo vari profili di giochi, film e musica, creare profili personalizzati e regolare anche le slider dei vari volumi in entrata e in uscita e del microfono. L'interfaccia dell'app è decisamente pratica ed intuitiva e ci siamo trovati molto bene ad utilizzarla. Si possono persino regolare i parametri del profilo Footsteps Enhancer ed attivare il monitoraggio del microfono per l'auto-regolazione.
Il tasto centrale attiva o disattiva proprio la funzionalità di enfatizzazione dei passi, vitale per sentire i nemici avvicinarsi nei punti ciechi o alle vostre spalle. Il LED cambia anche colore ed intensità in base alla miscela di audio chat e del gioco che scegliamo. Una chicca che permette di capire quanto stiamo andando a modificare i parametri anche quando non si sente parlare. Abbiamo utilizzato questa tecnologia con l'ultimo Call of Duty Modern Warfare, e l'esperienza online ne ha beneficiato parecchio. I passi dei nemici si udivano a distanza maggiore e la regolazione in tempo reale dell'audio è risultata veramente pratica.
Sound Blaster G3 funziona alla grande anche su Nintendo Switch, in particolare nella sua configurazione portatile, visto che si sfrutta la porta USB-C senza bisogno di adattatori. Il volume di uscita dell'audio viene amplificato e c'è un buon guadagno (a patto di aumentare la preamplificazione tramite app), ed è utile visto che il DAC interno della console non è proprio eccezionale. Sfortunatamente, Switch non supporta la feature Gamevoice Mix visto che la chat vocale non passa tramite la console ma da una app esterna, altrimenti sarebbe stata veramente la piattaforma perfetta per questo prodotto.
Volendo, è possibile sfruttare il G3 anche per collegare e amplificare un set di casse. Nell'app troviamo anche un profilo dedicato a questa configurazione. Abbiamo collegato la console Nintendo Switch al nostro ormai eterno set 5.1 Creative T5400 ed il risultato è stato soddisfacente a patto sempre però di alzare la slider di preamplificazione del G3 accessibile tramite app sul cellulare. Facendo un rapido confronto tra connessione diretta alla console e passando tramite amplificazione del G3 la differenza nel volume in uscita delle casse è stata davvero netta.
Infine, abbiamo provato il G3 anche su PC. Qui è disponibile pure il software Sound Blaster Command, con qualche feature in più rispetto all'app per smartphone. Su PC il funzionamento è senza intoppi e il dispositivo è semplice da configurare visto che il software installa automaticamente il driver. Tuttavia, su questa piattaforma emergono le prime lacune del prodotto. Tanto per cominciare, non è disponibile il suono surround 5.1 o 7.1, quindi va bene se il vostro utilizzo si limita a cuffie stereo o set di altoparlanti 2.1. Infatti il DAC integrato è di tipo stereo. Quindi va bene per PC portatili, il suono ne guadagna rispetto alla scheda audio integrata, ma su desktop o notebook gaming high-end l'efficacia del G3 si ridimensiona parecchio. Si tratta infatti di un DAC di basso profilo con Intervallo dinamico che si limita a 100 dB. Volendo fare un paragone, l'integrata SupremeFX degli ASUS ROG e il Sound Blaster G3 arrivano a un valore di 115 dB.
Alla luce di tutte queste considerazioni e delle prove effettuate in queste settimane, è ora di tirare le somme. Questo Sound Blaster G3 è un DAC USB portatile entry level pensato principalmente per i giocatori console che amano i giochi online come FPS, TPS, ma anche MOBA, MMORPG e titoli sportivi. I suoi aspetti vincenti sono estrema leggerezza e portabilità, semplicità d'uso e il praticissimo Gamevoice Mix, che permette di calibrare audio chat e gioco in un secondo. Con l'amplificatore integrato, l'audio migliora in qualità e volume, a patto di non collegare cuffie troppo esigenti. Con headset di basso profilo e bassa impedenza otterrete un'esperienza migliore di quella offerta dagli amplificatori integrati di console e laptop commerciali. Non mancano le numerose feature che è solita offrire Creative, come equalizzazioni varie, tecnologie come Footsteps Enhancer e possibilità di registrare anche l'audio tramite line-in.
Tuttavia, se siete abituati ad alti standard, il G3 si può rivelare insufficiente come dispositivo all-around. Ma d'altronde, non sono gli audiofili o chi cerca il surround in 5.1/7.1 il target di questo prodotto. A €59 non sarà facile trovare un migliore rapporto qualità/feature/prezzo sul mercato. Se la vostra esigenza è giocare a sparatutto su console con le cuffie, il G3 andrà alla grande. Diversamente, la stessa casa produttrice offre amplificatori con DAC esterni più potenti e completi come XG5, XG6, X3 o SXFI Amp dal costo comunque più elevato.