Creative Sound BlasterX H7 - recensione
7.1 in leggerezza.
Era da un po' di tempo che Creative non rinnovava la sua linea di cuffie per il gioco e con la realizzazione della gamma Sound BlasterX Progaming, ci è stato recapitato direttamente sulla porta dell'ufficio il sample del modello top, ovvero le Sound BlasterX H7. Si tratta di un paio di cuffie per il gaming di fascia alta caratterizzate da alcune feature particolari che le rendono adatte a un pubblico piuttosto preciso: chi vuole il massimo dal proprio impianto audio ed è disposto a spendere un extra per avere il meglio in termini di qualità del suono e dei materiali.
Di queste cuffie potete intuire facilmente il livello costruttivo dall'unboxing video che vedete qui sotto. Andando più nel dettaglio, dopo la settimana di test possiamo dire che le prime impressioni erano giuste: le Creative Sound BlasterX H7 sono cuffie caratterizzate da un'ottima qualità di materiali e assemblaggio accoppiata a una leggerezza invidiabile che le rende molto confortevoli nell'utilizzo prolungato. La parte interna del passante è in metallo così come le due astine regolabili, ma è tutto il telaio ad essere compatto e solido pur mantenendo un'ottima vestibilità dei due padiglioni che sono ampi per ospitare i due driver da 50 millimetri al loro interno.
La parte interna del telaio con i passanti in metallo che si biforcano per agganciarsi ai padiglioni è talmente sottile che sarebbe stato impossibile ricavare al suo interno il passaggio della cavetteria che connette la cuffia sinistra a quella destra. Creative ha dovuto realizzare un passante sempre in cavo intrecciato che ha sufficiente gioco da gestire l'estensione dei padiglioni. La soluzione è pratica ma non molto elegante e per quanto di ottima qualità per quanto riguarda materiali e assemblaggio, richiede un'attenzione extra nel maneggio delle cuffie. Rriporle vicino a superfici spigolose e maneggiarle senza attenzione potrebbe portare a danneggiamenti da strappo che ne comprometterebbero irrimediabilmente l'utilizzo.
La similpelle che circonda le cuffie è morbidissima, tra le migliori che abbiamo mai provato, sia per i padiglioni, sia per il passante e insieme a un telaio che non preme eccessivamente sulle tempie, garantisce un comfort assolutamente eccezionale.
La qualità è alta anche per quanto riguarda il microfono staccabile e orientabile e il cavo che porta al remoto: questo è ricoperto di tessuto braided nero molto robusto a cui si possono collegare due cavi presenti nella confezione, uno per la connessione USB oppure un normale Jack analogico da 3.5. L'estetica è piuttosto classica, con il logo Sound Blaster che campeggia sulla parte laterale del copripadiglioni in metallo traforato: quando connesso in modalità USB fa pulsare la X di un bel colore arancione.
L'installazione è facile e veloce: basta una connessione USB su un qualsiasi PC Windows dal 7 in su per attivare il rilevamento automatico che trasforma le cuffie in una scheda audio esterna: in alternativa si può usare il normale jack da 3.5 ma ovviamente si perdono tutte le funzionalità 7.1 trasformando le Creative Sound BlasterX H7 in normali cuffie stereo utilizzabili con un qualsiasi device portatile.
Per usarle al meglio su PC è consigliabile installare il software di controllo che permette di accedere a numerose funzionalità audio. Si tratta del Sound BlasterX Acoustic Engine Pro che permette di accedere a numerose opzioni in grado di migliorare la resa di queste cuffie in molti modi. Nel caso vogliate utilizzarle con un titolo particolare sono già precaricati parecchi preset di equalizzazione personalizzati, mentre per chi ama smanettare con le impostazioni a vari livelli di bassi, Smart volume, Crystallize, la funzioni di ottimizzazione del dialogo, la modalità Scout, è presente ovviamente la possibilità di configurare nel minimo dettaglio un equalizzatore completo per poi salvarsi il profilo appena creato.
Abbiamo provato le Creative Sound BlasterX H7 in tre modi diversi, ovvero con musica da CD, film da DVD e videogiochi, in particolar modo per testare le sue funzionalità surround dedicate al gaming sul fronte del 7.1 virtualizzato. In tutti i settori di prova non abbiamo avuto dubbi di sorta: siamo di fronte a cuffie di alto livello che fanno della pulizia e potenza del suono il loro punto forte e che si tratti di musica classica o metal la resa è stata sempre eccellente. Bassi molto potenti, più del solito per gli standard di Creative, alti superdefiniti e medi corposi al punto giusto rendono queste Creative Sound BlasterX H7 sicuramente molto adatte ad un utilizzo trasversale che si sposa bene anche con i film, come abbiamo potuto constatare guardando Transformers La Vendetta del Caduto.
La prova del nove l'abbiamo fatta con Battlefield 4 che grazie al suo eccellente sistema audio e al supporto 7.1 è il banco di prova ideale per un prodotto del genere. Posto che la qualità degli effetti è sempre stata eccellente, siamo rimasti molto colpiti dalla resa del 7.1 virtuale: un paio di cuffie non potranno mai competere con un impianto surround ma, come per altri modelli da noi recensiti in passato, queste Creative Sound BlasterX H7 riescono ad essere abbastanza convincenti anche se le potenzialità di un impianto surround reale hanno chiaramente tutta un'altra resa.
Abbiamo connesso le cuffie anche a una PS4 in modalità USB e anche in questo caso si sono rivelate abbastanza valide, per quanto si perdano tutte le possibilità di personalizzazione derivanti dal pacchetto software della versione PC. Idem per quanto riguarda un qualsiasi dispositivo standard come lettori musicali dotati di jack da 3.5 pollici.
Apprezzabile è tuttavia la possibilità di staccare il microfono e trasformarle in cuffie da viaggio di lusso: i padiglioni non sono inclinabili verso l'interno e quindi sono piuttosto ingombranti da portare in giro, ma la leggerezza compensa ampiamente questo difetto, soprattutto se pensiamo che non erano state pensate per questo in prima battuta. A proposito di microfono, i test con Skype sono stati eccellenti: la soppressione dei rumori esterni funziona molto bene e la qualità della registrazione è semplicemente spettacolare, aspetto confermato anche in seguito ad alcune telefonate tramite smartphone Android.
Tornando al PC, piattaforma per cui sono state espressamente create, queste Creative Sound BlasterX H7 sono state un vero piacere da utilizzare anche per periodi di tempo prolungati grazie a una qualità del suono eccellente su tutta la gamma di frequenze, Anche se i vari preset, possono dare l'impressione di essere artefatti, è facile abituarsi e non sentire il bisogno di cambiare tornando magari ad una configurazione standard come quella analogica inserendo l'apposito cavo.
A proposito di cavi, quello per la modalità USB non è molto lungo ed è chiaramente pensato per chi dispone di un collegamento sulla postazione di lavoro e non sul retro del case come invece è quello analogico. In questo senso avremmo preferito una lunghezza più consistente anche per il primo per non creare problemi a chi dispone di hub o prolunghe di qualche genere.
Il remoto: è abbastanza voluminoso in quanto ospita il chip audio, i due jack per la connessione USB e analogica. È privo di clip di aggancio e può dare un po' di fastidio se non si è abituati a lasciarlo penzolare troppo. Discrete sono le funzionalità garantite dai controlli presenti sul remoto stesso: volume audio, disattivazione microfono, apertura/chiusura chiamata. Avremmo gradito anche un tasto per ciclare tra i profili di equalizzazione standard o predefiniti, magari per disattivare feature come lo scout mode. questo dovrebbe servire per dare un vantaggio rispetto agli avversari facendoci percepire rumori lontani di avvicinamento e invece è meglio lasciare spento per non girarsi di scatto sparando all'impazzata contro il nulla.
In definitiva, queste Creative Sound BlasterX H7 sono ottime cuffie da gioco, ma possono cavarsela benissimo anche in altri ambiti dell'entertainment: i magneti da 50mm sono di ottima qualità e insieme all'alto livello costruttivo compongono il quadro di un prodotto di valore che non mancherà di farsi apprezzare dai fan del sound Sound Blaster e da chi, più in generale, vuole flessibilità nella personalizzazione del suono a ogni livello. La possibilità di connessione a PC e PS4 direttamente fuori dalla scatola è apprezzabile, così come l'adattabilità a normali dispositivi stereo tramite il doppio cavo in dotazione e la possibilità di staccare il microfono.
Il cavo USB corto (ma potete sempre sostituirlo con uno più lungo) e i due cavetti che spuntano tra il passante e i padiglioni sono gli unici difetti degni di nota oltre al prezzo: 149 euro sono una bella cifra, ma tutto sommato siamo negli standard di Creative per un prodotto di sicuro valore quali sono queste cuffie che inaugurano una gamma piuttosto interessante per quanto riguarda il già affollato catalogo cuffie Creative in ambito gaming.